Suor ottavia salina, massima autorità dell'archivio segreto del vaticano in fatto di paleografia, viene convocata dalle più alte gerarchie pontificie. È l'unica persona al mondo in grado di decifrare uno strano tatuaggio inciso sul cadavere di un etiope ritrovato sui monti della grecia. Da questo enigma dipendono le sorti di tutte le chiese cristiane. Viaggiando tra roma, ravenna, gerusalemme, atene, costantinopoli, alessandria e antiochia, ovvero le sette città simbolo dei peccati capitali, e sottoponendosi a pericolose prove iniziatiche, suor ottavia, sempre affiancata dalla guardia svizzera raspar glauser-roist e dall'archeologo farag boswell, riuscirà a venire a capo di un mistero lungo diciassette secoli: chi è l'ultimo catone?
Suor ottavia salina, massima autorità dell'archivio segreto del vaticano in fatto di paleografia, viene convocata dalle più alte gerarchie pontificie. È l'unica persona al mondo in grado di decifrare uno strano tatuaggio inciso sul cadavere di un etiope ritrovato sui monti della grecia. Da questo enigma dipendono le sorti di tutte le chiese cristiane. Viaggiando tra roma, ravenna, gerusalemme, atene, costantinopoli, alessandria e antiochia, ovvero le sette città simbolo dei peccati capitali, e sottoponendosi a pericolose prove iniziatiche, suor ottavia, sempre affiancata dalla guardia svizzera raspar glauser-roist e dall'archeologo farag boswell, riuscirà a venire a capo di un mistero lungo diciassette secoli: chi è l'ultimo catone?
Nel 2011 - in occasione dell'anniversario dell'attentato terroristico alle torri gemelle - un anziano professore italiano che si trova in una università americana, inizia ad annotare giorno dopo giorno impressioni e vicende (l'atmosfera di paura, la morte di un amico, gli incontri con una giovane donna e l'amore che nasce). Sono le notizie di una difficile vecchiaia e insieme quelle di un mondo diventato inesorabilmente vecchio. Viene così a profilarsi l'autoritratto impietoso di una generazione, l'ultima autenticamente novecentesca.
New york! New york! Al riparo dal traffico e dal trambusto cittadino dell'upper west side c'è un piccolo quartiere tranquillo vicino a central park dove, tra gli altri, abitano alcuni proprietari di cani. Vivere in un posto come questo, con un cane al guinzaglio, è come vivere in un piccolo villaggio. Persone spesso sole, riservate, talvolta un po' eccentriche, persone che mai si sarebbero incontrate altrimenti, si conoscono, stringono amicizia o si innamorano, a volte si lasciano. Succede anche a jody, signora quasi quarantenne, di conoscere l'amore grazie al suo cane, un grosso pit bull femmina di nome beatrice che lei adora. Perché i cani fungono da veri e propri cupidi, obbligando i loro padroni a legare con altri esseri umani, a superare timidezze e inibizioni in un lieve e romantico minuetto.
La testa degli italiani resta l'ultima regione inesplorata del paese, e vale un viaggio. Un viaggio attraverso l'italia con amici stranieri, ai quali viene 'tradotto' sistematicamente il paese: le regole imperscrutabili della strada e l'anarchia ordinata di un ufficio, la loquacità dei treni e la saggezza di un albergo, la rassicurazione di una chiesa e l'affollamento in camera da letto, l'importanza di una spiaggia e la democrazia del soggiorno (anzi: del tinello). Dieci giorni, trenta luoghi. Da nord a sud, dal cibo allo sport, dalla morale alla politica. Un'esplorazione ironica, metodica e sentimentale.
In un passaggio apparentemente marginale del racconto che da il titolo a questa raccolta disegnata dall'autore, la protagonista offre al suo professore di matematica, passato a trovarla, un bicchier d'acqua. Poi, mentre lo guarda bere, la ragazza è colpita dalla cosa più semplice, l'assoluta naturalezza del gesto, che l'uomo compie 'come se in vita sua non avesse fatto altro che venire in cucina da me a bere acqua'. È un tocco inconfondibile, che unisce in una riga tutta l'atmosfera di cui abbiamo bisogno e tutto l'intreccio che possiamo desiderare. Ma è anche di più. È la conferma che qualsiasi storia, anche minima, racconti - si tratti di un ragazzo che smette di parlare in casa, mentre intrattiene una fitta corrispondenza con i carcerati; di un adolescente che, alla morte del suo cane, si convince che nelle formule dell'algebra si annidi il segreto della felicità; o di una coppia gay in visita presso una nonna eccentrica e molto amata -, cameron sembra appunto non avere mai fatto altro che scrivere storie. E come nei suoi romanzi ci offre, con la sua voce fresca e generosa, storie di giovinezza, inquietudini e nostalgia, di amori e famiglie e vita quotidiana.
La testa degli italiani resta l'ultima regione inesplorata del paese, e vale un viaggio. Un viaggio attraverso l'italia con amici stranieri, ai quali viene
Rientrata in redazione dopo la lunga assenza seguita a un'inchiesta che l'ha molto scossa, annika bengzton, reporter di punta della stampa della sera di stoccolma, parte per luleà, non lontano dal circolo polare artico. Deve incontrare un collega giornalista che le ha promesso informazioni su un vecchio attentato terroristico rimasto irrisolto su cui lei sta indagando. Ma quando arriva, viene a sapere che qualcuno lo ha ucciso. Le ricerche di annika, trentacinque anni, un matrimonio in difficoltà e due bambini da accudire, conducono a un uomo che, quasi invisibile, è tornato nel profondo nord della svezia per ritrovare le sue radici e riunirsi al gruppo di cui un tempo aveva assunto il comando, in nome di un'idea folle per la quale aveva deciso di lottare. 'ii lupo rosso' unisce all'inchiesta giornalistica la ricerca di un'appartenenza, indagando le ragioni di una scelta estrema.
Complice di chiunque conosca le delizie e malizie della vita trascorsa con un essere amato, Ángeles mastretta ritrae nei suoi 'mariti' uomini indimenticabili, pigri, audaci, irragionevoli, brutali, teneri, insostituibili o sostituibilissimi. Uomini disegnati dalle parole d'amore, di rabbia, di nostalgia e di allegria che si scambiano le loro donne, perché 'i mariti sono uno stato d'animo'.
'trent'anni da sbirro, e pensava di averle viste tutte. ' almeno fino ai primi di luglio del 2005, quando la scozia si prepara a ospitare il g8, con la polizia di edimburgo chiamata agli straordinari. Migliaia di uomini mobilitati, ma non l'ispettore john rebus, opportunamente lasciato 'di guardia al forte'. D'altronde, gli manca poco alla pensione e gli è appena morto il fratello, e poi si sa che è un rompiscatole: meglio non averlo tra i piedi in giorni così, con le telecamere di tutto il mondo puntate sul paese. Rebus però non è tipo da starsene tranquillo a guardare bush, blair e il live 8 in tivù. E il sergente siobhan clarke, sua collega e protetta, gli offre un ottimo motivo per gettarsi nella mischia. In un bosco nei pressi dell'albergo dove si svolgerà il g8 è apparso un indizio legato a un caso di omicidio archiviato un po' troppo in fretta, quello di cyril colliar, una condanna per stupro alle spalle, riciclatosi come gorilla al soldo del boss della mala locale, 'big ger' cafferty. E come se gestire un'indagine di questo tipo durante il summit non fosse già di per sé complicato, si aggiunge il misterioso 'suicidio' di un parlamentare inglese durante una cena di gala al castello di edimburgo.