Nel futuro la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è jared, l'uomo che la giovane melanie, da poco caduta nelle mani degli 'invasori', ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena wanderer si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di jared. Per rimanere coinvolta, insieme a melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi. Già pubblicato in italia da rizzoli con il titolo 'l'ospite'.
Lontano da tutto, tra i boschi, in un vecchio borgo abbandonato e deserto, un uomo vive in totale solitudine. Ma un mistero turba il suo isolamento: ogni notte, sempre alla stessa ora, il buio è improvvisamente spezzato da una lucina che si accende sulla montagna, proprio di fronte alla sua casa di pietra. Cosa sarà? Un abitante di un altro paese disabitato? Un lampione dimenticato che si accende per qualche contatto elettrico? Un ufo? Un giorno l'uomo si spinge fino al punto da cui proviene la luce. Ad attenderlo trova un bambino, che vive anche lui solo in una casa nel bosco e sembra uscito da un'altra epoca o, davvero, da un altro pianeta. Nuove domande affollano la mente dell'uomo: chi è veramente quel bambino? E quale rapporto li lega? Lo scopriremo a poco a poco, avvicinandoci sempre più al cuore segreto di questa storia terribile e lieve, fino all'inaspettato finale. Con questo suo 'piccolo principe', antonio moresco mette in scena una meditazione commossa sul senso dell'universo e della vita. In un dialogo continuo con gli esseri che popolano i boschi, radici aeree, alberi, lucciole, rondini, moresco come leopardi riflette sulla solitudine e il dolore dell'esistenza, ma anche su ciò che lega uomini e animali, vivi e morti.
Seattle. È l'alba e il piccolo william si stropiccia i grandi occhi neri. Ancora avvolto nelle coperte, riesce quasi a sentire quelle canzoni sussurrate alle sue orecchie in una lingua antica. Ma è da cinque anni che non ascolta la voce di sua madre. Da quando è entrato nell'orfanotrofio e la disciplina ha preso il posto delle carezze. E l'odio è diventato la regola. Perché william è diverso da tutti gli altri, william è cinese. Però oggi, nel giorno fissato per il compleanno di tutti i bambini dell'istituto, william trova il coraggio di fare la domanda più difficile. Vuole sapere cosa è successo a sua madre. Le parole sono vaghe, ma lasciano intuire una risposta che trafigge il suo cuore come una lama: è morta. William non ci crede. Non vuole arrendersi a questa verità. Lui sa che è ancora viva. E c'è solo una persona con cui confidarsi: charlotte, una cascata di capelli rossi e la pelle delicata come un fiore. Lei è l'unica a credergli e insieme decidono di fuggire dall'orfanotrofio per cercare sua madre. Ma ad aspettarli c'è un mondo pericoloso e oscuro. Il mondo violento delle strade di seattle nei primi anni trenta. Il mondo proibito dei locali, delle scintillanti insegne dei teatri e dei club. Proprio qui, william incontra uno sguardo che non ha mai dimenticato. Quello di una giovane cantante cinese. Deve scoprire chi è e cosa nasconde. Nessun ostacolo è troppo grande da superare. Perché adesso la speranza forse può tornare a crescere. La speranza di essere amati e finalmente al sicuro.
Solo un anno fa zara bosdaves poteva imbattersi in un cadavere senza altra preoccupazione che affidarlo ai colleghi della scientifica. Non doveva filare via, allora, ripulire in maniera frettolosa quello che poteva aver toccato, pensando a cosa diavolo dire alla polizia. Era lei la polizia. Adesso zara fa la detective privata: ha raccolto la sua vita, l'ha impacchettata e si è trasferita a torino dove, oltre all'agenzia d'investigazioni, è titolare insieme al compagno françois di uno dei locali più alla moda della città. E ce la sta mettendo tutta per adattarsi al suo nuovo lavoro, ma pedinare mariti traditori non è proprio il massimo che una donna come lei - una che pratica aikido, che sa dove colpire e dove far male - possa desiderare. Fino a quando non le viene affidato l'incarico d'indagare sulla scomparsa del figlio di un importante industriale, quest'ultimo morto in circostanze sospette in un incidente d'auto. Zara allora dovrà fare i conti con torbidi affari di famiglia, con gente disposta a tutto pur di arrivare lassù, oltre la nebbia; dovrà misurarsi con la violenza, con il dolore. E trovarne la cura. Ma dal sangue non si può guarire, e a lei non resterà altro da fare che seguirlo. Per scoprire dove porta.
