Michele, venticinquenne, lavoratore precario, è addetto alla qualità in una ditta che produce conglomerato bituminoso ma, soprattutto, è consumato da una divorante mania per la scrittura. La sua camera e il suo ufficio sono invasi da una distesa di fogli e foglietti: attaccati ai muri, sparsi sul pavimento, traboccanti dai cassetti e dalle tasche. Su ciascuno sta scritto qualcosa che michele immagina di poter, un giorno, inserire in un suo libro. Una mania e un'ossessione che cambieranno la sua vita. Si rintanerà nel mondo illusorio del libro che ossessivamente cerca di comporre e dove trasferisce e trasfigura il mondo reale. Qui tutto è possibile: che dalla bocca del capoufficio fuoriescano, insieme alle parole, prese multiple per la corrente, acqua gelata, manici per pentole; che gli insetti si ingrandiscano a dismisura; che una persona scriva un discorso per il suo stesso funerale; che i morti ritornino in ordine alfabetico; che un ragazzo divori il suo migliore amico e poi si trasformi in lui; e che una casa venga invasa dai folletti. Per arrivare a un finale inatteso e pacificatore.
Negli anni cruciali del regno delle due sicilie, tra napoli, palermo e amalfi, una storia d'amore, di sostituzioni e di identità, una giovane donna scomparsa e il suo doppio che ritorna misteriosamente a intrigare amanti e scienziati di malie e di passioni. La nobile fanciulla chiara ama il giovane alessandro, dell'illustre famiglia degli altomare. Dopo estati trascorse a intrecciare giochi d'amore i due si sposano, ma chiara presto è uccisa dal vaiolo. A sconvolgere la rassegnazione di chi la pianse e l'isolamento in cui s'è chiuso il suo sposo, compare una donna che alcuni riconoscono come chiara. Ma chi sia veramente non è dato sapere. Questa incertezza compenetra i destini incrociati e gli interessi contrastanti dei personaggi. La vicenda si snoda su più registri: c'è la testimonianza oggettiva e piana di un narratore. Ma accanto a questa, il diario e le lettere tra il giovane altomare e un singolare scienziato francese trasformano uomini, cose e avvenimenti in perturbanti fantasmi della mente. Ruggero cappuccio è scrittore e regista per il teatro e il cinema, e da questo trae una personalissima maniera di immaginare l'intreccio e la sapienza nel far risuonare le sue molte voci come su un vasto palcoscenico.
Cosa ci fa un uomo con una borsa piena di soldi sul ciglio di una strada isolata, di notte, nei pressi di dunkerque? Vigo e sylvain, due giovani disoccupati, non possono saperlo; sanno però di averlo investito e ucciso. Cosa fare? Denunciare l'incidente alla polizia o prendere il denaro e fuggire? Dopotutto non c'è nessun testimone, si dicono. E allora nascondono il cadavere e fuggono col bottino. Eppure qualcuno, dal ciglio di quella strada, li ha osservati. Perché quei soldi erano il riscatto per il rapimento di una ragazzina, un riscatto che non sarà più pagato. E allora il rapitore, mosso da una spietata determinazione, colpisce ancora, s'impadronisce di un'altra vittima innocente e, nel frattempo, si mette sulle tracce dei due 'ladri'.
Tra gli studenti dell'università di princeton, paul harris è senza dubbio il più brillante. Eppure, da tre anni e mezzo, paul si sforza inutilmente di concludere la sua tesi: una nuova interpretazione della
La storia di una famiglia, la famiglia sevilla mendoza, sarda 'sin dal paleolitico superiore', padre, madre, figlio, figlia, zia e nonna. Chi narra è la figlia che ama un uomo sposato dai gusti perversi, ma di amore si parla molto, e si parla molto di sesso, e di morte, e di dio, di cui non si riesce mai a decidere se c'è o non c'è, se vuole o non vuole, e della vita, che è come stare in bocca a un pescecane, che a volte si addormenta, e allora, se hai fortuna, riesci a sgusciarne fuori.
Lei è una donna coccolata dalla posata serenità del marito psichiatra. Lui è il rude e sensibile felix, incontrato in un supermercato. Insieme vivono una scombinata storia d'amore. Peccato che il serial killer, che sta uccidendo donne consenzienti nel quartiere, somigli molto, moltissimo al nevrotico felix. Rossana campo crea un romanzo che mescola assieme il tema - a lei caro - dell'eros fuori dagli schemi borghesi e una nuova e lucida meditazione sulla coppia (coniugale), dentro la cornice plumbea di una parigi invernale, fatta di strade e parchi deserti.
Jodi taylor, famosa star televisiva, non sa nulla delle sue origini. Adottata in tenera età, non conosce neppure i suoi veri genitori. Per questo ingaggia il detective elvis cole. Perché le procuri un passato. Tutto sommato un caso semplice. Ma non appena cole e il suo socio joe pike arrivano in louisiana, dove jodi è nata, tutto si complica. Lì, sotto un sole torrido che surriscalda gli animi, cole si accorge che le sue domande danno molto fastidio. E quando un certo rebenack, personaggio ambiguo coinvolto nella vicenda, viene trovato ucciso, il detective non ha più dubbi. Jodi taylor sa molto di più di quanto gli ha fatto credere. Romanziere di successo, crais è anche autore di serie televisive (tra cui
Boston, 1865. In un'america appena uscita dalla guerra civile, un gruppo di letterati, tra i quali il poeta longfellow, lavora alla traduzione inglese della 'divina commedia'. Il comitato direttivo dell'università di harvard, di ferrei principi protestanti e conservatori, cerca di ostacolare la diffusione delle superstizioni 'papiste' di dante, ma quando la città viene insanguinata da una serie di efferati delitti, i membri del circolo dante saranno gli unici in grado di scoprire il colpevole. Sembra infatti che l'assassino si ispiri alle torture e alle pene descritte nell''inferno' per martoriare le sue vittime.
'un de carlo quasi perfetto nel suo ruolo di psicanalista del nostro presente. Un romanzo compiuto, quasi necessariamente 'filosofico', in cui ognuno può confrontarsi, nei dilemmi quotidiani della propria insoddisfatta normalità. ' (sergio pent, la stampa)
Sposata con un medico, lei passa lunghe giornate un po' in giro per parigi e un po' appollaiata al bar di nic. A volte ha lunghe conversazioni con fred, il suo migliore amico nonché vicino di casa gay. Improvvisamente il marito le annuncia che vuole andarsene a vivere con un'altra donna. È finita. Per l'equilibrio già estremamente precario della nostra eroina è una gran botta. E beve. Tutto quello che lei tentava di tenere assieme crolla di colpo e il girotondo un po' allegro e un po' sinistro delle sue giornate, il suo balletto personale con l'autodistruzione prende un'accelerata. E beve. Tocca il fondo. Crolla. Nella clinica dell'olivier dove l'amico fred l'ha fatta ricoverare, tenta di guardare la vita da un'altra prospettiva. Pian piano nascono legami veri e profondi con la banda di matti disperati e ubriaconi che come lei sono lì a ripulirsi. Le quattro settimane previste per la cura sono quasi alla fine quando arriva 'igor il terribile', uno sbandato appena uscito di galera, ex tossico e naturalmente alcolista. Lnfrangendo una delle regole base, nasce un amore fatto di sesso e disperazione. E questo complica terribilmente le cose.