'spero che questo breve libro, nato nel tentativo di fare chiarezza nel dibattito sulla pena di morte in america attraverso la mia esperienza personale di avvocato, possa essere visto come una finestra aperta non solo sul mondo degli stati uniti. Le domande politiche, morali e legali che riguardano il problema della pena di morte - il valore della vita, il ruolo del governo e lo scopo della pena stessa - sono interrogativi eterni affrontati da ogni società evoluta. ' (scott turow)
Nel 1878 goethe pubblicò una seconda stesura del romanzo, destinata a diventare un classico della letteratura tedesca mondiale. Ai nostri giorni, passate le mode e i furori wertheriani, e di là dalla sua importanza storica come primo grande testo del romanticismo, l'opera conserva un fascino profondo, una sua inconfondibile originalità che si dispiega nell'adesione della frase ai successivi stati emozionali del personaggio, ora rapito nell'osservare la bellezza estasiante di un frammento di natura, ora rinchiuso in se stesso, mentre nel suo cuore si agitano tempestose passioni.
La pace in medio oriente: un miraggio distorto dal vento caldo che spazza il deserto del negev, dall'onda d'urto dell'ennesima esplosione, dalle trame sotterranee delle forze speciali di mezzo mondo. Ma quando l'obiettivo dell'ultimo attentato è il luogo più simbolico di gerusalemme, il muro del pianto, è immediatamente evidente che la tensione ha fatto un salto di livello, che l'escalation è cominciata. Russell brendan kane, tenente colonnello del sas, in israele è soltanto una pedina di un gioco complesso e letale di servizi deviati, terroristi comprati e rivenduti, profeti dell'odio e mercenari di tutte le guerre. Ma kane è pronto a romperle, le regole del gioco; è pronto a combattere ancora contro l'oscurità che avanza, per salvare gli amici e la speranza, per fermare l'ultima detonazione, quella conclusiva. Da gerusalemme al negev , dal giordano alla tomba 7 nella depressione del mar morto, sullo sfondo di una terra bellissima e martoriata, una paurosa corsa contro il tempo al fianco di un guerriero che corre, solo, nel deserto.
Tutti, anche i più sprovveduti, sanno che in cina le coppie non possono avere più di un figlio. Le autorità cinesi sono molto attente al controllo demografico, e chi trasgredisce incorre in severe sanzioni. Come fa allora la modesta signora ming, addetta alle pulizie della toilette per gli uomini del grand hotel di yunhai, ad avere dieci figli? Il moderno e spregiudicato imprenditore francese, a yunhai per affari, ritiene che la donna lo voglia prendere in giro. Si diverte a parlare con lei, ad ascoltare le storie che lei gli racconta sui suoi figli immaginari, e ne approfitta per praticare la lingua del luogo, il cantonese, ma di base è convinto che la donna sia una mitomane. Nel corso dei giorni, però, man mano che si dipanano le vicende dei figli inesistenti, l'uomo d'affari cambia parere. Le parole della signora ming, farcite di precetti di confucio, gli fanno apparire l'esistenza sotto un'altra ottica, lo spingono a indagare sui labili confini che dividono la verità dalla menzogna e lo portano, infine, a rivalutare la sua stessa vita e a considerare seriamente la possibilità di una paternità fino ad allora accuratamente evitata.
Vicky nelson, in passato detective della sezione omicidi della polizia di toronto e ora investigatrice privata, è stata testimone del primo attacco sferrato da una oscura forza magica che ben presto scatena il suo regno del terrore. A mano a mano che i casi di morti inesplicabili si succedono, vicky si trova coinvolta in un'indagine per individuare la fonte di questi attacchi e che la portano a conoscere fitzroy, un individuo che possiede conoscenze relative a regni che esulano da quello mortale, acquisite nel corso dei secoli che ha trascorso impegnato a dominare il suo personale, insaziabile bisogno, l'avidità di sangue propria di un vampiri.
