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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Documenti Giornalistici

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Libri in questa classifica: 288

Pagina 8 di 29

Posizione in classifica: 71

Annibale
Un Viaggio

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

Annibale<br>Un Viaggio
Quanto pesano le ceneri di annibale? Si chiedevano i romani al termine della seconda guerra punica. Niente, era la risposta. Eppure lo spauracchio si trasformò in eroe, l'eroe in mito e il mito in leggenda. Ed è questa leggenda che invade il mediterraneo fino a lambire le porte dell'asia. Quella che ci viene incontro è la storia di un uomo, temuto e rispettato, e dei luoghi che lo hanno reso celebre. Con una scrittura che illumina e che rende i fatti storici più contemporanei della cronaca, paolo rumiz si imbarca in un viaggio che parte dalla sardegna - 'l'isola che profuma di oriente' -, passa per il rodano, il trebbia, la leggenda delle alpi e degli elefanti, l'inferno di canne, e arriva fino in turchia, sulla tomba del condottiero. Annibale non è solo un viaggio nella memoria, è anche attualità, le contaminazioni culturali occidente-oriente, la scellerata gestione urbanistica nelle grandi città, l'inutilità della guerra, la globalizzazione, nord italia e sud italia.
Punteggio: 890
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2022

Posizione in classifica: 72

Codice Ratzinger

Andrea Cionci

Società - Documenti giornalistici

Codice Ratzinger
L'istituto del
Punteggio: 890
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/05/2023

Posizione in classifica: 73

La Quarta Italia

Joseph Roth

Società - Documenti giornalistici

La Quarta Italia
Nell'autunno del 1928, joseph roth è in italia, inviato dal quotidiano «frankfurter zeitung» per raccontare ai lettori tedeschi il paese di mussolini. I suoi reportage sono un piccolo capolavoro di giornalismo letterario, in perfetto e singolare equilibrio tra ironia e profonda inquietudine. Roth racconta il pervasivo culto della personalità del duce, il clima di delazione e lo stato di polizia, l'asservimento della stampa e la censura, le sotterranee forme di opposizione. Il suo sguardo si sofferma sui particolari - l'abbigliamento di una camicia nera o l'ambigua gentilezza del portiere d'albergo che lo spia - e adotta un tono leggero, a tratti umoristico, dietro il quale però lascia emergere, sempre più netto, il grido di allarme. Nella chiave di un pessimismo non ancora disperato, joseph roth ci consegna così una lucida e impietosa testimonianza sull'italia del ventennio.
Punteggio: 889
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/09/2023

Posizione in classifica: 74

Maschere Per Un Massacro
Quello Che Non Abbiamo Voluto Sapere Della Guerra In Jugoslavia

Paolo Rumiz

Società - Documenti giornalistici

Maschere Per Un Massacro<br>Quello Che Non Abbiamo Voluto Sapere Della Guerra In Jugoslavia
Un reportage capace di svelare i veri meccanismi della guerra balcanica dietro i fraintendimenti e le mistificazioni. 'la guerra mette a nudo la verità degli uomini e insieme la deforma. Ci sono tanti aspetti di questa verità; uno di essi è la cecità generale - cecità delle vittime, degli spettatori (i servizi d'informazione occidentale, oscillanti tra esasperazione, ignoranza o rimozione dell'orrore e fra cinismo e sentimentalismo) e della 'grande politica', che nel libro di rumiz fa una figura grottesca. ' (claudio magris). Con una nuova introduzione dell'autore.
Punteggio: 888
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2021

