Usciti a partire dal 1913, i sette libri che compongono, in un tutto unitario, la 'recherche' - colossale romanzo-mondo frutto di quindici anni di gestazione - esplorano una moltitudine di temi: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Memorabili i personaggi che il lettore incontra fra queste pagine, dal narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, alle donne da lui amate, gilberte e albertine, fino a odette e swann, bloch, françoise, il barone di charlus e la duchessa di guermantes. Attorno al tema della memoria involontaria, le cosiddette 'intermittenze del cuore' della celeberrima scena della madeleine, vive tutta la società francese dei decenni a cavallo del novecento, quelli della vita di proust, dalla sconfitta di sedan agli anni delle avanguardie, passando per l'affaire dreyfus e la grande guerra. E anche in questo suo essere specchio dei tempi e del tempo sta il miracolo irripetibile, o quanto meno irripetuto, della 'recherche'.