Nel silenzio compatto della sua villetta di legno, il vecchio martin udde giace con la bocca e lo stomaco spalancati, infilzato da una fiocina per salmoni, mentre qualcosa si carbonizza sul fornello acceso. Chi ha turbato la pace della sperduta cittadina di pajala, sospesa nel tempo e nelle foreste del selvaggio nord? Inviata da stoccolma, la detective therese fossnes si ritrova straniera in un mondo arroccato sulle proprie radici, che della svezia rifiuta non solo il progresso, ma anche la lingua. Sotto il sole implacabile dell'estate artica, tra irriducibili attivisti politici, sadici rapinatori di anziani e lo strano fascino di un uomo dei boschi come esaias, indiziato numero uno, therese ha una sola certezza: l'omicidio ha a che fare con il menkieli, il finlandese parlato da questa minoranza di confine in crisi d'identità, che da oltre un secolo ha l'amo svedese conficcato nella spina dorsale. Suspense nera e atmosfere alla fratelli coen in un poliziesco crudo, lirico, irriverente, che si cala nel cuore ferito di un popolo con l'ironia e il potere visionario della grande scrittura.
Il libro di benedetto xvi dedicato alla figura di gesù di nazareth ha dato vita a un acceso dibattito tra storici, teologi, saggisti. Paolo flores d'arcais capovolge radicalmente le tesi di joseph ratzinger, dimostrandone l'inconsistenza con questo pamphlet guidato dalla lettura delle fonti storiche. La tesi dell'autore, che del resto coincide con il 'mainstream' di due secoli di studi storici sull'argomento, è lineare: gesù non era cristiano, era un ebreo osservante, che mai avrebbe immaginato di dar vita a una nuova religione e meno che mai di fondare una 'chiesa'. Mai si è proclamato messia, e se qualcuno degli apostoli ha ipotizzato che fosse 'cristo', ha sempre rifiutato questa investitura. Gesù e cristo sono dunque due figure incompatibili. Storicamente reale il primo, profeta apocalittico ebreo di galilea, frutto di tre secoli di 'invenzione' teologica il secondo, culminati nel concilio di nicea.
Anno 1254. Caterina da colleaperto, una giovane donna che ha dedicato tutta se stessa allo studio dell'arte medica, esercita nel più importante ospedale di parigi. Decisa a ribellarsi ai ricatti di una corporazione appannaggio di soli uomini, viene introdotta a corte da rolando lanfranchi, illustre maestro in medicina di cui è innamorata, e riesce a conquistare la fiducia di alcuni esponenti dell'alta aristocrazia. Caterina è una donna libera, forte, capace, e per questo pericolosa. Così, quando si viene a sapere di un reato che rischia di macchiare il buon nome dell'ospedale, tutte le accuse vengono fatte ricadere su di lei. Nessuno la difende, nemmeno rolando. Per sottrarsi all'inevitabile denuncia caterina è costretta a una fuga precipitosa verso la sua terra d'origine, lungo un cammino pieno di ostacoli e sofferenze. Arrivata a milano, scopre una città contraddittoria, divisa tra miseria e lusso: mentre fame e malattie sterminano i bisognosi, i potenti fanno a gara per sfoggiare le vesti preziose realizzate dal sarto più famoso della città. L'ingiustizia ancora una volta sembra dominare, ma nell'amore per gli altri e nella volontà di riprendere in mano la propria vita è racchiuso il seme di una speranza che può germogliare di nuovo. Valeria montaldi costruisce l'affresco di una milano che nel duecento si scopre già capitale della sartoria e della moda, ma soprattutto ci regala un personaggio femminile potente, simbolo di lotte che appartengono a ogni tempo.
Lucinda hoekke, giovane bassista di una rock band emergente di los angeles, per sbarcare il lunario lavora come telefonista in un'installazione d'arte concettuale che raccoglie reclami e lamentele di ogni genere. Il più assiduo tra i suoi interlocutori è carl, misterioso inventore di slogan che la conquista con le sue riflessioni esistenziali: dopo innumerevoli conversazioni telefoniche i due decidono di incontrarsi e si innamorano perdutamente. Nel frattempo il gruppo attraversa un periodo di profonda crisi artistica, riflesso del disagio esistenziale che caratterizza i suoi membri. Matthew, giovane e sensuale cantante, è guardiano di uno zoo dal quale ha rapito un giovane canguro per curarlo dalla depressione. Denise, la batterista, è commessa in un sexy shop. Bedwin, timidissimo e geniale autore dei testi delle canzoni, ha il blocco dello scrittore: nella speranza di resuscitarne la verve creativa, lucinda gli
Jak è uno studioso di cicloni che porta i capelli a spazzola, vestiti comodi e un orecchino di diamante; mira una perfetta padrona di casa che scrive galatei per mogli di manager e vive in una vecchia casa lilla piena di ricordi. Due esistenze apparentemente definite e destinate a sfiorarsi senza conseguenze, se eventi imprevedibili non mescolassero le carte scuotendo dalle fondamenta le certezze di lei, fino a sospingerla nel quotidiano di lui, assai più ricco e sfaccettato di quanto ci si potrebbe attendere. Da un giorno all'altro mira si ritrova senza punti di riferimento: il marito se n'è andato, i conti non tornano, e tutto, improvvisamente, dipende da lei: i figli, la madre e la nonna arroccate nelle loro abitudini, la casa amatissima e ingombrante. È l'inizio traumatico di una nuova vita, che la obbliga a riconsiderare il proprio ruolo e il proprio passato, a riscoprire in sé risorse e ambizioni sepolte. Anche la vita di jak deve ripartire: rientrato in india dagli stati uniti, assiste disperato la figlia diciannovenne, vittima di un terribile incidente, e non riesce a darsi pace, tra il bisogno di appurare la verità su quanto le è accaduto e il senso di colpa per non averla saputa proteggere. Il cuore della storia è l'incontro sommesso eppur decisivo tra mira e jak, in un paese in cui convivono con qualche stridore il peso delle tradizioni e la complessità del presente, e insieme la loro capacità di
