Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28095

Pagina 551 di 2810

Posizione in classifica: 5501

La Famiglia Prima Di Tutto!

Sophie Kinsella

Narrativa erotica e rosa - Per adulti

La Famiglia Prima Di Tutto!
Con l'empatia e il tocco delicato e sempre arguto che la contraddistinguono, sophie kinsella affronta le dinamiche dei legami familiari, regalandoci ancora una volta un personaggio a cui sarà difficile non affezionarsi. «il suo libro intercetta un altro tic contemporaneo: la nevrosi del riordino. Fa ridere, fa compagnia, fa (un po') sognare» - sette «una piccola gentilezza potrebbe cambiarvi la vita. È il messaggio di altruismo, e di fiducia nelle opportunità che offre il destino, di la famiglia prima di tutto! Il nuovo romanzo di sophie kinsella che esce in contemporanea nel regno unito e in italia» - enrico franceschini, robinson 'il punto è che non riesco proprio a lasciare correre. Le cose fuori posto non mi danno pace. Le devo sistemare per forza. Qui e ora. Non per niente mi chiamano fixie. ' fixie farr è sempre stata fedele al motto di suo padre: 'la famiglia prima di tutto'. E, da quando lui è morto, lasciando nelle mani della moglie e dei tre figli il delizioso negozio di articoli per la casa che ha fondato a west london, fixie non fa che rimediare ai pasticci che i suoi sfaticati fratelli combinano invece di prendersi cura di sé. D'altra parte, se non se ne occupa lei, chi altro lo farà? Non è certo nella sua natura tirarsi indietro e, soprattutto, non sa trattenersi dal mettere ogni cosa a posto, anche se non la riguarda. Così quando un giorno in un bar un affascinante sconosciuto le chiede di tenere d'occhio il suo portatile lei non solo accetta ma, a rischio della sua incolumità, salva il prezioso computer da un danno irreparabile. Sebastian, questo il nome dell'uomo, è un importante manager finanziario e, volendo a tutti i costi sdebitarsi con lei, le scrive su un pezzo di carta: 'ti devo un favore'. Sul momento fixie non lo prende sul serio, abituata com'è a trascurare i suoi bisogni, ma si sbaglia di grosso. Riuscirà a trovare il coraggio di cambiare e smettere per una volta di pensare solo agli altri? La famiglia prima di tutto! è una commedia romantica piena di humour, ma anche un romanzo di formazione che racconta la rinascita della sua adorabile protagonista finalmente pronta per il futuro che si merita.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/03/2023

Posizione in classifica: 5502

Viaggio Nel Tempo 4

Geronimo Stilton

Bambini e ragazzi - Da 7 anni

Viaggio Nel Tempo 4
Siete pronti per il quarto incredibile stratopico viaggio nel tempo? ! Sarà un'avventura mozzafiato, parola di stilton, geronimo stilton avete mai ricevuto un s. O . S . Dal passato? Io sì, da parte del mio amico volt! Allora sono salito a bordo del tempix, la nuovissima macchina del tempo, per andare in suo aiuto! È stato così che ho conosciuto cleopatra, la regina d'egitto, il grande gengis khan, il poeta dante alighieri, elisabetta i d'inghilterra, shakespeare e anche il feroce pirata francis drake. Brrrr, che fifa felina!
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/04/2024

