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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28081

Pagina 508 di 2809

Posizione in classifica: 5071

La Madre Bugiarda

Colette McBeth

Narrativa estera - Thriller

La Madre Bugiarda
Dall'autrice de la vita di prima, un nuovo potentissimo thriller psicologico sulle bugie che siamo costretti a dire per salvare quelli che amiamo. E che troppo spesso finiscono per travolgerci. «colette mcbeth scrive thriller con straordinaria maestria, e incredibile capacità di entrare nella mente dei suoi personaggi» - paula hawkins «colette mcbeth ha fatto del colpo di scena la sua religione» - the times moglie. Madre. Bugiarda. I fatti non mentono, le persone sì, e linda moscow lo sa molto bene. Nella sua carriera di parlamentare ormai sempre più in vista, una carriera che le ha portato soldi e successo, più di una volta ha dovuto scendere a compromessi con la verità. Non è forse di questo che si tratta, in politica? E nella vita privata? Linda moscow ama suo figlio gabriel. Il suo istinto naturale è quello di proteggerlo. A qualunque costo. Ma che succede se gabriel viene accusato di aver commesso un atto terribile - e nemmeno sua madre è sicura della sua innocenza? D'altra parte, i fatti sono chiari: gabriel ha conosciuto una ragazza. Si chiamava mariela. Sono andati a casa sua e hanno passato la notte insieme. Il mattino dopo, mariela è stata trovata in un terreno dietro la casa di gabriel. Morta. Mentire per suo figlio? Non sarebbe la prima volta, e il senso di colpa l'ha quasi uccisa. Eppure questa volta c'è qualcosa di diverso. Perché il passato di madre e figlio è ancor più torbido di quello che si possa immaginare, e linda si trova di fronte a una scelta impossibile. Stavolta la vita in pericolo è proprio la sua, e un castello di bugie costruito negli anni rischia di crollarle, di nuovo, addosso.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/06/2024

Posizione in classifica: 5072

Ultime Conversazioni

Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)

Religione - Edifici di culto

Ultime Conversazioni
Queste 'ultime conversazioni' rappresentano il testamento spirituale, il lascito intimo e personale del papa che più di ogni altro è riuscito ad attirare l'attenzione sia dei fedeli sia dei non credenti sul ruolo della chiesa nel mondo contemporaneo. Indimenticabile resta la scelta di abbandonare il pontificato e di rinunciare al potere: un gesto senza precedenti e destinato a cambiare per sempre il corso della storia. In questa lunga intervista con peter seewald il papa affronta per la prima volta i tormenti, la commozione e i duri momenti che hanno preceduto le sue dimissioni; ma risponde anche, con sorprendente sincerità, alle tante domande sulla sua vita pubblica e privata: la carriera di teologo di successo e l'amicizia con giovanni paolo ii, i giorni del concilio vaticano e l'elezione al papato, gli scandali degli abusi sessuali del clero e i complotti di vatileaks. Benedetto xvi si racconta con estremo coraggio e candore, alternando ricordi personali a parole profonde e cariche di speranza sul futuro della fede e della cristianità. Leggere oggi le sue ultime riflessioni è un'occasione privilegiata per rivivere e riascoltare i pensieri e gli insegnamenti di un uomo straordinario capace di amare e di stupire il mondo.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/06/2024

