Ogni famiglia ha i suoi segreti. E per alcuni vale la pena di uccidere «una storia dark da una delle migliori autrici di thriller in circolazione» - independent «i romanzi di ruth ware evocano a buon diritto i gialli di agatha christie: hanno quell'affascinante sapore classico unito a un'ambientazione contemporanea» - kirkus reviews «un classico non passa mai di moda. Immaginate la disinvolta semplicità di un martiny dry, di una lampadina a incandescenza e dell'abito da sposa di meghan markle. Aggiungete ora a questi ingredienti il nuovo romanzo di ruth ware. Un racconto di suspense perfettamente orchestrato alla maniera di
Marchiati a fuoco, prima di essere barbaramente uccisi ed esposti come monito per le strade di roma. Questa è la sorte che toccava agli illuminati, l'antica setta di scienziati perseguitata in secoli oscuri dalla chiesa cattolica. Un rituale crudele, ben conosciuto da robert langdon, lo studioso di iconologia del 'codice da vinci'. Ma quando la storia si ripresenta, il fascino si trasforma in raccapriccio. Svegliato in piena notte e trasportato dagli stati uniti in svizzera, langdon è costretto a esaminare, nei laboratori del cern di ginevra, un cadavere orrendamente mutilato. Sul petto della vittima, impresso a fuoco, il terribile segno degli illuminati: lo scienziato ucciso ha difeso fino all'ultimo il segreto di un'arma sperimentale rubata dagli assassini.
Parigi, museo del louvre. Nella grande galleria, il vecchio curatore saunière, ferito a morte, si aggrappa con un ultimo gesto disperato a un dipinto del caravaggio, fa scattare l'allarme e le grate di ferro all'entrata della sala immediatamente scendono, chiudendo fuori il suo inseguitore. L'assassino, rabbioso, non ha ottenuto quello che voleva. A saunière restano pochi minuti di vita. Si toglie i vestiti e, disteso sul pavimento, si dispone come l'uomo di vitruvio, il celeberrimo disegno di leonardo da vinci. La scena che si presenta agli occhi dei primi soccorritori è agghiacciante: il vecchio disteso sul marmo è riuscito, prima di morire, a scrivere alcuni numeri, poche parole e soltanto un nome: robert langdon.
Washington. La trentottenne susan fletcher, brillantissima mente matematica e responsabile della divisione di crittologia della national security agency, viene convocata d'urgenza nell'ufficio del comandante strathmore. Qualcuno ha realizzato un programma capace di 'ingannare' il più sofisticato strumento informatico di spionaggio al mondo, un supercomputer che può decodificare qualunque testo cifrato a una velocità strabiliante. Pochissimi conoscono l'esistenza di questa macchina, ideata per contrastare le nuove minacce alla sicurezza nell'era di internet e in grado di controllare la posta elettronica di chiunque. La stessa nsa, nata per proteggere le comunicazione del governo americano e intercettare quelle delle potenze straniere, opera in semiclandestinità, al di fuori del controllo pubblico. Susan non si stupisce quando viene a sapere che 'fortezza digitale', così è stato battezzato il programma, è frutto delle ricerche di un genio dell'informatica: il giapponese ensei tankado, handicappato dalla nascita per gli effetti del disastro atomico di hiroshima, che dopo essere stato chiamato negli stati uniti a lavorare per l'nsa ha sbattuto la porta in faccia ai suoi capi quando si è accorto che il supercomputer rischiava di trasformarsi in un nuovo grande fratello. I suoi intenti sono nobili, ma la sua decisione di boicottare l'operato dell'nsa, mettendo il programma in rete e permettendo a chiunque di scaricarlo, rischia di creare l'anarchia e di assicurare libertà d'azione a spie e criminali.
Quando il corpo di sua sorella nel viene trovato in fondo al fiume di beckford, nel nord dell'inghilterra, julia abbott è costretta a fare ciò che non avrebbe mai voluto: mettere di nuovo piede nella soffocante cittadina della loro adolescenza, un luogo da cui i suoi ricordi, spezzati, confusi, a volte ambigui, l'hanno sempre tenuta lontana. Ma adesso che nel è morta, è il momento di tornare. Di tutte le cose che julia sa, o pensa di sapere, di sua sorella, ce n'è solo una di cui è certa davvero: nel non si sarebbe mai buttata. Era ossessionata da quel fiume, e da tutte le donne che, negli anni, vi hanno trovato la fine - donne
Un dee-jay di radio monte carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto, dalla voce artefatta, rivela di essere un assassino. Il fatto viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di formula uno e la sua compagna vengono trovati morti e orrendamente mutilati sulla loro barca. Inizia così una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata a radio monte carlo con un indizio 'musicale' sulla prossima vittima, e ogni volta sottolineati da una scritta tracciata col sangue, che è nello stesso tempo una firma e una provocazione: lo uccido. Per frank ottobre, agente dell'fbi in congedo temporaneo, e nicolas hulot, commissario della sûreté publique, inizia la caccia a un fantasma inafferrabile. Alle loro spalle una serie di rivelazioni che portano poco per volta a sospettare che, di tutti, il meno colpevole sia forse proprio lui, l'assassino. Di fronte a loro un agghiacciante dato statistico. Non c'è mai stato un serial killer nel principato di monaco. Adesso c'è.
Che cosa unisce jordan marsalis, fratello del sindaco di new york ed ex tenente di polizia, e maureen martini, commmissario di polizia a roma? Apparentemente nulla. Eppure, per strade e vicissitudini diverse, si troveranno uniti in un'indagine su un beffardo assassino che compone i corpi delle sue vittime come i personaggi dei peanuts, dopo averle seviziate nei modi più efferati. La prima vittima è un pittore 'maledetto', figlio del sindaco di new york e nipote di jordan, cui fanno seguito altri due omicidi misteriosamente collegati fra loro. Un susseguirsi di colpi di scena sullo sfondo della metropoli più metropoli del mondo, dove tutto è accaduto e dove tutto può accadere, dove in realtà non c'è niente di vero. Tranne gli occhi.
Non c'è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di new york. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l'unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere dio.
Marc schlosser è un medico di famiglia. Riceve la mattina, dalle otto e mezza all'una. Venti minuti circa a paziente cosi spartiti: un minuto per capire quello che c'è da capire e gli altri diciannove per inscenare una parvenza di interesse. E i pazienti se ne vanno via soddisfatti, prendendo per una meticolosa e inusuale attenzione quella che non è altro che una messa in scena. Di recente, però, un increscioso incidente ha turbato la tranquilla esistenza di marc. Dopo il funerale di ralph meier, la star televisiva dalla figura imponente e la voce stentorea, judith, la moglie dell'attore, ha fatto irruzione nello studio di schlosser scagliando a terra una sedia e strillando ripetutamente 'assassino! ' . È passato un anno e mezzo da quando ralph meier si era materializzato in quella stessa sala d'aspetto. Aveva il suo solito atteggiamento, quella prorompente fisicità che si acquista soltanto con regolari abbuffate in ristoranti che abbiano ottenuto una o più stelle michelin o con copiosi barbecue nel cortile di casa. Ma era malato, profondamente malato. Nel suo corpo, le cellule maligne si erano già rivoltate contro quelle sane. Marc ha capito subito che occorreva un intervento drastico, un first strike, un bombardamento a tappeto che avrebbe messo k. O . Tutte le cellule maligne in un colpo solo. Eppure ha tranquillizzato l'attore, dicendogli che non c'era nulla di serio di cui preoccuparsi.