Posizione in classifica: 75

Quando Inizia La Nostra Storia

Federico Rampini

Società - Documenti giornalistici

Quando Inizia La Nostra Storia
Dopo il successo di le linee rosse, in cui ha guidato i lettori alla decifrazione del mondo attuale usando le mappe, rampini applica lo stesso metodo alla storia, giocando con alcune date-chiave per fare luce sui sorprendenti legami tra eventi epocali del passato e il nostro presente. La storia è maestra di vita: è urgente riscoprirla come guida. Che cosa lega l'invenzione della stampa moderna (gutenberg) nel 1450, la riforma protestante di lutero e quel primo esperimento di globalizzazione che furono le grandi esplorazioni navali? È possibile paragonare facebook o instagram alle altre rivoluzioni della comunicazione? Che distanza c'è tra quella età del caos che chiamiamo rinascimento, i suoi savonarola, e i populismi di oggi? E perché la riscoperta dello stato-nazione ci sembra un regresso, mentre con la pace di vestfalia fu un approdo di stabilità? Dopo il successo di le linee rosse , in cui ha guidato i lettori alla decifrazione del mondo attuale usando le mappe, rampini applica lo stesso metodo alla storia, giocando con alcune date-chiave per fare luce sui sorprendenti legami tra eventi epocali del passato e il nostro presente. La nascita nel 1600 della compagnia delle indie, azienda privata a cui l'inghilterra assegna il grosso del suo impero, in queste pagine diventa l'inizio di una storia del capitalismo che si dipana fino al crac di lehman e alla grande crisi del 2008 da cui non siamo ancora usciti. La guerra dell'oppio (1840) spiega lo spirito di rivincita che anima oggi la cina. Il 1869 vede la nascita del canale di suez, che ispira il giro del mondo in ottanta giorni di jules verne: non solo un romanzo d'avventura, ma l'avvento del globalismo come ideologia. In tema d'immigrazione, si parte dal 1870: la grande fame degli irlandesi e quello che, secondo marx, dovrebbe insegnarci. Il 1948 segna la fine dell'impero britannico e della sua pretesa di fagocitare quello ottomano: una vicenda di cui settant'anni dopo la questione israelo-palestinese porta ancora le cicatrici. Esplorando gli anni 1963-67, riaffiora la terribile e seducente eredità del lungo sessantotto americano, l'inizio di quella «guerra civile sui valori» tuttora in corso. L'incontro di nixon con mao zedong nel 1972 innesca una reazione a catena che sfocia nel protezionismo di donald trump. E l'anno 1979 concentra tre eventi formidabili: la rivoluzione degli ayatollah in iran, la svolta reazionaria dell'arabia saudita, l'invasione sovietica in afghanistan, un triangolo dove viene piantato il seme degli islamismi moderni. Anche questo libro di rampini non nasce «a tavolino». Le letture del passato si fondono con i racconti dei suoi viaggi di nomade globale – dalla profonda provincia americana che ha votato trump al cuore islamico di harlem, dall'iran a israele e alla palestina – e con la sua vita in cina o nella silicon valley californiana. L'avventura a ritroso nel tempo finisce per diventare una sorta di specchio magico. Così acquistano nuovi contorni e significati, e la giusta profondità, le cose da lui viste da testimone in prima fila: luoghi e personaggi, vertici internazionali e scontri tra leader che tentano di imprimere alla storia il loro segno.
Punteggio: 886
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2023

Posizione in classifica: 76

Bilal
Viaggiare, Lavorare, Morire Da Clandestini

Fabrizio Gatti

Società - Documenti giornalistici

Bilal<br>Viaggiare, Lavorare, Morire Da Clandestini
'bilal' è un'avventura contemporanea attraverso i deserti e il mare, dall'africa all'europa, dalle bidonville al mercato dei nuovi schiavi, vissuta in prima persona dall'autore. Fabrizio gatti ha attraversato il sahara sui camion e si è fatto arrestare come immigrato clandestino per raccontare gli atti eroici e le tragedie che accompagnano i protagonisti di una conquista incompiuta.
Punteggio: 884
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/08/2021

Posizione in classifica: 77

La Bomba
Cinquantanni Di Piazza Fontana

Enrico Deaglio

Società - Documenti giornalistici

La Bomba<br>Cinquantanni Di Piazza Fontana
Libro vincitore del premio bagutta 2020 la bomba di piazza fontana compie cinquant'anni. Non ha mai smesso di cambiare l'italia, quasi fosse una massa incandescente nel sottosuolo, che continua a bruciare. Un viaggio nella memoria che sembra un film giallo. Il più grande depistaggio della nostra storia. «un libro magnifico» – il venerdì questo è un viaggio nella memoria, che ha l'andamento di un giallo. La banca che non c'è più ma conserva l'insegna, le due lapidi per pinelli, una vicina all'altra, e la loro storia, il palazzo di giustizia dell'era spagnolesca in cui si processarono gli anarchici per l'attentato al teatro diana, l'incredibile percorso di appena cento metri che valpreda avrebbe percorso in taxi. Sono passati cinquant'anni, ma ci sono domande che ancora non hanno una risposta. Perché, per esempio, venne scelta la banca nazionale dell'agricoltura? L'anno più tetro della storia italiana continua a essere pieno di misteri irrisolti. Tra le bombe e i depistaggi scopriamo la vera storia del tassista rolandi e della sua accusa a valpreda, conosciamo il gruppo di assistenti della cattolica che per primi cominciarono a dubitare del suicidio di pinelli, incontriamo guido lorenzon, un professore di francese di maserada sul piave che risolse il caso già lunedì 15 dicembre e lo comunicò alla giustizia. In quell'anno la musica e l'arte, con la guernica di enrico baj, cambiarono milano.
Punteggio: 884
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/05/2023

