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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1604

Pagina 50 di 161

Posizione in classifica: 491

La Leggenda Del Santo Bevitore
Racconto

Joseph Roth

Narrativa estera - Classica

La Leggenda Del Santo Bevitore<br>Racconto
La leggenda del santo bevitore fu pubblicato per la prima volta nel 1939, pochi mesi dopo la morte di joseph roth, esule a parigi – e può essere considerato, per molti versi, il suo testamento, la parabola trasparente e misteriosa che racchiude la cifra del suo autore, oggi riscoperto come uno dei più straordinari narratori di questo secolo. Il clochard andreas kartak, originario come roth delle province orientali dell'impero absburgico, incontra una notte, sotto i ponti della senna, un enigmatico sconosciuto che gli offre duecento franchi. Il clochard, che ha un senso inscalfibile dell'onore, in un primo momento non vuole accettare, perché sa che non potrà mai rendere quei soldi. Lo sconosciuto gli suggerisce di restituirli, quando potrà, alla «piccola santa teresa» nella chiesa di santa maria di batignolles. Da quel momento in poi la vita del clochard è tutta un avvicinarsi e un perdersi sulla strada di quella chiesa, per mantenere una impossibile parola. È come se il clochard volesse ormai una sola cosa nella sua vita – rendere quei soldi –, e al tempo stesso non aspettasse altro che di essere sviato da innumerevoli pernod, da donne che il caso gli fa incontrare, da vecchi amici che riappaiono come comparse fantomatiche. Tutta la straziata dispersione della vita di roth – e soprattutto dei suoi ultimi anni, quando, proprio a parigi, trovava una suprema, ultima lucidità nell'alcool – traspare in questa immagine di un uomo ormai tranquillamente estraneo a ogni società, visitato da brandelli di ricordi, generosamente disponibile a tutto ciò che incontra – e in segreto fedele a un unico e apparentemente inutile voto.
Punteggio: 846
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2024

Posizione in classifica: 492

Candido O L'ottimismo

Voltaire

Narrativa estera - Classica

Candido O L"ottimismo
Con 'candido' pubblicato simultaneamente nel 1759 a parigi, londra e amsterdam, voltaire portava a perfezione il nuovo genere letterario da lui creato, quel 'conte philosophique' la cui caratteristica essenziale risiede nella tensione dialettica tra allusione ideologica e illusione narrativa. Le convulse e mirabolanti avventure di candido offrono alla scintillante, ironica e incisiva penna di voltaire l'opportunità di dimostrare la vanità dell'ottimismo razionalista leibniziano e della teoria del migliore dei mondi possibili. E il lettore di ieri, come quello di oggi, preso dal frenetico ritmo narrativo cede all'incantesimo e si rende partecipe del sottile e intelligente gioco con il quale la consumata maestria dell''ultimo degli scrittori felici' (barthes) lo induce a passare velocemente dall'arbitrio narrativo alla meditazione filosofica. Introduzione di giuseppe galasso.
Punteggio: 845
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/12/2021

Posizione in classifica: 493

Umiliati E Offesi

Fëdor Dostoevskij

Narrativa estera - Classica

Umiliati E Offesi
Pubblicato a puntate nel 1861 sulla rivista
Punteggio: 845
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/08/2024

Posizione in classifica: 494

All'ombra Di Julius

Elizabeth Jane Howard

Narrativa estera - Classica

All"ombra Di Julius
Dall'autrice della saga dei cazalet, un nuovo romanzo ricco di sensualità e delicata ironia, in cui commedia e tragedia si fondono magistralmente e in cui ritroviamo l'eleganza, l'acume e il talento di elizabeth jane howard. «all'ombra di julius ha momenti di solitario dolore femminile che difficilmente uno scrittore uomo, allora, avrebbe potuto descrivere con tanta partecipazione. » - natalia aspesi, robinson - la repubblica «una storia intrisa di sensualità e delicata ironia. » - alessia gazzola, tuttolibri - la stampa «insegnando io stessa scrittura, non esiste autore che non abbia consigliato più spesso. Leggetela, era il mio consiglio. A partire da quei piccoli miracoli che sono il lungo sguardo e all'ombra di julius». - hilary mantel, the guardian «un romanzo curato, elegante e moderno che non deluderà i molti fan dell'autrice» - julian barnes «magnifico, crea dipendenza… estremamente piacevole e scritto benissimo» - the times «una lettura lirica, che trabocca di dettagli d'epoca, tratteggiati dall'intelligenza emotiva per la quale howard viene giustamente lodata» - literary review londra, anni sessanta. Sono trascorsi vent'anni da quando julius è venuto a mancare, ma il suo ultimo gesto eroico ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi gli era vicino. Emma, la figlia minore, ventisette anni, lavora nella casa editrice di famiglia e non mostra alcun interesse verso il matrimonio. Al contrario, cressida, la maggiore, è troppo occupata a struggersi a causa dei suoi amanti, spesso uomini sposati, per concentrarsi sulla carriera di pianista. Nel frattempo esme, la vedova di julius, ancora attraente alla soglia dei sessant'anni, rifugge la solitudine perdendosi nella routine domestica della sua bellissima casa color rosa pesca. E poi c'è felix, ex amante di esme e suo unico vero amore, che l'ha lasciata quando il marito è scomparso e torna in scena dopo vent'anni di assenza. E infine dan, un estraneo. Le tre donne e i due uomini, legati da un filo che solca presente e passato, si ritrovano a trascorrere un fine settimana tutti insieme in campagna: caratteri e personalità, segreti e lati nascosti, emergeranno attimo dopo attimo in queste giornate intense, disastrose e rivelatrici, sulle quali incombe, prepotente, l'ombra di julius.
Punteggio: 845
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/12/2021