Posizione in classifica: 5503

Biografia Non Autorizzata Della Seconda Guerra Mondiale

Marco Pizzuti

Archeologia - Dalla preistoria

Biografia Non Autorizzata Della Seconda Guerra Mondiale
Un libro straordinario e coraggioso, che insinua numerosi e documentati dubbi sulla veridicità della storia ufficiale. «sono sempre i vincitori a scrivere la storia e la seconda guerra mondiale non costituisce eccezione a questa regola. Ciò non significa che i vinti siano migliori dei vincitori, ma solo che tutte le nazioni coinvolte nel conflitto hanno i loro crimini ed errori da nascondere. » marco pizzuti ha un talento eccezionale: quello di non farsela raccontare. Quale che sia l'argomento, legge, ascolta, approfondisce, cerca riscontri, studia tutte le fonti disponibili e alla fine, ma solo alla fine, ci offre la sua personale visione della storia. Un'esplosiva ricostruzione che molto spesso si discosta parecchio da quella che tutti quanti, compresi gli autori dei testi scolastici, indicano come l'unica vera. Anche in biografia non autorizzata della seconda guerra mondiale pizzuti ricostruisce e riporta alla luce pezzi di verità finora dimenticati o taciuti per convenienza, come i forti dubbi degli alleati sul presunto suicidio di hitler nel bunker di berlino il 30 aprile 1945. Alla luce di una serie di carte molto scottanti e poco note, da lui meticolosamente riordinate, pizzuti dimostra come la grande industria e il sistema bancario statunitensi abbiano concretamente sostenuto la corsa all'armamento del criminale regime nazista, tanto che persino la rivista «time» dedicò al führer la copertina come uomo dell'anno nel 1938, tre anni dopo la promulgazione delle leggi razziali di norimberga. Altre verità brucianti: dunkerque non fu una vittoria di britannici e francesi, bensì una disastrosa scelta strategica di hitler, che fermò i suoi panzer a pochi chilometri dall'annientamento delle forze alleate; prima dell'aggressione tedesca del 22 giugno 1941, stalin aveva elaborato un piano segreto per invadere l'europa, così come l'attacco giapponese alla base statunitense di pearl harbor fu pretestuosamente provocato dall'amministrazione americana, che ne era a conoscenza da tempo e non esitò a mandare al massacro migliaia di soldati. Ma è l'ultimo capitolo quello più scioccante, là dove pizzuti ricorda l'inutile bombardamento che rase al suolo dresda, la scomparsa di un milione di prigionieri tedeschi nei campi di prigionia alleati, le 240. 000 donne tedesche stuprate dai soldati dell'armata rossa e altri efferati crimini commessi dalle truppe di liberazione ai danni dei civili liberati.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2024

Posizione in classifica: 5504

Gli Anni

Virginia Woolf

Narrativa estera - Classica

Gli Anni
Fu solo nel 1937 che il pubblico poté leggere 'gli anni', la cronaca della storia di una famiglia della upper middle class inglese, i pargiter, dal 1880 ai primi anni trenta. Era dal 1931 che la hogarth press, la casa editrice dei coniugi woolf, non dava alle stampe un romanzo di virginia. Gli anni fu quello di maggior successo, l'unico che entrò nella classifica del 'new york times' dei libri più venduti. Ciò è dovuto a diversi fattori, tra cui la crescente fama della romanziera e la sua maggior partecipazione alla vita pubblica. Ma un motivo non trascurabile sembra essere il genere al quale più facilmente è ascrivibile l'opera, il romanzo di famiglia. Una famiglia in cui le relazioni più frequentemente prese in esame non sono quelle dirette, come tra padri e figli per esempio, ma quelle tra fratelli e sorelle, tra cugini, o tra zie e nipoti, spesso non sposati. Gli anni, pur essendo stato concepito già nel 1931, sembra risentire dell'atmosfera di pericolo incombente che la salita al potere dei movimenti fascisti in europa stava portando con sé. Negli stessi anni in cui joyce stava completando il suo testamento narrativo, finnegans wake, virginia woolf scriveva dunque la propria 'capsula del tempo' da consegnare ai posteri.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2022