Posizione in classifica: 78

La Bomba
Cinquant'anni Di Piazza Fontana

Enrico Deaglio

Società - Documenti giornalistici

La Bomba<br>Cinquant"anni Di Piazza Fontana
La bomba di piazza fontana compie cinquant'anni. Non ha mai smesso di cambiare l'italia, quasi fosse una massa incandescente nel sottosuolo, che continua a bruciare. Un viaggio nella memoria che sembra un film giallo. Il più grande depistaggio della nostra storia. «un libro magnifico» – il venerdì questo è un viaggio nella memoria, che ha l'andamento di un giallo. La banca che non c'è più ma conserva l'insegna, le due lapidi per pinelli, una vicina all'altra, e la loro storia, il palazzo di giustizia dell'era spagnolesca in cui si processarono gli anarchici per l'attentato al teatro diana, l'incredibile percorso di appena cento metri che valpreda avrebbe percorso in taxi. Sono passati cinquant'anni, ma ci sono domande che ancora non hanno una risposta. Perché, per esempio, venne scelta la banca nazionale dell'agricoltura? L'anno più tetro della storia italiana continua a essere pieno di misteri irrisolti. Tra le bombe e i depistaggi scopriamo la vera storia del tassista rolandi e della sua accusa a valpreda, conosciamo il gruppo di assistenti della cattolica che per primi cominciarono a dubitare del suicidio di pinelli, incontriamo guido lorenzon, un professore di francese di maserada sul piave che risolse il caso già lunedì 15 dicembre e lo comunicò alla giustizia. In quell'anno la musica e l'arte, con la guernica di enrico baj, cambiarono milano.
Punteggio: 884
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/10/2021

Posizione in classifica: 79

Il Futuro è Storia

Masha Gessen

Società - Documenti giornalistici

Il Futuro è Storia
Vincitore del national book award 2017. Nonfiction un racconto della nuova russia, la nazione che con un sorprendente rovesciamento è diventata un modello del pensiero conservatore e di destra in america e in europa. «il futuro è storia nasce da una lenta e accurata opera di documentazione della morte di una democrazia sovietica mai veramente nata» - tiziana lo porto, il venerdì «la breve stagione della russia democratica attraverso le storie di quattro ragazzi nati nell'82, sono stati bambini in urss, adolescenti con eltsin, adulti sotto zar vladimir» - tuttolibri masha gessen è nata a mosca e poi è cresciuta negli stati uniti. Giornalista in russia durante gli anni novanta, ha vissuto gli eventi che hanno profondamente trasformato il suo paese nativo, e per raccontarli ha dato ritmo romanzesco alla ricerca saggistica e seguito lungo diversi decenni la vita quotidiana di un gruppo di individui attraverso i quali guardare e comprendere la realtà che li circonda. Sono nati quando l'unione sovietica esisteva ancora, ma la loro esperienza si è formata quasi interamente sotto la presidenza di vladimir putin. Hanno condiviso con il resto del paese la speranza di una nuova epoca democratica e l'avvento di trasformazioni radicali e inaspettate. Accanto a loro, di una precedente generazione, quelli che hanno attraversato la fine del comunismo cercando di immaginare nuove modalità per riempire il vuoto lasciato dal tramonto di un'era. A partire dalle inaspettate liberalizzazioni di gorbacev, attraverso due guerre con la cecenia fino all'ascesa di putin, all'annessione della crimea e alla rivoluzione ucraina, i protagonisti di gessen si confrontano con le trasformazioni sociali e politiche spinti dal desiderio di costruirsi un proprio percorso di uomini e di donne liberi, di imprenditori o di attivisti politici, di studiosi capaci di riuscire a comprendere il rinnovato panorama di una nazione dalla storia complessa e contraddittoria. Questo è il racconto del loro destino e l'analisi di un nuovo regime che guarda indietro nel tempo al mito della grande russia. È la cronaca dell'ascesa di uno stato invincibile che condanna ogni diversità politica e di genere ergendosi a difensore dei valori cristiani e familiari più tradizionali, non più l'antagonista per eccellenza dei valori democratici ma specchio delle stesse pulsioni reazionarie e autoritarie che ispirano il pensiero conservatore e anti europeo divenuto programma politico e di governo in europa e negli stati uniti. È un reportage straordinario che mette in guardia dalla vulnerabilità delle istituzioni e del potere e che sancisce la voce di masha gessen come una delle più impegnate e coraggiose della scena internazionale.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/06/2020

Posizione in classifica: 80

Palestina

Joe Sacco

Società - Documenti giornalistici

Palestina
Il capolavoro di joe sacco capostipite del «graphic journalism» contemporaneo. Tra la fine del 1991 e l'inizio del 1992 joe sacco ha trascorso due mesi in israele e nei territori occupati, viaggiando e prendendo appunti. Ha vissuto nei campi palestinesi, condividendone la vita (o meglio, la loro sopravvivenza) in mezzo al fango, in baracche di lamiera arrugginita, tra coprifuoco e retate dell'esercito israeliano. Risultato del suo meticoloso lavoro d'inchiesta è questo volume che, combinando la tecnica del reportage di prima mano con quella della narrazione a fumetti, riesce a dare espressione a una realtà tanto complessa e coinvolgente come quella del medio oriente.
Punteggio: 883
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/03/2024

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