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Società

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Libri in questa classifica: 1400

Pagina 55 di 140

Posizione in classifica: 541

La Stagione Dei Ragni

Barbara Baraldi

Società

La Stagione Dei Ragni
Sulle note dei simple minds, dei duran duran e dei primi litfiba, barbara baraldi ci trasporta nella città italiana più misteriosa ed esoterica, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un'epoca. «gli piace pensare di essere invisibile, di essere in grado di colpire per poi scomparire. È compiaciuto dall'osservazione dello spettacolo di morte che riesce a provocare. Lo fa sentire potente. Quasi si identificasse con una forza soprannaturale, capace di colpire ferocemente e dileguarsi nella notte. »è una notte d'estate del 1988, e a torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte vittorio emanuele i è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della grande madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore francesco scalviati si trova dalle parti del pian del lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c'è anche leda de almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in libano, che scalviati tenta di dissuadere dall'intraprendere un'indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l'arrivo di isaak stoner, giovane e arrogante analista dell'fbi, che offre a scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi 'seriali', ancora sconosciuti in italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il 'mostro' colpisce di nuovo.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2021

Posizione in classifica: 542

L Italia Non è Più Italiana
Così I Nuovi Predoni Ci Stanno Rubando Il Nostro Paese

Mario Giordano

Società - Documenti giornalistici

L Italia Non è Più Italiana<br>Così I Nuovi Predoni Ci Stanno Rubando Il Nostro Paese
Nel silenzio non abbiamo soltanto perso tutto il made in italy, i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche: abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende. Ogni 48 ore un'azienda italiana cade in mani straniere. Alcuni casi finiscono sui giornali e fanno discutere, ma la maggior parte scivola via nel silenzio. Così, nel silenzio, non abbiamo soltanto perso tutto il made in italy, i grandi marchi della moda, le aziende alimentari, i settori strategici (dalla chimica alla siderurgia), i servizi e le banche: abbiamo perso il meglio delle nostre piccole aziende, quei gioielli di creatività spesso nati nei sottoscala di provincia e diventati leader mondiali nel loro settore. Erano i nostri veri tesori. Ora non sono più nostri. I nuovi proprietari stranieri non sono quasi mai dei padroni, piuttosto dei predoni. Prendi il marchio e scappa. Prendi i contratti e scappa. Il risultato? L'italia non è più italiana. È ciò che mario giordano ci svela nel suo esplosivo libro-inchiesta: ha girato la penisola strada per strada, ha visitato borghi e paesi, è entrato nelle fabbriche. E ha scoperto che i predoni stranieri non hanno conquistato solo la nostra economia: hanno conquistato l'intero nostro paese. Dal castello piemontese del 1200 comprato dalla setta americana della felicità al palazzo della zecca gestito dai cinesi, dall'isola di venezia in mano ai turchi ai vigneti della toscana acquistati dalla multinazionale belga delle piattaforme petrolifere, passando per supermercati, botteghe storiche, alberghi di lusso, case, piazze, ospedali: l'italia non è più italiana. Persino la mafia vincente, ormai, è straniera. Da cosa nostra a cosa loro: le cosche nigeriane, sconfitta la camorra dei casalesi a castel volturno, si sono estese da torino alla sicilia, dove potrebbero scatenare una nuova guerra per il controllo del territorio. E, intanto, si afferma la cupola cinese. Ormai non siamo nemmeno più padrini a casa nostra. Dilaga la cucina etnica, ma ci sono 250 cibi italiani a rischio (e nessuno li difende). Dilagano i termini inglesi, ma la nostra lingua rischia di scomparire (e i parlamentari sono i primi a dare alle leggi nomi stranieri). Persino gli insetti alieni minacciano il nostro paese, come denuncia un rapporto allarmato dell'ispra (anch'esso assai poco considerato). E, soprattutto, si stanno estinguendo gli italiani: sempre meno nascite, sempre più fughe all'estero. Una ogni 5 minuti. Secondo l'opinione corrente l'apertura internazionale e gli scambi sono un bene a prescindere. Ma è sempre vero? Le decisioni strategiche sul nostro futuro, oggi, vengono prese in asettici uffici del north carolina o di shanghai, da persone che non hanno mai visto un'officina, che non hanno alcuna relazione con la nostra terra e la nostra storia. E questo è un pericolo per il nostro paese, come hanno denunciato anche i servizi segreti, nella loro relazione al parlamento italiano. Un grido di dolore rimasto, incredibilmente, inascoltato. E che tutti invece dovrebbero ascoltare per evitare di risvegliarci presto in un'italia che non c'è più.
Punteggio: 811
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/11/2024

