L'alligatore è un uomo ossessionato dal desiderio di verità e di giustizia. Ex cantante di blues, ingiustamente condannato a sette anni di carcere, gli è rimasta addosso la fragilità degli ex detenuti. I suoi metodi e le sue alleanze poco ortodosse ne fanno un detective sui generis, senza fiducia nella polizia e nella magistratura. Il suo solo compagno di indagini è il vecchio rossini, un malavitoso vecchio stile con un suo codice di comportamento e una sua morale. I due intuiscono presto che gli omicidi di due donne, imputati a un povero tossico, sono in realtà maturati nei corrotti ambienti di una certa borghesia di provincia.
Brooklyn, primavera 1967. Dopo le morti violente di alcuni musicisti dell'avanguardia jazz, la vox populi afroamericana diffonde la leggenda (o la storia vera? ) dell'assassino noto con il nomignolo di 'figlio di whiteman'. Esiste davvero? E se si, è un agente dell'fbi o di qualche altro settore dell'establishment? Quasi quarant'anni dopo, una pletora di personaggi, intervistati non si sa bene da chi, racconta tra mille divagazioni la storia del 'figlio di whiteman', di una giovane cronista scomparsa nel nulla, del black power, nonché del nuovo jazz di ayler, shepp e del loro nume tutelare, john coltrane. Roberto bui (wu ming 1) fa parte fin dall'inizio del collettivo luther blisset e poi di wu ming. Questo è il suo primo romanzo 'solista'.
A natale siamo tutti più buoni. E, nel caso di malù ferrari, archeologa con la passione per il giallo, anche più testardi e perspicaci del solito. Può un corso di pasticceria aprire le porte di un'indagine? Certo, se gli investigatori sono i quattro coinquilini di via atri 36. L'innata curiosità di malù la porta a seguire un laboratorio di cake design al vomero hill, un lussuoso albergo napoletano, ed è qui che emiliano, un compagno di corso, la coinvolge in un'indagine non ufficiale sulla morte della madre, ex direttrice dell'hotel. Il caso è stato archiviato come
Tra suggestioni autobiografiche e ricordi legati alle comuni radici tosco-emiliane dei due autori prende vita un giallo avvincente, un romanzo che mescola thriller e tradizioni popolari in un amalgama di assoluta originalità. «avete visto com'era mangiato il suo viso? Prima gli occhi e poi le labbra e poi il naso: proprio come fa la borda». «ma la borda sta nell'acqua, no? »«e il viso di quel disgraziato non era nell'acqua della pozza? Io lo so, i miei me l'hanno sempre raccomandato:
Uno scheletro spunta dalle acque del lago kleifarvatn, a sud di reykjavík, nel punto in cui il bacino si sta prosciugando per cause non chiarite e la sabbia rivela i suoi segreti. A trovarlo è una giovane idrologa addetta ai rilevamenti: la polizia, al telefono, inizialmente pensa a uno scherzo. Si tratta dei resti di un uomo, databili intorno agli anni sessanta del novecento. Lo scheletro è legato a uno strano apparecchio di fabbricazione sovietica, in apparenza una ricetrasmittente. Nel cranio c'è un foro, grande come una scatola di fiammiferi. Omicidio o suicidio? Delle indagini è incaricato il solitario e spigoloso agente erlendur sveinsson, che per ragioni personali è ossessionato dai casi di persone scomparse, soprattutto se ignorati dai più e lontani dai clamori della stampa. Come sempre, erlendur è affiancato dai colleghi sigurður Óli ed elínborg, mentre nell'ombra lo aiuta il suo ex capo, marion briem, ormai in pensione. Gli indizi sono scarsi, le tracce confuse, tuttavia un elemento decisivo emerge con forza: la scomparsa dell'uomo è collegata in qualche modo a una rete spionistica del patto di varsavia, che operava ai tempi della guerra fredda, quando il territorio islandese era considerato strategico dal punto di vista militare e ospitava una grande base nato americana. Ma lo spettro del comunismo si aggira ancora per l'islanda? Per trovare la risposta, erlendur dovrà disseppellire rancori mai sopiti, ideologie tradite e amori indimenticati.
Ognuno di loro ha qualcosa da nascondere. O da farsi perdonare. La loro missione è ricostruire l'immagine di un commissariato. Li hanno scelti perché sono sicuri che falliranno. Ma non andrà così. Sono i bastardi di pizzofalcone. 'i bastardi di pizzofalcone hanno sempre tanto da dire. Schivi e diffidenti come sono. ' - maurizio de giovanni l'ispettore lojacono arriva a napoli con un passato pesante sulle spalle. In sicilia un pentito lo ha accusato di collaborare con la mafia e lui ha perso tutto: moglie, figlia, lavoro. Gettato nel ventre molle di una città in perenne decomposizione si ritrova, quasi per caso, a occuparsi delle indagini su un killer freddo e metodico che sta seminando il panico: il coccodrillo. Ma l'ispettore sorprende tutti. Dopo aver incastrato il coccodrillo, lojacono viene trasferito al commissariato di pizzofalcone e diventa capo di una squadra di investigatori messa insieme con gli scarti degli altri reparti. Un'improbabile banda di reietti, ciascuno con le sue ferite e le sue ombre, ciascuno alla ricerca di un riscatto, destinata a diventare nota come i bastardi di pizzofalcone. E a diventare una delle squadre investigative più amate in italia. Queste sono le loro origini, le tre indagini che hanno fatto diventare mito i poliziotti peggiori della città.