Romanzo epocale, 'il tamburo di latta' compie cinquant'anni e conserva tutta la sua carica provocatoria. In modo umoristico e grottesco, narra la vicenda del protagonista oskar matzerath, il tamburino inseparabile dal suo tamburo e con una voce potentissima che manda in frantumi i vetri. Dal manicomio dove è rinchiuso oskar rievoca la propria storia, indissolubilmente intrecciata alla storia tedesca della prima metà del novecento. Scorrono così nel fiume del suo racconto immagini memorabili, a partire da fatti leggendari come il concepimento e la nascita della madre sotto le quattro gonne della nonna, passando per la sua venuta al mondo ricca di presagi, fino all'ascesa irresistibile del nazismo e al crollo della germania. È stato nel giorno del suo terzo compleanno che oskar, in odio alla famiglia, al padre, alla società ipocrita, ha deciso di non crescere più. Da quell'osservatorio particolare che è la città polacco-tedesca di danzica e poi da düsseldorf, grazie alla sua prospettiva anomala di nano, può guardare al mondo degli uomini dal basso e scorgerne così meglio le miserie e gli orrori, mentre la sua deformità si staglia contro la ripugnanza della normalità piccolo-borghese. Con occhi disincantati e spalancati sulla ferocia e violenza del mondo grida una rabbia che non risparmia la viltà e la corruzione di nessuno, neppure le proprie. Di questa pietra miliare della letteratura contemporanea viene ora proposta una nuova traduzione.
Meglio una verità che lascia senza speranza o continuare a credere nelle bugie? Sky non ha mai provato il vero amore: ogni volta che ha baciato qualcuno, ha solo sentito il desiderio di annullarsi, nessuna emozione, nessuna dolcezza. Ma quando sky incontra holder, ne è subito affascinata e spaventata insieme. C'è qualcosa in lui che fa riemergere quello che lei aveva spinto nel profondo della sua anima, il ricordo di un passato doloroso che torna a turbarla. Sebbene sia determinata a starne lontano, il modo in cui holder riesce a toccare corde del suo cuore, corde che nessuno riesce neppure a sfiorare, fa crollare le difese di sky. Il loro legame diventa sempre più intenso, ma anche holder nasconde un segreto, che una volta rivelato cambierà la vita di sky per sempre. Soltanto affrontando coraggiosamente la verità, senza rinunciare all'amore e alla fiducia che provano l'uno per l'altra, holder e sky possono sperare di curare le loro ferite emotive e vivere fino in fondo il loro rapporto.
Un giovane artista, pittore e poeta, si avventura per un ameno sentiero di montagna di un piccolo villaggio giapponese. Lungo il cammino, in un'atmosfera incantata, incontra viandanti solitari, contadini, paesani, nobili a cavallo e ogni specie d'umanità, finché, sorpreso della pioggia, si rifugia in una piccola casa da tè tra i monti. Qui, dalla dolce voce della vecchia tenutaria, apprende la storia della fanciulla di nakoi, che ebbe la sfortuna di essere desiderata da due uomini e di andare in sposa a quello che lei non amava. Il giorno in cui partì, il suo cavallo si arrestò sotto il ciliegio davanti alla casa del tè e dei fiori caddero come macchie sul suo candido vestito.
Carlos castaneda racconta il suo apprendistato filosofico sotto la guida di un indio yaqui di nome juan matus, sciamano dalla personalità magnetica, e ci accompagna lungo un percorso iniziatico che conduce fino alle regioni inesplorate della nostra interiorità. Attraverso la descrizione delle pratiche rituali in uso presso la stirpe di don juan, castaneda ci insegna ad abbandonare i canoni di pensiero occidentali e a intraprendere un cammino di conoscenza e di ricerca interiori, per arrivare a riconoscere l'esistenza di una vita che trascende i confini della mera percezione sensibile. Ed è percorrendo questo itinerario - una vera e propria rinascita a cui i lettori partecipano passo dopo passo - che si potrà giungere finalmente alla piena consapevolezza di sé e a toccare il nucleo luminoso della propria libertà spirituale. Prefazione di walter goldschmidt.
Recuperando la verve deliziosa e stralunata delle sue storie per l'infanzia, senza rinunciare al senso dell'intreccio narrativo, pennac riemerge dal turbinante mondo della tribù malaussène trasferendone tutta la vivacità e la tenerezza in questo romanzo. Durante una delle sue lezioni monsieur craistang, professore di francese, dà ai suoi allievi per punizione un tema per il giorno seguente: 'una mattina ti svegli e ti accorgi di essere diventato adulto. Vai in camera dei tuoi genitori e scopri che sono tornati bambini. Racconta il seguito'. Da questo spunto decolla un'avventura quasi disneyana in piena belleville, intrappolata in tutte le contraddizioni della nostra difficile contemporaneità.
Tim kearney è un ex marine congedato con disonore e un piccolo criminale. Quando taglia la gola a un hell's angel e si ritrova a san quentin, dove i compagni del morto non aspettano altro che potersi vendicare, la sola via di salvezza è accettare una proposta della dea: impersonare bobby z, leggendario spacciatore di cui da tempo si sono perse le tracce, e farsi consegnare a un boss del narcotraffico messicano che tiene prigioniero un agente. Lo scambio avviene con successo ma, nel bunker di don huertero, kearney troverà molto più di quello che aveva immaginato: soprattutto una ragione per rischiare tutto e, forse, cominciare finalmente a vivere.