Nicolas creel, cinico e potente magnate dell'industria bellica, ha un obiettivo ambizioso: ridisegnare gli equilibri politici ed economici mondiali piegandoli alla sua visione e ai suoi interessi. Per raggiungerlo, chiede la collaborazione di dick pender, esperto di perception management, che dovrà pilotare l'opinione pubblica diffondendo notizie false che attribuiscono alla russia una serie di crimini atroci, attraverso un abile e spregiudicato uso dei media e della rete, generando reazioni a catena in tutto il pianeta. Shaw è un uomo che non ha mai avuto nulla da perdere, con un passato da dimenticare e un presente al servizio di un'agenzia internazionale di intelligence impegnata a mantenere la pace e la sicurezza. Costantemente in giro per il mondo per missioni pericolosissime e spesso ai limiti della legalità, per la prima volta nella sua vita si scopre a sperare in un futuro diverso da condividere con anna, la donna di cui è innamorato. Katie james è una giornalista che, all'apice della professione, si è ritrovata a fare i conti con la propria coscienza e le proprie debolezze, uscendone pesantemente sconfitta. Ora ha l'occasione di ricostruirsi una carriera e una vita, e non vuole lasciarsela sfuggire a nessun costo.
Aveva sentito come una lacrima, una lacrima insopprimibile, come se qualcuno le avesse strappato un capello con una pinzetta. Quel che resta a rebecca, sedici anni, mamma ad amburgo e papà a los angeles, è una strana sensazione di vuoto e di paura. Ma poi lucian salta fuori dal nulla: un ragazzo senza un passato, uno che non sa chi è né ricorda da dove viene. Un tipo strano e bellissimo e che dà a rebecca la rassicurante impressione di non essere più sola.
Per sopravvivere a snuggstown, turbolento sobborgo di dublino, ci sono due possibilità: pagare il pizzo alla mala, oppure riscuoterlo per suo conto. E per un poliziotto, ce n'è una sola: chiudere entrambi gli occhi. Ma se nella chiassosa cittadina ti capita di nascere con il talento per la boxe, forse al destino c'è una via di scampo. È questo ciò che pensano i fans del venticinquenne anthony 'sparrow' mccabe, il miglior pugile irlandese dei pesi leggeri, in una calda sera del 1982, mentre assistono o ascoltano alla radio la finale europea di categoria in corso al palazzetto dello sport sanmartino di madrid. All'ottavo round l'avversario di mccabe è alle corde e per la vittoria manca solo l'ultimo pugno, quello del knock-out. Ma sparrow quel pugno a un avversario impotente e umiliato non riesce proprio a sferrarlo, vorrebbe ma non può, potrebbe ma non vuole. E il sogno finisce. Come succede per i grandi eventi, a snuggstown quattordici anni dopo tutti ricordano ancora quel giorno, ricordano dov'erano e cosa stavano facendo nel momento della sconfitta di sparrow: lo ricorda kieran clancy, che da giovane diplomato all'accademia di polizia è nel frattempo diventato sergente ispettore, intenzionato a tenere ben aperti gli occhi sulla malavita. Così come lo ricordano i fratelli morgan e il loro capo, simon 'semplice' williams, intraprendente gangster diventato il boss della città, che risolve ogni contesa 'semplicemente' suggerendo ai suoi sgherri di spargere sangue.
È l'autunno del 1951 e la guerra di corea è in pieno svolgimento. Nikolaj hel, ventiseienne, ha trascorso gli ultimi tre anni della sua vita in una cella di isolamento nelle mani dei soldati americani. Hel è un maestro di hoda korosu, uno stile di combattimento che permette di uccidere l'avversario a mani nude, parla sei lingue e ha affinato uno straordinario 'sesto senso', una sorta di acuta percezione di pericolo imminente. Ha insomma tutte le carte in regola per diventare il più inarrestabile assassino del mondo, e la cia ha bisogno di lui. Gli americani offrono a hel la libertà in cambio di un semplice lavoro: andare a pechino e uccidere l'alto commissario sovietico di stanza in cina. Quasi certamente sarà una missione suicida, ma hel accetta. Ad addestrarlo per questa missione mortale è la bellissima solange, una ex prostituta francese che, però, finisce con l'innamorarsi di hel. Insieme, hel e solange si troveranno ad affrontare caos, violenza, sospetti e tradimenti, fino all'ultima fatale e inevitabile decisione.
Plymouth, 1786. Una giovane giunta da poco in città, mary broad, viene condannata all'impiccagione per aver tentato di rubare un cappellino. All'ultimo momento la sentenza è commutata nella deportazione in australia. Mary fu una delle prime galeotte a sbarcare in quel lontano continente da poco scoperto, e da qui ebbe inizio la sua avventura: l'incontro con l'amore, la fuga dalla colonia penale, la nuova cattura e il viaggio di ritorno verso l'inghilterra, dove il destino aveva in serbo ancora molte sorprese per mary. Una donna costretta dalla vita a scoprire in sé doti di resistenza, coraggio e determinazione che nessuno avrebbe potuto immaginare in quella giovane figlia di pescatori cresciuta in un paesino della cornovaglia.