All'inizio di questo romanzo duddy kravitz ha 15 anni, ma si rade due volte al giorno nella speranza di farsi crescere il più in fretta possibile la barba. La sua vita non è facile, nel ghetto ebraico di montreal, e la profezia del nonno ('un uomo senza terra non è nulla') incombe sul suo futuro come una condanna. O un invito a non arretrare di fronte a nulla pur di raggiungere lo scopo. Ed è in questo senso che duddy la interpreta, costruendosi passo dopo passo una carriera di cialtrone, bugiardo, baro, libertino - in altre parole di sognatore professionista, visto che il suo ultimo approdo, che gli garantirà denaro e gloria, sarà il cinema.
'perché, mentre si discute di tagli dolorosi alla spesa pubblica per risanare i conti dello stato, nessuno propone di cominciare a tagliare l'odiosa rendita parassitaria dei nullafacenti? ' il 24 agosto 2006, dalle colonne del 'corriere della sera', pietro ichino lancia una proposta che scuote il mondo politico e sindacale. Chiave di volta del progetto è l'istituzione di organi indipendenti di valutazione (0iv) capaci di stimare l'efficienza degli uffici pubblici e dei loro addetti, per consentire il licenziamento nei casi più gravi, ma anche l'aumento delle retribuzioni dei dipendenti che lavorano per due. Intanto, al forum del 'corriere' arrivano in un giorno e mezzo 1500 interventi, tra cui molte istantanee di nullafacenti ritratti dal vivo: dall'impiegata che timbra il cartellino e poi va dal parrucchiere, al funzionario sano come un pesce che usa 'prendersi la malattia' tutte le volte che torna al paese, al professore semianalfabeta. In questo libro pietro ichino, oltre a spiegare la sua proposta, affinata in collaborazione con altri studiosi, raccoglie una piccola antologia di quegli interventi.
Una sapiente miscela di satira di costume e romanzo giallo imperniato su una scoppiettante polifonia dialettale di gaddiana memoria (il pasticciaccio sta sullo sfondo segreto della scena come un nume tutelare), la piccola folla multiculturale che anima le vicende di uno stabile a piazza vittorio sorprende per la verità e la precisione dell'analisi antropologica, il brio e l'apparente leggerezza del racconto. A partire dall'omicidio di un losco personaggio soprannominato 'il gladiatore', si snoda un'indagine che ci consente di penetrare nell'universo del più multietnico dei quartieri di roma: piazza vittorio. L'autore, algerino di nascita e romano d'adozione, aveva pubblicato questo romanzo in algeria con il titolo 'come farsi allattare dalla lupa senza che ti morda', riscrivendolo poi in italiano con l'attuale titolo.
Rachel walling, l'agente dell'fbi che si era occupata del caso del poeta, non aveva mai smesso di sognarselo. Ma il giorno in cui dall'fbi la chiamano perché il killer ha ripreso a colpire, capisce che quell'incubo è tornato realtà. Anche harry bosch è alle prese con un'indagine: quella sulla morte del suo amico terry mccaleb, il cui cuore trapiantato ha ceduto per sempre. La moglie di mccaleb non è convinta che si tratti di un decesso naturale, dall'autopsia risulta che i medicinali indispensabili alla sopravvivenza del marito sono stati alterati e resi del tutto inefficaci. Perquisendo la barca dell'amico, bosch trova le prove che anche dietro quest'omicidio si nasconde l'ombra del poeta. E quando rachel e bosch si incontrano nel deserto del nevada, dove il killer ha sepolto le sue vittime, capiscono che solo unendo le forze riusciranno a incastrarlo. In un crescendo di suspense, la scia di morte lasciata dal criminale più spietato e ingegnoso della storia di los angeles li porta dalle sabbie del nevada, alle luci scintillanti di las vegas, fino agli angoli bui di los angeles, dove harry bosch giocherà la partita più drammatica e pericolosa della sua vita.
Salò, inverno del 1944. Reduce dall'avventuroso recupero del carteggio mussolini-churchill narrato ne 'il morto in piazza', il colonnello martin bora si ritrova sulle sponde del lago di garda come ufficiale di collegamento tra la wehrmacht e la repubblica sociale italiana. Qui viene subito incaricato da un generale dell'aviazione di investigare sull'incredibile furto della 'venere di salò', un preziosissimo dipinto di tiziano sottratto con troppa facilità dalle sale di una villa requisita dai tedeschi. Mentre bora inizia ad indagare tra una miriade di personaggi civili e militari, tutti ampiamente sospetti per un motivo o per l'altro, il ritrovamento di tre cadaveri aggiunge una nuova dimensione al mistero: sono tre bellissime donne, apparentemente suicide, ma in realtà (come bora intuisce da microscopici dettagli) assassinate da un'unica mano omicida. Si tratta di un serial killer oppure questi delitti sono intimamente connessi al furto de 'la venere'? Perché l'assassino lancia messaggi cifrati all'investigatore tedesco, quasi invitandolo ad una partita mortale? E per quale motivo le autorità italiane e germaniche si sforzano di far ricadere i sospetti sullo stesso bora?
È il 1933: l'est del texas è schiacciato dalla grande depressione. Richard dale, un ragazzo di quindici anni che sogna di diventare scrittore, decide di affrontare un cinghiale selvatico che minaccia la sua famiglia, anche se perfino suo padre, grande campione di lotta, non è mai riuscito a sconfiggerlo. Si tratta di una bestia spaventosa, di proporzioni gigantesche, una creatura mitica, quasi soprannaturale. Un giorno uccide i cani della fattoria e riesce a sfondare la porta di casa, e il ragazzo si trova a proteggere sua madre e suo fratello minore.
All'inizio di questo romanzo duddy kravitz ha 15 anni, ma si rade due volte al giorno nella speranza di farsi crescere il più in fretta possibile la barba. La sua vita non è facile, nel ghetto ebraico di montreal, e la profezia del nonno (
È il 1933: l'est del texas è schiacciato dalla grande depressione. Richard dale, un ragazzo di quindici anni che sogna di diventare scrittore, decide di affrontare un cinghiale selvatico che minaccia la sua famiglia, anche se perfino suo padre, grande campione di lotta, non è mai riuscito a sconfiggerlo. Si tratta di una bestia spaventosa, di proporzioni gigantesche, una creatura mitica, quasi soprannaturale. Un giorno uccide i cani della fattoria e riesce a sfondare la porta di casa, e il ragazzo si trova a proteggere sua madre e suo fratello minore.
Jack kincade è un vecchio agente dell'fbi di chicago, stanco e rassegnato. Vive in un motel, in compagnia del suo border collie, beve, perde a poker, e per pagare i debiti si è ridotto persino a svaligiare gli sportelli automatici delle banche. Ma la tenacia e l'amore di un padre, disposto a tutto purché si faccia luce sulla scomparsa della figlia, lo trascinano nell'indagine più importante, e più pericolosa, di tutta la sua vita. Insieme al compagno ben alton si ritroverà coinvolto in un gioco sadico e spietato, condotto da un killer vendicativo e crudele, che ogni notte a mezzanotte, per tre giorni, fa ritrovare alla polizia i corpi delle sue giovani vittime. Una sfida mortale che lascia senza fiato, fino alla fine.