Posizione in classifica: 543

Rivoluzione
Uomini E Retroscena Della Terza Repubblica

Bruno Vespa

Società - Documenti giornalistici

Rivoluzione<br>Uomini E Retroscena Della Terza Repubblica
Rivoluzione. Non c'è altro termine per indicare quello che è accaduto in italia dopo le elezioni del 4 marzo 2018. Una rivoluzione ferita, dopo i primi contrasti tra lega e movimento 5 stelle e l'attacco sferrato in autunno da europa e mercati finanziari. Ma pur sempre una rivoluzione. I due partiti di governo, diversissimi per ideologia e linea politica, hanno in comune di essere forze antisistema. In italia e in europa. Non era mai accaduto nel dopoguerra. La loro è una scommessa nazionale e sovranazionale dagli esiti incerti. Abbiamo addosso gli occhi del mondo: c'è infatti chi sospetta che la benevolenza di donald trump e di vladimir putin nei confronti del nostro esecutivo sia finalizzata al tentativo di usare la leva italiana per scardinare definitivamente un'europa che non ha mai saputo elevarsi a quarta potenza mondiale. Il governo gialloverde ha dalla sua un dato drammatico: non cresciamo da vent'anni. I poveri vanno aiutati, pensionati e pensionandi devono respirare. Ma si teme che i 10 miliardi distribuiti con il «reddito di cittadinanza» finiscano per essere una forma di assistenzialismo ininfluente per la crescita, promessa a livelli ben superiori a quella degli ultimi anni. Con il suo tipico stile incalzante e l'accesso diretto alle fonti, bruno vespa ci guida nel retropalco dello spettacolo politico. Ci spiega come un ascensore sociale fermo da troppo tempo abbia favorito la vittoria dei «populisti» e, per dimostrare che il trionfo dei 5 stelle nel mezzogiorno ha radici antiche, risale fino al regno delle due sicilie. Ricostruisce le trame segrete e i colpi di scena dei tre mesi impiegati nella formazione del governo e l'inconsueto feeling tra matteo salvini e luigi di maio. Spiega come il contrasto all'immigrazione clandestina abbia condotto la lega a superare nei sondaggi il m5s e svela il formidabile e sconosciuto apparato mediatico che ha portato il capitano leghista a essere il più seguito di tutti i leader europei sui social. Grazie ai colloqui con i protagonisti di questo radicale cambiamento, approfondisce il ruolo di mediazione del premier giuseppe conte e del ministro dell'economia giovanni tria, e illustra la singolare posizione di outsider di paolo savona. Entra nel mondo dei 5 stelle per capire la reale influenza di davide casaleggio e dell'associazione rousseau, e in casa del partito democratico per narrarne le divisioni e l'aspirazione alla difficile unità per una nuova segreteria. Incontra matteo renzi e silvio berlusconi, di cui racconta lo shock nel vedersi superato dalla lega e l'attuale lavoro per un centrodestra moderato. Un grande viaggio lungo un anno che ha ribaltato il panorama politico italiano e dato vita alla terza repubblica.
Punteggio: 806
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/12/2024