Posizione in classifica: 495

Lorsacchiotto

Georges Simenon

Narrativa estera - Classica

Lorsacchiotto
Un uomo appagato, il professor jean cha­bot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della materni­tà di port-­royal, un appartamento di dodi­ci stanze al bois de boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria­ amante che si è assunta il compito di «evitargli ogni mini­ma seccatura». Tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c'è stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva pre­so una notte, mentre era semiaddormen­tata, e che gli era parsa «qualcosa di tenero e commovente come un orsacchiotto nel letto di un bambino». Nell'apprendere che era stata licenziata, però, chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. Né era sembrato particolarmen­te scosso dalla notizia che l'avevano ripe­scata nella senna. E che era incinta. Ep­pure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l'impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. Per di più, da qualche settimana ve­de un giovane – il fidanzato del suo «orsacchiotto»? Un fratello? – lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza na­scondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: «ti ucciderò». Ma lui non ha paura di morire, anzi. Gli è perfino capitato diverse volte di «sfiorare sorriden­do il calcio della pistola» che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si è messo in tasca.
Punteggio: 845
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/03/2023

Posizione in classifica: 496

Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana

Carlo Emilio Gadda

Narrativa estera - Classica

Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana
Nel giro di pochi giorni, nel marzo del 1927, un furto di denaro e gioielli ai danni di una svaporata e fantasiosa vedova, la contessa menegazzi, e poi l'omicidio della ricca, splendida e malinconica liliana balducci, sgozzata con ferocia inaudita, incrinano la decorosa quiete di un grigio palazzo abitato da pescecani, in via merulana, come se una «vampa calda, vorace, avventatasi fuori dall'inferno» l'avesse d'improvviso investito — una vampa di cupidigia e brutale passione. Indaga su entrambi i casi, forse collegati, francesco ingravallo, perspicace commissario-filosofo e segreto ammiratore di liliana: ma la sua livida, rabbiosa determinazione, il suo prodigioso intuito per il «quanto di erotia» che ogni delitto nasconde e le pressioni di chi pretende a ogni costo un colpevole da dare in pasto alla «moltitudine pazza» non basteranno ad aver ragione del disordine e del male. L'inchiesta sui torbidi misteri del «palazzo dell'oro» gli concederà, al più, la medesima, lacerante cognizione del dolore di gonzalo pirobutirro. Giallo abnorme, temerario, enigmatico, frutto della irresistibile attrazione che su gadda esercitavano il romanzo e i crimini tenebrosi ma insieme di una tensione conoscitiva che finisce per travolgere ogni possibile plot, il pasticciaccio è anche il ritratto di una città e di una nazione degradate dalla follia narcisistica del tiranno, dove si riversa a ondate tumultuose una realtà perturbata e molteplice — e dove, a rappresentarla, sono convocate, in uno sforzo immane, tutte le risorse della nostra lingua, dei dialetti, delle scienze e delle tecniche.
Punteggio: 844
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/10/2023

Posizione in classifica: 497

Fuga Senza Fine
Una Storia Vera

Joseph Roth

Narrativa estera - Classica

Fuga Senza Fine<br>Una Storia Vera
'io so soltanto che non è stata, come si dice, la 'inquietudine' a spingermi, ma al contrario - una assoluta quiete. Non ho nulla da perdere. Non sono né coraggioso né curioso di avventure. Un vento mi spinge, e non temo di andare a fondo'. (joseph roth) dalla steppa siberiana all'asfalto di parigi e berlino, fra amori difficili e amori impossibili: il romanzo del disincanto e dello smarrimento nell'aria di weimar.
Punteggio: 843
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2024