Posizione in classifica: 5073

Lezioni Di Letteratura

Vladimir Nabokov

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Lezioni Di Letteratura
Rischiarati da un'intelligenza appuntita e beffarda, sfilano sette capolavori delle letterature occidentali, da mansfield park di jane austen all'ulisse di joyce. «il mio corso è, tra le altre cose, una sorta di indagine poliziesca sul mistero delle strutture letterarie». Del detective – e dello studioso – nabokov possiede la passione bruciante per il dettaglio. Ma anche una voracità linguistica che lo guida a inseguire, negli scritti altrui, astuzie e trucchi verbali rivelatori; e una felice insistenza nella ricostruzione dei luoghi, degli spazi – dai mobili di una stanza a una città, e una regione – in cui si manifestano le storie. Sa bene, e lo ripete provocatoriamente, che utili insegnamenti e buoni propositi nulla hanno da spartire con la letteratura. Che è invece composta, in parti uguali, di esattezza e incantamento: «la precisione della poesia e l'intuizione della scienza». E questo insegna nabokov nelle sue lezioni di letteratura: a leggere con occhio penetrante, ma disposto alla magia. A non guardare soltanto alle storie, ma al modo in cui sono raccontate. A riconoscere, al tempo stesso, il genio individuale dello scrittore e l'architettura dei testi. Rischiarati da un'intelligenza appuntita e beffarda, sfilano sette capolavori delle letterature occidentali, da mansfield park di jane austen all'ulisse di joyce. E lui, il professor nabokov – docente a wellesley e quindi alla cornell tra il 1941 e il 1958 –, li racconta agli studenti americani, e a noi, con il brio conversevole, il coinvolgimento, l'attenzione minuziosa che, dalla sua viva voce, approdano direttamente a queste pagine.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/05/2023

Posizione in classifica: 5074

La Luna è Tramontata

John Steinbeck

Narrativa estera - Classica

La Luna è Tramontata
«i popoli non amano essere conquistati e per questo non lo saranno. Gli uomini liberi non possono scatenare una guerra, ma una volta che questa sia cominciata possono continuare a combattere nella sconfitta. Gli uomini-gregge, seguaci di un capo, non possono farlo, ed ecco perché sono sempre gli uomini-gregge che vincono le battaglie e gli uomini liberi che vincono le guerre. »seconda guerra mondiale. Un piccolo paese della norvegia viene occupato dall'esercito tedesco senza che gli abitanti riescano a capire la gravità della situazione e senza che possano organizzare qualche forma di opposizione. Dopo lo shock iniziale la piccola comunità imparerà una lezione fondamentale: la forza dell'individuo si basa sull'unione del gruppo. Dopo aver assistito a violenze e tradimenti dell'invasore, si farà strada e si consoliderà lo spirito di indipendenza e rivalsa del gruppo. Prima con sporadiche esecuzioni dei soldati occupanti, poi con una guerriglia sistematica e organizzata, la comunità dimostrerà agli altri e a se stessa che nessuno è vinto finché non si arrende.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/05/2024

Posizione in classifica: 5075

The Midnight Sea
Il Quarto Elemento
Vol
1

Kat Ross

Narrativa estera - Fantasy

The Midnight Sea<br>Il Quarto Elemento<br>Vol<br>1
Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell'isolato clan four-legs e tutto ciò che sa dei water dog è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l'impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l'opportunità di unirsi a loro per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella. Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato darius. Umano solo nell'aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da nazafareen. Ma i bracciali d'oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell'altro, e l'umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi. Mentre inseguono un nemico mortale lungo l'arida great salt plain fino alla scintillante capitale persepolae, dissotterrando i segreti del passato di darius, nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell'impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l'ovest, il destino dell'intera civiltà potrebbe essere in pericolo.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/04/2024

Posizione in classifica: 5076

Tutte Le Fortune (badavo Ai Badanti)

Riccardo Taverna

Salute - Problemi personali

Tutte Le Fortune (badavo Ai Badanti)
Non scegliamo la nostra vita, scegliamo come viverla. «dopo quarantanove badanti, trovarmi stepan dall'altra parte del tavolo era un segno che decisi di seguire, ma questa volta con una dose di fatalismo. Come con le donne, sapevo che prima o poi avrei trovato quello giusto. »c'è il badante ultradevoto con le mani di pastafrolla che attribuisce i danni che causa al demonio. C'è l'ex bodyguard zoppo che si veste di nero con gli occhiali scuri e prima di aiutare il suo assistito controlla anche sui tetti che non ci siano cecchini. C'è il cingalese educato nelle scuole del britannico impero che lo chiama sir e l'ex ufficiale dell'armata rossa rigido come l'acciaio. A riccardo la sorte non ha fatto mancare niente. A 23 anni la cidp, una malattia neurologica degenerativa grave, anni dopo il parkinson e per finire un infarto. Eppure a volte il problema più grosso della sua vita è gestire i badanti. Persino trovare la donna giusta sembra più facile che imbattersi in un uomo serio e affidabile, e che non abbia bisogno lui stesso di un controllore. Per fortuna, la stessa sorte ha dotato riccardo di tenacia, forza e senso dell'umorismo che lo hanno aiutato ad affrontare la sua difficile malattia. Non ha mai smesso di lottare per mantenere la sua indipendenza, sperimentando su se stesso cure inedite, e riuscendo a realizzarsi sul lavoro e ad avere una vita piena. E quando gli capitano momenti di sconforto, riccardo pensa alla moglie nelly, una guerriera che combatte al suo fianco giorno dopo giorno, e considera che quella sola fortuna basta a compensare tutte le sfortune del mondo. Poi c'è anche stepan, molto più di un badante, forse quello giusto pure lui. Ma bisogna esser cauti, perché il dio dei badanti è più suscettibile di cupido.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/04/2021

