Il millenario jinn bartimaeus, il demone che costruì le mura di uruk, karnak e praga, che parlò con re salomone, che cavalcò per le praterie con i padri dei bisonti, viene improvvisamente richiamato dal mondo degli spiriti ed evocato a londra. Una londra tetra e cupa dove la magia consiste in un'unica capacità: quella di evocare e asservire demoni, i quali, loro malgrado, obbediranno a ogni ordine del mago che li tiene in suo potere. Bartimaeus deve compiere una missione difficilissima: rubare l'amuleto di samarcanda al temibile e ambizioso simon lovelace.
'durante un esorcismo fu detto ad un gruppo di sacerdoti che 'la madre di dio desidera che questo 'maledetto libretto sudicio' o 'brandello sporco'(per i demoni s'intende) abbia tutta la pubblicità'.
Wessex meridionale, fine del ix secolo. Uhtred di bebbanburg ha perso tutto: non ha più la sua amatissima moglie, morta durante il parto. Non ha più le sue terre, usurpate tempo addietro. Non ha più un re per cui combattere, perché alfredo il grande ormai è vecchio e malato, incapace di respingere gli invasori vichinghi e ossessionato dall'idea di convertire il mondo alla fede cristiana. Uhtred di bebbanburg non ha più nulla per cui vivere, eppure c'è qualcosa che gli impedisce di lasciarsi morire. Qualcosa che da sempre è dentro di lui. È la furia del guerriero. Una furia pagana, nata fra i danesi che lo hanno addestrato all'arte della guerra e coltivata sugli innumerevoli campi di battaglia che ha calcato. Ora la sua furia ha un obiettivo preciso: reclamare bebbanburg, la fortezza che gli spetta di diritto e che suo zio possiede in spregio alla legge e agli dei. Ora uhtred combatterà per se stesso e per il suo destino, il destino di un guerriero nato.
L'isola che fa da cornice alle vicende del romanzo è un luogo di ispirazione e salvezza dove viviana, l'anziana protagonista, ha ritrovato, attraverso l'arte della natura, la possibilità di riappropiarsi dei colori del mondo. Attraverso la luce interiore (fuoco), l'immaginazione (incanto) e la polvere di cannella (anche un microcosmo racchiude l'intero universo) viviana incarna la forza e la determinazione un tempo appartenute alle sacerdotesse (c'è un rimando a viviane dell'isola di avalon). L'isola è la meta di un viaggio iniziatico che porta isacco, il giovane protagonista, a non aver più un'identità ma a riscoprirsi poeta come giovanni, il suo amico e maestro. Il fiume che anima e si muove sinuoso diventa l'emblema del tutto scorre, tutto passa, come il tempo, come le vicende umane, come il dolore, la morte e la guerra e solo l'arte, la scrittura e la natura possono fermarlo in un istante di eternità sospesa tra l'essere, il non essere e il nulla.
Cosa sarebbe successo se l'antieroe creato dalla fantasia di guido nolitta (sergio bonelli) fosse nato 25 anni dopo rispetto alla sua biografia ufficiale? Sarebbe stato un ragazzo nella new york della fine degli anni '60, parte di una generazione che aveva voglia di cambiare e alzava la voce per farsi sentire. Sarebbe stato un soldato in vietnam e, vivendo sulla propria pelle gli orrori di una guerra sporca e incomprensibile, il giovane jerry drake avrebbe lasciato posto all'uomo mister no. Forse non avrebbe fatto la rivoluzione, ma ci sarebbe stato dentro fino al collo.
'bandiera' è, come 'cipì', un'altra delle storie inventate dai bambini della scuola di vho di piadena. Fu scritta un anno prima di 'cipì' in due stesure: un breve racconto e un copione di teatro con scene, canti e danze. L'idea della storia nasce dall'osservazione diretta di una foglia di ciliegio che, mentre tutte le altre sono ormai cadute, sventola sulla cima del ramo più alto una foglia ribelle, che non vuole morire per vedere che cosa verrà dopo. Età di lettura: da 7 anni.
Nasci ed è sempre 'la prima volta che'. Tutte le scoperte, le rivoluzioni, le decisioni, gli amori: ogni volta una prima volta. Poi diventi genitore, e le prime volte ricominciano daccapo.
Dall'ira di achille ai funerali di ettore: il primo e più famoso poema epico dell'umanità, che celebra eroi, battaglie, imprese valorose di un passato di smisurata e perduta grandezza. Ma non solo. L'iliade è anche il poema dell'eterna contraddittorietà dell'uomo, il poema dell'inesorabilità del destino, il poema che più di tutti ha saputo legare la gloria alla morte, l'ira alla passione, l'immortalità alla fragilità umana.
Vincitore del premio andersen 2005, miglior libro di divulgazionestorie naturali per scoprire le stranezze e le meraviglie del mondo animale. Gli ippopotami ci nuotano dentro, gli scarabei stercorari se la mangiano, le balenottere azzurre la fanno rosa. E la maggioranza degli adulti preferisce non parlarne! Che cos'è? La cacca! Leggendo questo libro scoprirai che probabilmente è la cosa più utile sulla terra. Si presenta in svariate forme e dimensioni, e ogni animale ha una sua cacca caratteristica: scopri a cosa serve, come funziona, cosa ci può svelare e molto altro ancora. Età di lettura: da 8 anni.
Bubo non è più piccolo: sa già andare in bicicletta, camminare all'indietro senza cadere (quasi) mai, non ha paura di arrampicarsi in alto, al ristorante chiede solo un cuscino per sedersi e sa scegliere da solo cosa mangiare (mai piselli, però); e ora porta il pannolino solo una volta alla settimana. Dopo il successo di buon viaggio, piccolino! , beatrice alemagna arricchisce la collana 'i grandi e i piccoli' con il nuovo piccolo grande bubo: 32 pagine di tenera ironia per imparare a vedere il mondo - e a stare nel mondo - da un'altra altezza. Un libro per: • dirsi che ci si vuole bene; • imparare a cambiare punto di vista.