Posizione in classifica: 5505

Selfie

Jussi Adler-Olsen

Narrativa estera - Thriller

Selfie
Si trattava di donne giovani e giovanissime che nella vita badavano solo alle proprie esigenze personali. Sfruttavano sentimenti e carità del mondo senza dare niente in cambio, e dire che le odiava tutte non rendeva abbastanza l'idea. La caccia era iniziata «a volte è difficile distinguere i giallisti scandinavi, ma jussi adler-olsen è un nome da tenere a mente. In un genere molto affollato, è una punta d'eccezione. » - gq «jussi adler-olsen è l'ultima stella del firmamento danese del giallo. Acuto, ironico, bella scrittura, abile e intelligente, con occhi ben attenti sulla società e sui suoi anfratti più nascosti. » - pietro soria, tuttolibri - la stampa sono giovani, belle e spavalde, indossano abiti alla moda e trascorrono ore a truccarsi e a pettinarsi. Sognano le luci dello showbiz e le copertine delle riviste, ma intanto sfruttano gli uomini e la generosità del welfare danese. Vivono di espedienti e non hanno paura di niente. Non si rendono conto, però, che il pericolo è in agguato là dove meno se lo aspettano, incarnato dalla persona che avrebbe il compito di proteggerle e aiutarle a riconciliarsi con la società e con la vita attiva. Una persona dalla mente turbata che ha deciso di affrontare a modo suo quei 'parassiti', con astuzia e discrezione. Tanto che sulle prime carl mørck non dedica attenzione alla sequela di misteriosi incidenti, preso com'è dalle diffamanti accuse d'insuccesso che pesano sulla sezione q. Ma com'è possibile? La sezione da lui diretta non è forse il fiore all'occhiello della centrale di polizia di copenaghen? Ci vorrebbe la mente lucida e lo spirito d'iniziativa di rose, ma rose è in malattia, e stavolta i fantasmi che la perseguitano non sembrano intenzionati a lasciarla andare tanto facilmente. A carl non resta che la sorniona saggezza di assad, capace come sempre d'inventare soluzioni originali e d'intuire nessi imprevisti tra episodi in apparenza lontani. Insieme, districandosi tra poliziotti inaffidabili e rei confessi mitomani, riescono a collegare il cadavere di un'anziana, ritrovato in un parco cittadino, al vecchio omicidio di un'insegnante giovane e bellissima. Ma quando rose scompare dalla faccia della terra, carl, assad e gordon – da sempre innamorato della collega – sono presi da un vortice d'inquietudine. Non c'è nulla di più urgente, adesso, che ritrovare rose, l'anima fragile e preziosa della sezione q.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2020

Posizione in classifica: 5506

L' Opzione Benedetto
Una Strategia Per I Cristiani In Un Mondo Post-cristiano

Rod Dreher

Religione - Edifici di culto

L" Opzione Benedetto<br>Una Strategia Per I Cristiani In Un Mondo Post-cristiano
Rod dreher cominciò a parlare di opzione benedetto dieci anni fa, dalle colonne dei giornali conservatori americani. Quando gli chiesero di raccogliere le proprie ipotesi in un libro, dreher scrisse questo testo che è diventato un vero e proprio manifesto sia del conservatorismo, sia delle prospettive future per il cristianesimo. La tesi di fondo è semplice: in un mondo come il nostro, molto simile a quello che vide la fine dell'impero romano con l'arrivo dei barbari, è necessario fare come benedetto da norcia, separarsi dall'impero per poter ritrovare le proprie origini, radici e identità, così da poter essere in prospettiva 'sale della terra- non insipido. Tacciato di favorire un ghetto cristiano, il libro di dreher è molto più ricco, e non mancherà di creare dibattito anche in italia, dove prima ancora di essere pubblicato è stato recensito e commentato. «leggete questo libro e imparate dalle persone che vi incontrerete, e lasciatevi ispirare dalla testimonianza delle vite dei monaci. Lasciate che vi parlino tutti al cuore e alla mente, poi attivatevi localmente per rafforzare voi stessi, la vostra famiglia, la vostra chiesa, la vostra scuola e la vostra comunità» (rod dreher).
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/09/2021