Emilie de la martinières è sempre stata in lotta con le sue origini aristocratiche, ma la morte di sua madre, una donna molto 'charmante', fredda e distante, ha risvegliato in lei un groviglio di sentimenti contrastanti e dolorosi. Unica erede del sontuoso castello nel sud della francia, emilie scopre un vecchio taccuino di poesie che la mette sulle tracce della misteriosa e bellissima zia sophia, la cui tragica storia d'amore ha segnato irrimediabilmente la sua famiglia. E mentre prende corpo la turbolenta vita di sophia, anche il puzzle del passato di emilie lentamente si compone. Grazie proprio all'antico castello e a un nuovo, misterioso amore.
L'impero che marco aurelio ha ereditato è giunto alla sua massima espansione e mantenere la pace che ha regnato sotto antonino pio è ormai impossibile: dopo la guerra contro i parti, ora sono i germani a minacciare roma premendo da nord. Nel 167 d. C . , l'imperatore filosofo dà inizio alle guerre marcomanniche sotto auspici infausti e ben presto il suo progetto di stabilizzare i confini settentrionali si scontra con il leggendario furor teutonicus. Ma non è solo la spaventosa forza di quelle popolazioni a sfibrare le legioni romane. I barbari, come invasati, si sentono invincibili grazie al misterioso culto celebrato dalle bestie - feroci soldati sarmati dall'incredibile vigore, protetti da uno strano amuleto. Marco aurelio sa che solo un uomo può venire a capo dell'enigma delle bestie: tito ulpio geminus, speculator della guardia imperiale. Ma non sa che questo è due volte vero. Perché geminus è un romano di origine sarmata, dunque adatto ad addentrarsi in territorio nemico, ma anche perché al centro dell'enigma delle bestie c'è melissa, la donna egizia da geminus amata e poi persa. Seguendo l'indagine del protagonista, massimo pietroselli ci conduce attraverso i vasti territori dell'impero romano, dal raffinato e torrido egitto fino alle gelide regioni di là del danubio, per raccontarci con uno stile preciso e veloce le difficili battaglie dell'esercito e quelle, altrettanto aspre e incerte, di un uomo contro il suo destino.
Tirolo. La vita di maria, diciottenne sensibile e sregolata, è un inferno di rimproveri e ostilità. Il padre è un tiranno, incita le educatrici a punirla, scoraggia i suoi spasimanti e si ostina a considerarla come una figlia di seconda classe. Maria cerca di cambiare il suo destino sposando un italiano e fuggendo dalla casa paterna. Ma anche il marito si rivela un giudice autoritario, e nuove tragedie sono in agguato. Scoppia la guerra, il marito parte per il fronte, a maria non resta che occuparsi della casa. Tiene a portata di mano il fucile da caccia, e prima o poi lo userà.
Sei mesi dopo essersi prepensionato da investigatore dell'esercito, paul brenner viene contattato dal suo ex colonnello e pregato di tornare in vietnam, dove aveva combattuto 30 anni prima. La sua missione è quella di rintracciare nel nord del paese un ex soldato nord vietnamita il quale all'epoca avrebbe assistito a una violenta lite fra un capitano e un tenente, conclusa con l'uccisione di quest'ultimo. Brenner trova l'uomo che gli confessa che il capitano si era macchiato di altri delitti e di traffici illeciti. Questo capitano è l'attuale vicepresidente degli stati uniti. Il vicepresidente nega tutto e a brenner viene chiesto di dimenticare. Ma lui ha deciso diversamente.
Una striscia argentea di spiaggia, le rigogliose palme da cocco, le case d'erba dei samoani: un'oasi, o un'allucinazione. Cade una pioggia inesorabile, 'animata da un'intima rabbia', e i turisti appena sbarcati si lasciano andare al ritmo. Fra loro un missionario, una cupa fiamma negli occhi, e una prostituta che fugge dal suo passato. Travolti e già condannati, dall'irresistibile malìa della redenzione, i due si fronteggiano, combattono, arretrano, si cercano, sino al tragico, beffardo epilogo.