Alberto savinio propone in questo volume venti fra i più bei racconti di maupassant. Un incontro, quello tra lo scrittore italiano e maupassant, avvenuto nel 1944 e dal quale sono scaturiti una serie di traduzioni e un saggio, 'maupassant e l'altro', tra i più riusciti di savinio. Mai come qui, infatti, la sua scrittura è tanto sapida e scintillante, in particolare nel gioco di rimandi ironici fra il testo e le note, e mai la faccia nera e nascosta dello scrittore francese è stata così acutamente messa in luce.
Se ci sono 400 milioni di stelle nella nostra sola galassia, e forse 400 milioni di galassie nell'universo, è ragionevole che là fuori, in un cosmo che ha 14 miliardi di anni, esista o sia esistita una civiltà avanzata almeno quanto la nostra. Se le dimensioni e l'età dell'universo sostengono con forza l'esistenza di altre civiltà, perché non ne abbiamo testimonianze? Questo libro presenta cinquanta soluzioni a questo problema, noto come paradosso di fermi, avanzate da scienziati di primopiano, filosofi, storici e autori di fantascienza. Stephen webb è un fisico che lavora nel campo della didattica alla open university, in inghilterra. È autore di saggi sulla cosmologia.
Nell''amuleto d'ambra' claire randall, viaggiatrice nel tempo e nello spazio, aveva incominciato a spiegare una difficile verità alla figlia brianna: negli anni in cui era ufficialmente data per dispersa, fra il 1945 e il 1946, era in realtà precipitata, attraverso il magico cerchio di pietre di craigh na dun, nella scozia del settecento, dove si era innamorata follemente del nobile giacobita james fraser. James e claire consumano la loro ardente e avventurosa storia d'amore fra campi di battaglia e manieri cupi e misteriosi, consapevoli che claire si sarebbe ben presto trovata davanti a una scelta difficile: seguire il suo uomo perdendosi definitivamente nel passato, o tornare a un presente che ormai non le appartiene più.
Un racconto mitico 'su scala universale' ma centrato sul problema essenziale: il significato della vita umana. Il libro si rivolge a chiunque porti in sé le domande fondamentali a cui, secondo l'autore, né la scienza né la filosofia moderna hanno dato risposta.
Questa favola è una pagina di poesia perenne, fusione perfetta di reale e fantastico, oscillare misurato fra commozione e celia che salva sempre dai pericoli del sentimentalismo. Il campo di concentramento, la fame, una guerra perduta, l'incertezza, la morte sempre in agguato: è in questo clima che guareschi, soldato italiano che non si era arreso e che si era fatto deportare per mantenere fede al suo giuramento, compose questa favola piena di ironia e di speranza per cercare di 'tenere alto' il morale dei suoi compagni. Ma nella follia dei lager nazisti era impossibile trovare una logica; si poteva trovare la forza della poesia nei cuori di persone coraggiose e piene d'amore come fu guareschi.
Di fronte al moltiplicarsi della fotografia, all'onnipresenza dell'immagine e all'incalzare dei messaggi che reclamano tutti con massima urgenza la nostra attenzione, non manca chi si è posto a riflettere sui problemi che tutto ciò solleva, sugli schock e le abitudini che derivano da queste frequentazioni. I saggi che a questo tema ha dedicato la sontag occupano un posto particolare, perché tutti i motivi, le suggestioni, i problemi e le relazioni, vengono non solo ripensati e riproposti, ma anche verificati allargando il discorso all'intera situazione culturale e politica, individuando una rete di significati nell'evoluzione della fotografia che gettano luce nuova e diversa sul fenomeno e consentono una ricapitolazione stimolante ed esaustiva.
La storia di sophie gravillon comincia nella parigi colta, spietata e rivoluzionaria di primo ottocento e rischia di concludersi all'ospedale di mendicità quando a otto anni rimane orfana. Interviene però una famosa stella dell'opera, céline, che finge di assumerla come bambinaia della figlia adele. A casa sua sophie conoscerà toussaint, un ragazzino proveniente dalle antille, e insieme a lui avrà il privilegio di essere istruita dal padrino di céline, un vecchio marchese dalle idee illuministe. Alla morte del marchese seguiranno una serie di avventure fra francia e inghilterra. Un romanzo storico denso di riferimenti alla cultura del tempo. Età di lettura: da 12 anni.
Nel 1945 claire randall, un'infermiera militare, si riunisce al marito alla fine della guerra in una sorta di seconda luna di miele nelle highland scozzesi. Durante una passeggiata la giovane donna attraversa uno dei cerchi di pietre antiche che si trovano in quelle zone. All'improvviso si trova proiettata indietro nel tempo, di colpo straniera in una scozia dilaniata dalla guerra e dai conflitti tra i clan nell'anno del signore 1743. Catapultata nel passato da forze che non capisce, claire si trova coinvolta in intrighi e pericoli che mettono a rischio la sua stessa vita e il suo cuore.
Opera 'collettiva' di autori sconosciuti, a lungo tramandati in forma orale, i racconti dei mabinogion rappresentano un compendio della mitologia gallese. La loro trascrizione risale alla metà del xii secolo ma la loro origine è molto più antica. Praticamente illeggibili per chiunque non abbia una profonda conoscenza delle forme linguistiche celtiche medievali, cominciarono a essere noti, tradotti in inglese, a partire dal 1850. Nelle mani di evangeline walton la materia di questi racconti di magia e di avventura si è trasformata in un ciclo di quattro romanzi, ponendosi come un importante esempio di narrativa fantastica moderna. Un'atmosfera magica, tra avventure di cavalieri e contese regali, amori contrastati, foreste oscure e spazi sconfinati.