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Libri in questa classifica: 12357

Pagina 89 di 1236

Posizione in classifica: 881

La Felicità Del Lupo

Paolo Cognetti

Narrativa estera - Recente

La Felicità Del Lupo
Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant'anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre fontana fredda si prepara per l'inverno. Intorno a loro ci sono babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a piú di tremila metri, santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d'erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità. «un libro che sta racchiuso nei silenzi. Negli spartiti dei fiati, per esempio, è la virgola a dare il respiro, in poesia invece è l'andare a capo, mentre nei passi di montagna il respiro è una regola non scritta. Fiato, poesia, montagna, silenzi: è in questi elementi che si può riassumere l'ultimo libro di paolo cognetti. » – eugenio giannetta, avvenire«non è un romanzo sulla solitudine e non è un romanzo sulla montagna. La solitudine e la montagna sono parti fondamentali e vive di un racconto terso sugli incontri fra esseri umani. » – annalena benini, il foglio«silvia rise. E di cosa sa gennaio? Di cosa sapeva gennaio? Fumo di stufa. Prati secchi e gelati in attesa della neve. Il corpo nudo di una ragazza dopo una lunga solitudine. Sapeva di miracolo. » arrivato alla fine di una lunga relazione, fausto cerca rifugio tra i sentieri dove camminava da bambino. A fontana fredda incontra babette, anche lei fuggita da milano molto tempo prima, che gli propone di fare il cuoco nel suo ristorante, tra gli sciatori della piccola pista e gli operai della seggiovia. Silvia è lí che serve ai tavoli, e non sa ancora se la montagna è il nascondiglio di un inverno o un desiderio duraturo, se prima o poi riuscirà a trovare il suo passo e se è pronta ad accordarlo a quello di fausto. E poi c'è santorso, che vede lungo e beve troppo, e scopre di essersi affezionato a quel forestiero dai modi spicci, capace di camminare in silenzio come un montanaro. Mentre cucina per i gattisti che d'inverno battono la pista e per i boscaioli che d'estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l'abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare. Di paolo cognetti conosciamo lo sguardo luminoso e la voce limpida, il dono di osservare le relazioni umane nel loro dialogo ininterrotto con la natura, che siano i boschi di larici dei duemila metri o il paesaggio di roccia e ghiaccio dei tremila. Con le loro ferite e irrequietezze, quando scappano e quando poi fanno ritorno, i suoi personaggi ci sembrano amici che conosciamo da sempre, di quelli rari. È per questo, forse, che tra le pagine vive di questo libro purificatore abbiamo l'impressione di attraversare non le stagioni di un anno, ma di una vita intera.
Punteggio: 930
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/03/2022

Posizione in classifica: 882

Ciò Che Inferno Non è

Alessandro D'Avenia

Narrativa estera - Recente

Ciò Che Inferno Non è
Vincitore premio mondello 2015 - premio speciale del presidenteil ritratto di una città contraddittoria e meravigliosa, di luce e lutto, di una società soffocata dall'omertà ma capace di impareggiabili testimonianze di coraggio. 23 maggio 1992, la scuola sta per finire: un gruppo di liceali palermitani sta festeggiando in piscina, quando dalla tv giungono le immagini della strage di capaci. Federico è uno di quei ragazzi. Porta il nome di un sovrano antico, e come lui ama la letteratura e la sua terra. Mesi dopo, alla fine di un nuovo anno scolastico, proprio mentre si prepara ad andare a oxford per un mese di studio, federico incontra '3p', il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome intero è padre pino puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3p lancia al ragazzo l'invito ad andare a brancaccio a dargli una mano con i bambini del centro padre nostro, che don pino ha inaugurato per strapparli alla ai 'padrini' del quartiere, parodia violenta della paternità. Quando federico attraversa il passaggio a livello che porta a brancaccio, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita, quella vera. Quella sera tornerà a casa senza bici – gliela rubano –, con il labbro spaccato da un pugno e con la sensazione di dover ricominciare da capo: dal buio dei vicoli controllati da uomini senza scrupoli come il cacciatore, 'u turco, nuccio; dalle vite spesso disperate, sempre durissime, ma talora felici di francesco, maria, dario, serena e tanti altri; ma anche da lucia, ragazza dagli occhi pieni di coraggio e limpidezza. Fino al 15 settembre 1993: il giorno del cinquantaseiesimo compleanno di padre pino, lo stesso in cui viene ucciso. Il giorno in cui la bellezza e la speranza per palermo restano affidate alle sue mani di ragazzo, chiamato a cercare e difendere ciò che, in mezzo all'inferno, inferno non è.
Punteggio: 930
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/04/2024