Posizione in classifica: 5507

La Mattina Dopo

Mario Calabresi

Società - Documenti giornalistici

La Mattina Dopo
Dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio. «sono anni che mi interrogo sul giorno dopo. Sappiamo tutti di cosa si tratta, di quel risveglio che per un istante è normale, ma subito dopo viene aggredito dal dolore. » quando si perde un genitore, un compagno, un figlio, un lavoro, una sfida decisiva, quando si commette un errore, quando si va in pensione o ci si trasferisce, c'è sempre una mattina dopo. Un senso di vuoto, una vertigine. Che ci prende quando ci accorgiamo che qualcosa o qualcuno che avevamo da anni, e pensavamo avremmo avuto per sempre, improvvisamente non c'è più. Perché dopo una perdita o un cambiamento arriva sempre il momento in cui capiamo che la vita va avanti, sì, ma niente è più come prima, e noi non siamo più quelli di ieri. Un risveglio che è inevitabilmente un nuovo inizio. Una cesura dal passato, un da oggi in poi. A questo momento, delicato e cruciale, mario calabresi dedica il suo nuovo libro, partendo dal proprio vissuto per poi aprirsi alle esperienze altrui. E racconta così prospettive e vite diverse, che hanno tutte in comune la lotta per ricominciare, a partire dalla mattina dopo. Per daniela è dopo l'incidente in cui ha perso l'uso delle gambe, per damiano è dopo il disastro aereo a cui è sopravvissuto, per gemma è dopo la perdita del marito. Ma è anche un viaggio nel passato familiare, con la storia di carlo e del suo rifiuto di prendere la tessera del fascismo, che gli costò il posto di lavoro ma gli aprì una nuova vita felice. Storie di resilienza, di coraggio, di cambiamento, storie di persone che hanno trovato la forza di guardare oltre il dolore dell'oggi, per ricostruirsi un domani. Perché, realizza calabresi, «il giorno dopo finisce quando i conti sono regolati, quando ti fai una ragione delle cose e puoi provare a guardare avanti, anche se quel davanti magari è molto diverso da quello che avevi immaginato».
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 5508

L' Ultima Intervista

Eshkol Nevo

Narrativa estera - Recente

L" Ultima Intervista
Sulla scia di grandi autori quali nabokov e roth, l'acclamato autore della simmetria dei desideri e tre piani ci mostra come la vita stessa di uno scrittore possa diventare autentica letteratura. «spettacolare come fuochi d'artificio, sicuramente il miglior romanzo di eshkol nevo» – nurit gertz, 103 fm «convincente, meraviglioso, non riuscirete a metterlo giú» – rivka michaeli, 103 fm «originale e meravigliosamente scritto… un mix molto sofisticato e giocoso di finzione e realtà» – ido balas, mako «un tempo mi alzavo felice e oggi mi alzo triste. Non sono certo di sapere il perché» cosí comincia questo struggente e, insieme, feroce romanzo in cui, sotto l'occasionale forma di un'intervista a un sito internet, uno scrittore provvede a mettere a nudo il suo cuore. Le risposte, che si susseguono come «fuochi d'artificio», non risparmiano nulla: passioni, amori, inimicizie, tradimenti, la stessa apparente vanità dell'esercizio della scrittura, magnifica via di fuga quando la vita imbocca sentieri troppo stretti, ma futile scappatoia quando la vita arranca miseramente per la via, e la donna amata non trova piú in te la felicità, la figlia abbandona casa, l'amico si ammala. Non c'è scrittore, è noto, che non menta nelle interviste, che non risponda, appunto, da scrittore, in maniera calcolata, cauta, misurata. Un'ipocrita precauzione che non alimenta queste pagine, che non costituiscono per niente un educato diario intimo. Sono pagine in cui irrompe la verità nuda e cruda, divertente, triste, scandalosa, politicamente scorretta, una verità cosí vera da aprire non soltanto le porte alle stanze nascoste di una vita, ma da mostrare persino come al suo centro si insedi spesso la piú spudorata menzogna. Dai quesiti piú banali: cosa la spinge a scrivere? , come descriverebbe la sua giornata lavorativa? A domande di carattere piú intimo: che tipo di bambino era? Fino ad arrivare agli interrogativi temuti da ogni fragile anima: quand'è stata l'ultima volta che le si è spezzato il cuore? Lo scrittore danza, con le sue risposte, sul proprio abisso personale, su quella voragine che costituisce la zona d'ombra di ogni singola esistenza.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2022