Posizione in classifica: 544

Educazione Americana

Fabrizio Gatti

Società - Militanti politici

Educazione Americana
In un romanzo mozzafiato in cui tutto è reale, fabrizio gatti ricostruisce la storia segreta che i documenti non possono raccontare. «siamo la mano criminale della legge, la coscienza sporca dei governi, gli indispensabili facilitatori della storia, quella vera, che non viene raccontata dai telegiornali e non entrerà mai nei libri di scuola. L'educazione americana che ci danno è questo. » educazione americana racconta la vera storia di una squadra clandestina della cia, al servizio del governo degli stati uniti per condizionare le democrazie in europa: sono sbirri in borghese dalla doppia e tripla vita, fanatici del crimine o semplici mercenari in cerca di emozioni. Hanno ucciso, finanziato partiti, favorito stragi. Se un solo istante delle loro vite avesse imboccato una strada diversa, il mondo come lo conosciamo non sarebbe esistito. Dalla francia a israele, dal belgio all'italia. L'elenco delle loro operazioni attraversa trent'anni di delitti. Interferiscono nella rivoluzione giudiziaria che con l'inchiesta mani pulite ha cambiato la storia del nostro paese, ma non impediscono i successivi attentati della mafia. Rubano i codici di comunicazione della russia di putin, con un'operazione internazionale in cui un agente americano viene ucciso a roma, e il suo corpo abbandonato nel tevere. A bruxelles partecipano all'omicidio di gerald bull, il progettista canadese del super cannone di saddam hussein. A parigi buttano nella senna un giovane passante, brahim bouarram. La loro attività comprende il furto di segreti bancari in svizzera, il sequestro di imam islamisti, tra cui abu omar a milano, le trattative per il rilascio degli ostaggi rapiti nel deserto del sahara. E, ai giorni nostri, il traffico di informazioni finanziarie e industriali, sottratte quotidianamente dai computer di ignari ministri, manager e imprenditori.
Punteggio: 806
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/04/2021

Posizione in classifica: 545

Faccia Da Mostro

Lirio Abbate

Società - Documenti giornalistici

Faccia Da Mostro
Un ex poliziotto, omicidi eccellenti e stragi di mafia. Una donna legata a gladio. Un mistero che dura da trent'anni. «io credo che il personaggio con il volto sfregiato sia molto pericoloso. È un cane, sto parlando di un uomo fuori dalle regole. » «c'è un uomo molto brutto che ha contatti con la 'ndrangheta e con cosa nostra, ha il viso sfigurato, è un ex poliziotto passato ai servizi segreti. » sono solo alcune delle deposizioni che a partire dai primi anni duemila inquadrano faccia da mostro. Si parla di lui per l'omicidio di ninni cassarà, a palermo, nel 1985. Per quello di un bambino, claudio domino, l'anno dopo. Per il fallito attentato all'addaura ai danni di giovanni falcone, e per l'omicidio di un poliziotto, nino agostino, e della moglie, entrambi nell'estate del 1989. Secondo i pentiti, anche nelle stragi di capaci e via d'amelio lui, faccia da mostro, avrebbe avuto un ruolo di primo piano. Nel 2007 si arriva a un nome. Giovanni pantaleone aiello, in servizio alla squadra mobile di palermo (quella di bruno contrada) fino al 1977. Ferito sul campo in sardegna a fine anni sessanta, ha il volto sfigurato da una fucilata. Il cerchio si stringe, iniziano le indagini. I pentiti lo riconoscono nelle foto, il padre dell'agente agostino, vincenzo, dice che è lui l'uomo, «il collega» che venne a cercare il figlio pochi giorni prima dell'agguato. Nel 2017, a processo ancora in corso, aiello muore per un malore sulla spiaggia del paesino calabrese dove vive. Il corpo verrà cremato. Fin qui la vicenda svelata nella sua linearità. Lirio abbate, da sempre impegnato nella lotta alla mafia con le sue inchieste, riesce invece in un'atmosfera quasi da romanzo a ricostruire tutti i misteri dietro questa storia terribilmente vera e documentata. Tra sospette connivenze con la criminalità organizzata e con apparati deviati dei servizi, faccia da mostro compare in troppe vicende sanguinarie ancora in parte irrisolte. Accanto a lui, in più occasioni, una figura femminile, una «donna pericolosissima», una «guerriera» secondo le parole dei collaboratori di giustizia. Che oggi potrebbe avere volto e un nome.
Punteggio: 806
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/03/2024

