Un'elegante vetrina nella casa londinese di edmund de waal contiene 264 sculture giapponesi di avorio, o legno, non più grandi di una scatola di fiammiferi, raffiguranti divinità, personaggi, animali, piante. Come questi preziosissimi, minuscoli netsuke siano sopravvissuti sfuggendo all'attenzione dei nazisti che razziarono il palazzo viennese sulla ringstrasse di proprietà dei suoi bisnonni, è solo una delle tante, emozionanti sorprese di questo libro. De waal ricostruisce i passaggi dei netsuke da una mano all'altra, raccontandoci in parallelo la storia romanzesca della sua famiglia d'origine, gli ephrussi. Osservando con un limpido sguardo d'artista i luoghi da loro abitati, e i beni da loro posseduti, de waal ci restituisce l'atmosfera di un'epoca, sigillando vite intere dentro un racconto perfetto.
A chi non piacerebbe vivere nella londra di inizio '800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe rebecca sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini. Possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza? Brillante studentessa di egittologia e appassionata lettrice di romance regency, rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella londra del 1816. Superato lo shock iniziale, realizza di avere un'occasione unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell'alta società, tra un tè e una passeggiata a hyde park. Mentre è alla ricerca del suo mr darcy, attira però l'attenzione dell'uomo meno raccomandabile di londra: reedlan knox, un corsaro dal fascino oscuro e dalla reputazione a dir poco scandalosa. Insomma, il genere d'uomo che una signorina per bene non dovrebbe proprio frequentare. Ma quando rebecca scopre segreti inconfessabili e trame losche dell'aristocrazia, il suo senso di giustizia le impone d'indagare. Nessuno però pare intenzionato a mettere a rischio il proprio onore per aiutarla. Non le resta che rivolgersi all'unico che un onore da difendere non ce l'ha: reedlan knox. E se, dopotutto, il corsaro si rivelasse più interessante del gentiluomo che ha sempre sognato? Decidere se tornare nel presente o restare nel 1816 potrebbe diventare una scelta difficile.
Max tivoli nasce nel 1871, a settant'anni. Sa dunque che morirà nel 1941. Chi è, o meglio, cos'è max tivoli? Non c'è nome per chi, come lui, viene 'dall'altro capo della vita'. E che maledizione è diventare giovani col passare degli anni? Scoprire il sesso con il fisico di un cinquantatreenne e l'esperienza di un castissimo diciassettenne? La presunta simmetria della vita e l'ordine stesso delle cose risultano invertiti. E max è destinato a quella cosa stupida e stupenda che è dissipare la vita per amore. Per ben tre volte e in tre modulazioni diverse avrà modo di amare, sempre invano, la donna della sua vita, che non lo riconosce mai, né riconosce in lui la persona da amare. Max tivoli è un 'mostro', che rispecchia quel mostro segreto che è in noi.
Dopo il naufragio su un'isola del mar cinese meridionale e un terribile attacco dei pirati malesi, il capitano jack aubrey e l'amico stephen maturin riescono a raggiungere batavia. Al comando di un nuovo vascello, aubrey può proseguire la sua missione contro la nave francese 'cornélie' e, soprattutto, ritrovare il veliero da guerra 'surprise' sul quale proseguirà con maturin il viaggio fino al nuovo galles del sud. Qui saranno testimoni degli orrori della famigerata colonia penale di botany bay e dovranno affrontare un ambiente squallido e ostile.
Portsmouth, 1787. È la vigilia di natale, e il ladruncolo john jacob turnstile, quattordici anni, è stato preso di nuovo con le mani nel sacco. Questa volta, può scegliere la sua condanna: un anno di galera o due come sguattero a bordo di una nave. Il ragazzo non ha dubbi: sceglie il mare. Il bounty è un maestoso vascello della flotta inglese, e john, incantato dalla vastità dell'oceano, accoglie con tutta la meraviglia di cui è capace la nuovissima vita che gli si apre di fronte. Senza immaginare che sta andando incontro a uno dei viaggi per mare più travagliati di tutti i tempi, diventando testimone della più celebre rivolta della storia della marina britannica. Ma negli occhi spalancati e impazienti di un ragazzo, anche una pericolosa avventura come quella che porterà il bounty a tahiti, terra coloratissima dove il tempo sembra non essere mai cominciato, può diventare un'irripetibile occasione di crescere davvero, e imparare il significato dell'amicizia, della lealtà, del coraggio. Per assaporare, finalmente, qualcosa che somiglia molto alla libertà. Con questo nuovo romanzo, john boyne ci regala una storia piena di emozione e di avventura, raccontando con straordinaria delicatezza il passaggio all'età adulta di un ragazzo che la vita ha messo dura prova.