Posizione in classifica: 5509

Lettere (1914-1973)

John R. R. Tolkien

Classici, poesia, teatro e critica - Narrativa e prosa

Lettere (1914-1973)
«È probabile che non scriverò mai una biografia ordinata: sarebbe contrario alla mia natura, che si esprime sulle cose sentite più profondamente tramite i racconti e il mito; ma qualcuno che mi sia vicino dovrebbe sapere qualcosa su quello che i documenti non documentano»(da una lettera al figlio christopher) in queste lettere emergono vividi tutti gli aspetti della vita di j. R . R . Tolkien: professore attento, filologo meticoloso, scrittore disponibile con i lettori e sprezzante con i critici, geniale inventore di lingue, padre presente e preoccupato, marito devoto e nipote affettuoso. Creatore di una mitologia e di storie che appassionano lettori di tutto il mondo, ma anche uomo del suo tempo, che viveva e frequentemente commentava la realtà che lo circondava: dall'ascesa del nazismo in germania alla seconda guerra mondiale, dagli accordi di yalta alla bomba atomica, i suoi giudizi, spesso velati da riferimenti alle sue storie, sono sempre acuti e interessanti. Una lettura imprescindibile per gli studiosi e sorprendente per i lettori dei suoi libri.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/03/2024

Posizione in classifica: 5510

Selfie
I Casi Della Sezione Q
Vol
7

Jussi Adler-Olsen

Narrativa estera - Narrativa gialla

Selfie<br>I Casi Della Sezione Q<br>Vol<br>7
Sono giovani, belle e spavalde, indossano abiti alla moda e trascorrono ore a truccarsi e a pettinarsi. Sognano le luci dello showbiz e le copertine delle riviste, ma intanto sfruttano gli uomini e la generosità del welfare danese. Vivono di espedienti e non hanno paura di niente. Non si rendono conto, però, che il pericolo è in agguato là dove meno se lo aspettano, incarnato dalla persona che avrebbe il compito di proteggerle e aiutarle a riconciliarsi con la società e con la vita attiva. Una persona dalla mente turbata che ha deciso di affrontare a modo suo quei 'parassiti', con astuzia e discrezione. Tanto che sulle prime carl mørck non dedica attenzione alla sequela di misteriosi incidenti, preso com'è dalle diffamanti accuse d'insuccesso che pesano sulla sezione q. Ma com'è possibile? La sezione da lui diretta non è forse il fiore all'occhiello della centrale di polizia di copenaghen? Ci vorrebbe la mente lucida e lo spirito d'iniziativa di rose, ma rose è in malattia, e stavolta i fantasmi che la perseguitano non sembrano intenzionati a lasciarla andare tanto facilmente. A carl non resta che la sorniona saggezza di assad, capace come sempre d'inventare soluzioni originali e d'intuire nessi imprevisti tra episodi in apparenza lontani. Insieme, districandosi tra poliziotti inaffidabili e rei confessi mitomani, riescono a collegare il cadavere di un'anziana, ritrovato in un parco cittadino, al vecchio omicidio di un'insegnante giovane e bellissima. Ma quando rose scompare dalla faccia della terra, carl, assad e gordon - da sempre innamorato della collega - sono presi da un vortice d'inquietudine. Non c'è nulla di più urgente, adesso, che ritrovare rose, l'anima fragile e preziosa della sezione q.
Punteggio: 918
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/05/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]