Posizione in classifica: 546

La Grande Carestia
La Guerra Di Stalin AllUcraina

Anne Applebaum

Società - Ideali politici

La Grande Carestia<br>La Guerra Di Stalin AllUcraina
Nel 1929 la politica di collettivizzazione agricola forzata promossa da stalin costrinse milioni di contadini sovietici a consegnare allo stato bestiame, attrezzi e ogni scorta alimentare fino all'ultimo chicco di grano. È l'inizio di una catastrofica carestia, la più letale nella storia d'europa, che causò, tra il 1931 e il 1933, oltre 5 milioni di vittime, in gran parte in ucraina, il «granaio d'europa». Di questa criminale operazione anne applebaum incolpa l'arbitro assoluto di ogni decisione, stalin. E spiega l'accanimento contro il popolo ucraino e la rancorosa rivalsa nei confronti di coloro che, durante la guerra civile degli anni 1918-1920, avevano avanzato pretese d'indipendenza. Di questa tragedia, occultata per decenni in unione sovietica e sepolta altrove sotto una cortina di silenzio, l'autrice offre una ricostruzione vivida e impressionante, rigorosamente basata su documenti governativi desecretati e testimonianze dei sopravvissuti. Una crudele verità storica in cui sono visibili sottotraccia le radici del conflitto armato che oppone oggi l'ucraina e la russia; e dietro cui trapelano, nell'atteggiamento dei «nuovi zar» del cremlino di allora e di adesso, gli inquietanti sintomi di una comune volontà genocidaria.
Punteggio: 806
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/06/2024

Posizione in classifica: 547

Storia Del Fascismo

Emilio Gentile

Società - Ideali politici

Storia Del Fascismo
Nel 1944 un anonimo antifascista pubblicò un opuscolo il cui primo capitolo si intitolava il fascismo non è mai esistito. Cinquant'anni dopo un illustre intellettuale antifascista dichiarò: «il fascismo è eterno». La storia del fascismo è stata spesso raccontata per sostenere o confutare una teoria. Questa storia del fascismo non presuppone né propone una teoria. Racconta i fatti accaduti, come è stato possibile conoscerli attraverso i documenti. Essendo storia e non cronaca, l'autore ha dato risalto a persone, momenti, condizioni, eventi che maggiormente contribuirono a trasformare il minuscolo movimento del 1919 in un regime totalitario nel 1926, con tutto quello che ne è seguito nei successivi diciannove anni. Dall'inizio alla fine, il fascismo ebbe un solo capo, ma questo libro mostra che non fu mussolini a generare il fascismo, ma fu il fascismo a generare il duce. Nel corso della sua parabola, il fascismo visse varie metamorfosi, ma la storia del fascismo mostra che i suoi caratteri essenziali e indelebili ebbero origine non dal minuscolo fascismo mussoliniano del 1919 ma dal fascismo che nel 1920 iniziò la guerra civile squadrista e la proseguì, diventando un partito di massa, fino alla conquista del potere, per istituzionalizzarla nel regime totalitario e riprenderla nell'ultimo momento dell'agonia. Nel raccontare la storia del fascismo, emilio gentile non ha seguito il copione del postero, che sa già come è andata a finire. Il caso, l'imprevisto, la scelta, l'iniziativa, fanno parte di questa nuova storia del fascismo, come fecero parte del fascismo durante la sua storia. Che era storia nuova, senza copione, anche per i suoi protagonisti.
Punteggio: 806
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/12/2023

Posizione in classifica: 548

La Parola Contraria

Erri De Luca

Società - Militanti politici

La Parola Contraria
'sul banco degli imputati mi piazzano da solo, ma solo lì potranno. Nell'aula e fuori, isolata è l'accusa. ' il 28 gennaio 2015 avrà luogo a torino la prima udienza del processo in cui erri de luca è chiamato a rispondere di istigazione al sabotaggio a favore della protesta no tav in val di susa. Lo scrittore ha rifiutato il rito abbreviato, che si sarebbe svolto a porte chiuse.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/07/2023

Posizione in classifica: 549

I Figli Dell'Aquila

Giampaolo Pansa

Società - Ideali politici

I Figli Dell"Aquila
Sul finire dell'ottobre 2001, una telefonata da padova conduce giampaolo pansa a conoscere una signora quasi ottantenne: alba m. , pediatra in pensione. Dall'incontro nasce questo libro, la storia di uno dei giovani che, nell'autunno 1943, scelsero di combattere nell'esercito della repubblica sociale. L'autore racconta le vicende di bruno a. , uno studente di parma scaraventato nel mattatoio della guerra civile, seguendo, giorno dopo giorno, il suo viaggio dentro l'incendio italiano.
Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/12/2021

Posizione in classifica: 550

Manoscritti Economico-filosofici Del 1844
E Altre Pagine Su Lavoro E Alienazione

Karl Marx

Società - Ideali politici

Punteggio: 803
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/12/2024

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