Posizione in classifica: 498

Una Pedina Sulla Scacchiera

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Una Pedina Sulla Scacchiera
All'era dei pirati della finanza e dell'industria, degli imperi economici costruiti sui campi di battaglia è succeduto lo scenario desolante degli anni trenta: la borsa in caduta libera, la crisi, la disoccupazione, e 'tutti quegli scandali ignobili, quei processi, quei tracolli privi di grandezza'. Come molti della sua generazione, christophe bohun non ha né ambizioni, né speranze, né desideri, né nostalgie. È un modesto impiegato nell'azienda che suo padre, il bohun dell'acciaio, il bohun del petrolio, è stato costretto, dopo un clamoroso fallimento, ad abbandonare nelle mani del socio. Si lascia svogliatamente amare da una moglie di irritante perfezione e da una cugina da sempre innamorata di lui. 'È la pedina' annota la némirovsky sulla minuta del romanzo 'che viene manovrata sulla scacchiera, che per due o tremila franchi al mese sacrifica il suo tempo, la sua salute, la sua anima, la sua vita'. Alla morte del padre, però, christophe trova in un cassetto, bene in evidenza, una busta sigillata: dentro, un elenco di parlamentari, giornalisti, banchieri a cui, nel tentativo di evitare il crac, il vecchio bohun aveva elargito somme ingenti affinché spingessero il governo ad accelerare i preparativi bellici. Riuscirà questo bruciante retaggio, questa potenziale arma di ricatto, e di riscatto, a scuotere christophe dal suo 'cupo torpore'? Difficile trovare un romanzo così puntualmente applicabile a temi e fatti di ottant'anni dopo.
Punteggio: 843
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 499

Un Altro Tamburo

William Melvin Kelley

Narrativa estera - Classica

Un Altro Tamburo
«arriva in italia il romanzo d'esordio del gigante della prosa americana» – la lettura alla fine degli anni cinquanta, in uno stato immaginario dell'america segregazionista, tucker caliban vive e lavora nella piantagione della famiglia willson, come suo padre e i suoi antenati; ma, diversamente da loro, tucker è riuscito a comprarne una parte. Finché un giorno, davanti agli increduli abitanti della città vicina, sparge sale sul raccolto, uccide il bestiame e dà fuoco alla propria casa, partendo poi con la famiglia senza voltarsi indietro. Ben presto la popolazione bianca capisce che è solo l'inizio: tutti insieme, come in un corteo interminabile, i neri abbandonano le case e i lavori, prendono automobili e treni, si trasferiscono altrove, a nord. E i bianchi si ritrovano soli con il loro benessere improvvisamente interrotto, incapaci di capire e perfino di immaginare una vita futura che non sanno più come vivere. William melvin kelley ha scritto 'un altro tamburo' più di cinquant'anni fa, nel momento più aspro della lotta per i diritti civili. E con le voci dei personaggi bianchi, ora dolorose e impotenti, ora attonite e rabbiose, racconta di ineguaglianza e ingiustizia, ma soprattutto di coraggio e amor proprio, consegnando ai lettori un indimenticabile inno alla libertà, a quell'aspirazione senza tempo che ha il potere di cambiare le vite personali e il corso della storia.
Punteggio: 843
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 500

Il Conte Di Chanteleine
Un Episodio Del Terrore

Jules Verne

Narrativa estera - Classica

Il Conte Di Chanteleine<br>Un Episodio Del Terrore
Tra le prime opere di giulio verne, 'il conte di chanteleine', ispirata a fatti e personaggi reali, fu una dei romanzi più contrastati dello scrittore francese: apparso a puntate su una rivista nel 1864, poiché l'autore sposa decisamente la causa legittimista, 'il conte di chanteleine', che forse doveva essere il primo di una serie di racconti storici sulla controrivoluzione, è stato fortemente ostracizzato in francia, tanto da essere pubblicato in volume solo oltre un secolo dopo, mentre in italia ne uscirono sei edizioni tra 1876 e 1894. L'autore fa rivivere un episodio della guerra di vandea, facendo entrare il lettore nel brutale clima di violenza imposta dai giacobini che cercavano di sterminare chiunque osasse opporsi al nuovo verbo rivoluzionario: l'armamentario del terrore è descritto a vividi colori e con esso la coraggiosa decisione di opporsi con tutte le proprie forze a chi voleva distruggere il trono e l'altare.
Punteggio: 843
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/02/2024

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