Posizione in classifica: 5077

Come Il Vento Tra I Mandorli

Michelle Cohen Corasanti

Narrativa estera - Recente

Come Il Vento Tra I Mandorli
Palestina, metà degli anni cinquanta. Mentre il conflitto arabo-israeliano infiamma, ichmad, dodici anni, un talento non comune per la matematica e un'ammirazione sconfinata per albert einstein, scopre per la prima volta cosa siano la violenza e la paura. La sua famiglia viene costretta dall'esercito israeliano a trasferirsi in un misero fazzoletto di terra rallegrato soltanto da una pianta di mandorlo, unica fonte di sostentamento e ristoro. Ma i problemi non sono finiti: quando il padre di ichmad viene imprigionato con l'accusa di aver nascosto delle armi, spetta al primogenito prendersi cura della madre e dei fratelli. Ichmad deve trovare un lavoro, e in fretta. Suo unico conforto, il mandorlo in fondo al giardino. Anno dopo anno, ingiustizia dopo ingiustizia, i suoi fratelli soccombono all'odio verso israele, invece ichmad lotta per dare un senso a ciò che lo circonda e, grazie alla sua intelligenza matematica, vince una borsa di studio per l'università. Intanto il mandorlo resta lì, in fondo al giardino d'infanzia. Mentre la storia fa il suo corso. Mentre ichmad, ormai adulto, riesce a emigrare negli stati uniti nonostante l'opposizione della famiglia. Mentre capisce cosa siano l'amore e il lutto, la rabbia e il perdono. E, riappropriandosi delle proprie radici, finalmente ricomincia a sognare.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/06/2024

Posizione in classifica: 5078

Il Grido Della Rosa

Alice Basso

Narrativa estera - Gialli storici

Il Grido Della Rosa
Lavora per una rivista di gialli. Per amici ha i detective dei libri. Grazie a loro trova la verità. «alice basso è un'autrice capace di confezionare storie aggraziate, brillanti e leggere» - alessia gazzola, ttl - la stampa «un'ambientazione fantastica» - alessia cogliati, ttl - la stampa torino, 1935. Mancano poche settimane all'uscita del nuovo numero della rivista di gialli «saturnalia». Anita è intenta a dattilografare con grande attenzione: ormai ama il suo lavoro, e non solo perché sebastiano satta ascona, che le detta la traduzione di racconti americani pieni di sparatorie e frasi a effetto, è vicino a lei. Molto vicino a lei. Alla sua scrivania anita è ancora più concentrata del solito, ancora più immersa in quelle storie, perché questa volta le protagoniste sono donne: donne detective, belle e affascinanti, certo, ma soprattutto brave quanto i colleghi maschi. Ad anita sembra un sogno. A lei, che mal sopporta le restrizioni del regime fascista. A lei, che ha rimandato il matrimonio per lavorare. A lei, che legge libri proibiti che parlano di indipendenza, libertà e uguaglianza. A lei, che sa che quello che accade tra le pagine non può accadere nella realtà. Nella realtà, ben poche sono le donne libere e che non hanno niente da temere: il regime si fregia di onorarle, di proteggere persino ragazze madri e prostitute, ma basta poco per accorgersi che a contare veramente sono sempre e solo i maschi, siano uomini adulti o bambini, futuri soldati dell'impero. E così, quando gioia, una ragazza madre, viene trovata morta presso la villa dei genitori affidatari di suo figlio, per tutti si tratta solo di un incidente: se l'è andata a cercare, stava di sicuro tentando di entrare di nascosto. Anita non conosce gioia, ma non importa: come per le sue investigatrici, basta un indizio ad accendere la sua intuizione. Deve capire cosa è successo veramente a gioia, anche a costo di ficcare il naso in ambienti nei quali una brava ragazza e futura sposa non metterebbe mai piede. Perché la giustizia può nascondersi nei luoghi più impensabili: persino fra le pagine di un libro.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/03/2024

