Un posto ambitissimo in california è un'occasione da non perdere per meredith che, sicura del rapporto saldo e tenerissimo con il marito steve, un valente chirurgo, non esita a lasciare new york. Ma quando si trova davanti callan dow, titolare dell'azienda a cui si propone, i dubbi cominciano ad assillarla: callan, infatti, divorziato con tre figli, la induce a riflettere su quanto un amore possa definirsi completo senza il desiderio di un bambino. E intanto anche steve scopre di avere molte affinità con la collega anne.
Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa eleanor vance a scegliere la casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor montague. È la casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, eleanor vance.
In un gelido pomeriggio milanese accade quello che tutti in europa si attendono dopo il crollo delle torri gemelle a new york: una terrificante esplosione dilania il palazzo di giustizia. Sotto le macerie centinaia di vittime e lo schedario, una bomba ancora innescata, che contiene i documenti riservati delle inchieste a cui lavorano i magistrati milanesi, un archivio di dossier in grado di far saltare ogni istituzione. Mentre la città è ancora avvolta da una nube di marmo, militari, corpi speciali antiterrorismo e i servizi segreti di ogni paese lavorano per trovare i responsabili. L'ispettore guido lopez organizza il recupero dei dossier e entra in un livello dell'indagine che costituisce la chiave d'accesso a una verità scandalosa.
In questo romanzo coelho accompagna il lettore nel viaggio di paulo, il narratore, lungo il sentiero che conduce a santiago de compostela. Un percorso che paulo deve affrontare per diventare il maestro ram e conquistare la spada che lo trasformerà in guerriero della luce. Con lui c'è la sua guida spirituale, il misterioso ed eigmatico petrus. Settecento chilometri in tre mesi, durante i quali paulo imparerà a riconoscere i suoi demoni personali e a sconfiggerli. Un viaggio interiore ed esteriore, per spiegare che nella vita come in viaggio non è tanto importante la meta, quanto il cammino stesso. In allegato il dvd 'paulo coehlo si racconta sul cammino di santiago'.
Chiunque abbia visto qualche film del terrore con al centro una costruzione abitata da sinistre presenze si sarà trovato a chiedersi almeno una volta perché le vittime di turno non optino, prima che sia troppo tardi, per la soluzione più semplice - e cioè non escano dalla stessa porta dalla quale sono entrati, allontanandosi senza voltarsi indietro. A tale domanda, meno oziosa di quanto potrebbe parere, questo romanzo fornisce una risposta. Non è infatti la fragile e indifesa eleanor vance a scegliere la casa, prolungando l'esperimento paranormale in cui l'ha coinvolta l'inquietante professor montague. È la casa - con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole - a scegliere, per sempre, eleanor vance.
Una scrittrice sente bussare alla porta: è un personaggio che chiede di essere ascoltato. Le parla di una famiglia poverissima emigrata dal sud nei primi del novecento, di un soldato morto sul carso durante la prima guerra mondiale, di un figlio clandestino e di una bambina difficile, di un pietr'n padre e di un pietr'n figlio che emigra in australia per odio verso il fascismo. Ma ora siamo in abruzzo, nel 2002. La figlia di pietr'n è diventata nonna e dedica le sue giornate alla ricerca della nipote scomparsa. È lei a raccontare le storie spezzate della sua famiglia.
'ogni uomo è come una corda nell'immenso strumento del creato'. Queste parole dell'enigmatico detective vanadium colpiscono profondamente enoch cain, che solo poche ore prima ha ucciso la moglie naomi. Spezzando infatti quella vita - cioè scegliendo, come il suo omonimo biblico, la via dell'omicidio - cain ha introdotto una dissonanza che si rifletterà su infinite altre corde. E la nascita in circostanze drammatiche, e nello stesso giorno, di due bambini lo persuade che il suo destino dipenderà da un neonato con un 'dono' misterioso.
Se è possibile un essere fuori più del tredicesimo commensale (il reietto), la 'quattordicesima commensale' è il compendio vero di una vita 'fuori'. La vita è quella di franca bellisai, figura di esclusioni e inappartenenze ma in costante ricerca di appartenenze e inclusioni: ideologiche e affettive. Dentro la lotta armata vorrebbe stare la giovane studentessa negli anni settanta, e in prima linea, come il compagno di vita vittorio rullo. Dentro la riorganizzazione del movimento vorrebbe stare la fuggiasca in francia, la palpitazione e le attese per due borsoni pesanti di contante, proibita eredità di vittorio morto in uno scontro con la polizia. Romanzo d'esordio, 'la quattordicesima commensale' ha vinto il premio calvino 2003.
Una storia irriverente, controcorrente, ricca di rivelazioni scomode e perfino sconvolgenti, che non lasciano scampo ai membri della casa sabauda. A cominciare da carlo alberto, fiero reazionario che solo controvoglia giunse a concedere la costituzione. Ma il suo è solo il primo nome di una lunga carrelata che, fra conflitti di interessi e intrallazzi, tradimenti e meschinerie, nefandezze e autentiche atrocità, non risparmia nessuno.
Sul finire del secondo conflitto mondiale, tre uomini e una donna si rifugiano in una villa semidevastata sulle colline di firenze. In una stanza del piano superiore giace, gravemente ustionato in un incidente d'aereo, premurosamente accudito dall'infermiera hana, il misterioso 'paziente inglese'. Dai suoi racconti allucinati dalla morfina riemergono l'amore travolgente per katharine e le avventurose peregrinazioni nel deserto. Intorno alla sua convalescenza s'intrecciano le vicende degli altri abitanti della villa: hanam caravaggio, un ladro che lavora per i servizi segreti, e kip, un sikh, abile artificiere. La memoria, i miti e le leggende personali dei quattro protagonisti, lacerati e turbati dall'esperienza della guerra, ripercorrono la storia di un'intera epoca.