La consueta pennichella mattutina di carl mørck nel seminterrato della centrale di polizia di copenaghen viene bruscamente interrotta dalla telefonata di un collega di bornholm, la più orientale delle isole danesi. Da diciassette anni l'ispettore christian habersaat cerca senza successo di far luce sulla morte misteriosa di una ragazza, che gli apparve allora su una strada di campagna, appesa a testa in giù tra i rami di un albero. La sezione q, specializzata in casi irrisolti, è la sua ultima speranza. Burbero e svogliato come al solito, l'ispettore mørck è riluttante ad accollarsi un nuovo caso. Ma quando, poche ore dopo, lo stesso habersaat muore in circostanze drammatiche, si sente in dovere di precipitarsi nella remota isola del mar baltico insieme ai suoi due stravaganti assistenti, rose e assad. In quel luogo lontano dal mondo, la sezione q al completo dovrà indagare su personaggi dalla volontà d'acciaio e dalle incredibili doti manipolatorie, disposti a tutto pur di raggiungere i loro fini e difendere i loro interessi. Sette dai riti esoterici, guru carismatici e ragazze troppo ingenue: l'immersione della squadra più anticonformista dell'intero corpo di polizia nelle acque torbide di un'inchiesta costellata di misteri e false tracce porta alla luce il marcio ben dissimulato della società danese contemporanea.
Inverno di sangue per il commissario de vincenzi. Gennaio 1929. Mentre il generale inverno assedia milano e la avvolge di bianco, il pugno di ferro della milizia fascista cala sulla città che sta cambiando da un giorno all'altro. Automobili invadono le strade, vicoli cedono il posto ai boulevard e il naviglio interno soccombe sotto le nuove coperture in pietra. Ma non tutti piegano il capo. Alla scala arturo toscanini si rifiuta di eseguire gli inni al re e al duce convinto di dover suonare ben altra musica. Nei vecchi quartieri i 'bravi ragazzi' della mala meneghina rispondono agli sgherri di mussolini. E nella questura di piazza san fedele il commissario carlo de vincenzi non si lascia ingannare da chi vuole depistarlo. Una donna è stata trovata cadavere davanti alla colonna del diavolo, vicino alla basilica di sant'ambrogio, e il caso rischia di compromettere alcuni membri del partito. La successiva morte di un barcaiolo, che sta trasportando un ultimo carico di carta verso il tombon de san marc, prima dell'interramento del naviglio, sembra a tutti un incidente. Ma non a de vincenzi, e nemmeno ai malnatt della ligéra che della gran milan conoscono l'anima e la lingua segreta. Dopo «l'ombra del campione», luca crovi rimette in scena un'icona del giallo italiano, il celebre poliziotto creato da augusto de angelis tra i trenta e i quaranta, componendo il canto del cigno di un mondo al tramonto, di una variopinta umanità che affrontava la vita con coraggio e sbeffeggiava il potere con una risata.
Un giovane comico scompare in circostanze misteriose. Un altro caso per il libraio ettore misericordia. Quando un giovane comico, simone rossmann, scompare, l'ispettore ceratti è chiamato a seguire le indagini. Recatosi nell'appartamento del ragazzo, trova un vecchio disco incantato su un grammofono, che ripete la parola 'morire'. La voce del disco è quella del divo del varietà del novecento, ettore petrolini. Sembrerebbe una macabra coincidenza, ma le stranezze non sono finite: il palazzo in cui l'appartamento si trova è proprio quello dove aveva vissuto il grande attore romano e l'appartamento è tappezzato da sue immagini, foto e locandine. Ceratti convoca allora il suo amico libraio, ettore misericordia, chiedendogli come al solito un aiuto nelle indagini. Un caso così intricato, infatti, ha bisogno dell'intuito di qualcuno in grado di immergersi totalmente nella storia di inizio novecento, senza tralasciare i dettagli più insoliti che potrebbero rivelarsi determinanti. Ha così inizio un'indagine rocambolesca, che si addentra nella vita movimentata di ettore petrolini, un uomo vissuto quasi un secolo prima. I misteri del passato si intrecciano con quelli del presente dando vita a un'avventura piena di colpi di scena tra palazzi e strade romane.
Glasgow, 1973. Droga, sesso, morte per le strade. L'ispettore harry mccoy indaga. «un poliziesco vecchia scuola, scritto con spirito e senza fronzoli» – ian rankin «l'ispettore harry mccoy è così noir da far sembrare grigio chiaro tutti gli altri poliziotti scozzesi» – the times «parks è l'erede naturale di william mcilvanney» – john niven «la glasgow degli anni settanta riscritta col sangue» – peter may glasgow, primo gennaio 1973. Mentre i cittadini perbene si riprendono dagli eccessi di capodanno e gli altri continuano a nuotare nell'alcol e nella miseria, l'ispettore harry mccoy della polizia di glasgow è nel carcere di barlinnie: un detenuto gli rivela che una ragazza sta per essere uccisa. E forse lui può salvarla. Ma non arriva in tempo. In un'affollata stazione degli autobus tommy malone spara a lorna skirving e poi si toglie la vita. I giornali si scatenano, il capo si aspetta una rapida soluzione del caso. Harry mccoy, trent'anni e una certa propensione a trasgredire ordini e passare limiti, si tuffa nell'indagine, tallonato dal novellino entusiasta wattie. Ma è fin troppo simile alle persone a cui dovrebbe dare la caccia: tra bordelli, vicoli bui e droghe come unica via di fuga dalla realtà, l'indagine si cala nel mondo dell'intrattenimento sessuale, un mondo dove con i soldi si possono comprare l'anima e il corpo di chiunque. Il primo romanzo di alan parks è un viaggio nella vita di un uomo inseguito da demoni più che mai reali, nel cuore nerissimo di una città che non lascia scampo, dove ogni speranza di redenzione sembra destinata a sprofondare nelle acque gelide del clyde.