Posizione in classifica: 5079

Ciò Che Inferno Non è

Alessandro D'Avenia

Narrativa estera - Recente

Ciò Che Inferno Non è
Vincitore premio mondello 2015 - premio speciale del presidenteil ritratto di una città contraddittoria e meravigliosa, di luce e lutto, di una società soffocata dall'omertà ma capace di impareggiabili testimonianze di coraggio. 23 maggio 1992, la scuola sta per finire: un gruppo di liceali palermitani sta festeggiando in piscina, quando dalla tv giungono le immagini della strage di capaci. Federico è uno di quei ragazzi. Porta il nome di un sovrano antico, e come lui ama la letteratura e la sua terra. Mesi dopo, alla fine di un nuovo anno scolastico, proprio mentre si prepara ad andare a oxford per un mese di studio, federico incontra '3p', il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome intero è padre pino puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3p lancia al ragazzo l'invito ad andare a brancaccio a dargli una mano con i bambini del centro padre nostro, che don pino ha inaugurato per strapparli alla ai 'padrini' del quartiere, parodia violenta della paternità. Quando federico attraversa il passaggio a livello che porta a brancaccio, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita, quella vera. Quella sera tornerà a casa senza bici – gliela rubano –, con il labbro spaccato da un pugno e con la sensazione di dover ricominciare da capo: dal buio dei vicoli controllati da uomini senza scrupoli come il cacciatore, 'u turco, nuccio; dalle vite spesso disperate, sempre durissime, ma talora felici di francesco, maria, dario, serena e tanti altri; ma anche da lucia, ragazza dagli occhi pieni di coraggio e limpidezza. Fino al 15 settembre 1993: il giorno del cinquantaseiesimo compleanno di padre pino, lo stesso in cui viene ucciso. Il giorno in cui la bellezza e la speranza per palermo restano affidate alle sue mani di ragazzo, chiamato a cercare e difendere ciò che, in mezzo all'inferno, inferno non è.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2025

Posizione in classifica: 5080

La Notte Del Getsemani

Massimo Recalcati

Religione - Cristianesimo

La Notte Del Getsemani
Il bacio di giuda, le lacrime di pietro, la fuga dei discepoli, sudore e sangue, l'abbandono del padre, l'assoluta solitudine, la preghiera. La notte del getsemani è la notte dell'uomo. «la qualità letteraria è notevole, l'aspetto pedagogico come sempre chirurgico, la narrazione attiene al fascino che l'autore emana anche dagli schermi televisivi ogniqualvolta affronti temi di interesse generale, riconducendoli all'alveo accademico con efficacia pressoché assoluta» - luca bottura, robinson secondo il racconto dei vangeli, gesú, dopo l'ultima cena, si ritira nei pressi di un piccolo campo poco fuori gerusalemme: è il getsemani, l'orto degli ulivi. Alla testa di un gruppo di uomini armati, arriva giuda che indica gesú ai soldati baciandolo. Questo bacio è divenuto il simbolo dell'esperienza straziante del tradimento e dell'abbandono. Ma anche i suoi discepoli e pietro stesso, il piú fedele tra loro, tradiscono il maestro lasciandolo solo. Nella notte del getsemani non c'è dio, ma solo l'uomo. È lo scandalo rimproverato a gesú: aver trascinato dio verso l'uomo. La notte del getsemani è la notte dove la vita umana si mostra nella sua piú radicale inermità. In primo piano c'è l'esperienza dell'abbandono assoluto, della caduta, della prossimità irreversibile della morte e della preghiera. La notte del getsemani è la notte dell'uomo.
Punteggio: 922
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2023

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