Londra, 1799. La giovane e bella heather è in fuga dopo avere commesso un efferato crimine per difendere la propria virtù. Troverà rifugio sulla nave del capitano birmingham, in partenza per le americhe, dove l'aspetta una nuova vita. Ma prima di approdare nel nuovo mondo, heather dovrà difendersi dalla torbida passione del capitano e dai travolgenti sentimenti che le ispira.
Delle molte leggende alla cui nascita bolano stesso ha contribuito, l'ultima riguarda la forma che '2666' avrebbe dovuto assumere. Si dice infatti che l'autore desiderasse vedere i cinque romanzi che lo compongono pubblicati separatamente, e se possibile letti nell'ordine preferito da ciascuno. La disposizione, ammesso che sia autentica, era in realtà un avviso per la navigazione in questo romanzo-mondo, che contiene di tutto: un'idea di letteratura per la quale molti sono disposti a vivere e a morire, l'opera al nero di uno scrittore fantasma che sembra celare il segreto del male, e il male stesso, nell'infinita catena di omicidi che trasforma la terra di nessuno fra gli stati uniti e il messico nell'universo della nostra desolazione. Tutte queste schegge, e infinite altre, si possono in effetti raccogliere entrando in '2666' da un ingresso qualsiasi; ma fin dall'inizio il libro era fatto per diventare quello che oggi il lettore italiano ha modo di conoscere: un immenso corpo romanzesco oscuro e abbacinante, da percorrere seguendo una sola, ipnotica illusione - quella di trovare il punto nascosto in cui finiscono, e cominciano, tutte le storie.
Come ci si difende dal demonio? Quali sono i segni della presenza diabolica? Esistono veramente le fatture, i malefici, il malocchio? Il volume è frutto di un'esperienza diretta e ricco di esempi; risponde a queste e ad altre domande attraverso un'ordinata esposizione della materia. La pratica dell'esorcismo, in auge fino a tre secoli fa, sta attraversando presso i cattolici un periodo di crisi che coinvolge teoria e pratica, gli studi di teologia e la pastorale diocesana. È lasciato così campo libero agli imbroglioni, ai maghi, ai cartomanti. Don amorth va controcorrente, ma in linea con l'insegnamento della bibbia, del magistero, della tradizione.
Corre l'anno 878 e re alfredo ha appena liberato il wessex dagli invasori vichinghi. Alla sua vittoria ha contribuito uhtred, che ora, disgustato dalia grettezza del sovrano e dal suo atteggiamento estremamente bigotto, decide di lasciare il paese e di dirigersi a nord per vendicare il padre adottivo, barbaramente ucciso, e liberarne la figlia, prigioniera dell'assassino del padre, kjartan, un danese rinnegato che vive nell'imprendibile fortezza di dunholm e che da sempre è nemico giurato di uhtred. Arrivato a nord, il giovane trova la regione in rivolta, immersa nel caos e nel terrore. Lui può contare solo su hild, una monaca sassone che ha rinunciato alla vocazione, e sulla propria spada. Finché il caso non gli fa incontrare un manipolo di uomini comandati da un giovane schiavo autoproclamatosi re di northumbria. In un mondo dai confini mutevoli dove regnano il caos e bizzose divinità, in una terra contesa tra i signori della guerra in cui il più prezioso alleato può trasformarsi in un nemico più gelido dell'aspro vento del nord, la follia può rivelarsi l'unica arma vincente.
Diffuso in francia come libro clandestino sotto l'occupazione tedesca, nel 1942, 'il silenzio del mare' è una breve narrazione che si svolge tra le quattro mura di un salotto, ma è soprattutto la storia della muta resistenza che fu la prima forma di opposizione francese all'invasore tedesco. Tradotto in ventuno lingue è divenuto ovunque un racconto-simbolo della virtù eroica dell'intransigenza, che può sbocciare anche nel più umile degli esseri umani.