Posizione in classifica: 883

Tutto Il Blu Del Cielo

Mélissa Da Costa

Narrativa estera - Recente

Tutto Il Blu Del Cielo
Cercasi compagno/a di viaggio per un'ultima avventura: sono le prime parole dell'annuncio che Émile pubblica online un giorno di fine giugno. Ha deciso di fare ciò che ancora non ha mai fatto, che ha sempre rimandato, perché nella vita va così. Partire per un viaggio on the road, setacciare paesaggi vicini eppure mai esplorati, affondare occhi e naso là dove non c'è altro che natura e silenzio, senza data di ritorno. Ha solo ventisei anni e una forma di alzheimer precoce e inesorabile, per questo vuole vivere in completa libertà, lontano da chiunque lo conosca, fintanto che il suo corpo glielo concederà. Non si aspetta che qualcuno davvero risponda al suo appello, ma sbaglia. Qualche giorno dopo in una stazione di servizio, pronta a partire, protetta da un informe abito nero, con un cappello a tesa larga, sandali dorati ai piedi e zaino rosso in spalla, c'è joanne. E così, su un piccolo camper, attraverso boschi profumati, torrentelli rumorosi, sentieri e stradine che si snodano tra le vette dei pirenei e certi bellissimi borghi dell'occitania, una giovane donna e un ragazzo s'incamminano. Parlano poco, forse cercano una dimensione diversa dove potersi incontrare, la parola giusta per bucare, senza fare troppo male, ognuno il dolore acuto dell'altro. Tutto il blu del cielo, esordio di mélissa da costa diventato un bestseller da seicentomila copie, è una storia di rinascita che dalla sofferenza vede sbocciare, pura e irrefrenabile, una gioia di vivere nuova, la bellezza assoluta della scoperta dell'altro, la magia del sentirsi umani.
Punteggio: 930
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/10/2024

Posizione in classifica: 884

Una Buona Madre

Catherine Dunne

Narrativa estera - Recente

Una Buona Madre
Un appuntamento tra due donne in un caffè di dublino, che segnerà per sempre il loro futuro. Tess non ha idea di chi sia maeve, questa donna che l'ha cercata dicendole di avere informazioni importanti su uno dei suoi figli, luke, quello scapestrato, quello che a tutti i costi deve distruggere la serenità dei genitori e del fratello aengus, spesso costretto suo malgrado a coprirlo. Che cosa avrà fatto questa volta luke? Ma se veramente maeve è una sconosciuta, perché tess ha la vaga impressione di averla già vista? Dall'incontro tra tess e maeve si dipanano le storie delle loro famiglie, che si scopriranno legate in un intreccio indissolubile. Tess è cresciuta in una famiglia numerosa nell'irlanda degli anni settanta, troppe responsabilità hanno gravato precocemente sulle sue spalle perché avesse voglia di diventare madre a sua volta, e ha faticato a calarsi in quel ruolo. Invece maeve è rimasta incinta troppo presto, ha rischiato di vedersi sottrarre sua figlia, e solo il coraggio di una zia che aveva subito quel feroce destino è riuscito a salvarla da un istituto per ragazze madri molto simile a una prigione. Tess e maeve sono due facce della maternità in un'irlanda che, attraverso le generazioni, sembra negare alle donne la possibilità di scegliere. Un filo sottile lega le protagoniste di questo romanzo corale – e le loro madri, e i loro figli –, un filo simile a quello delle coperte patchwork che una di loro realizza, metafora dell'inesauribile capacità femminile di tessere, creare, rammendare e rinnovare sentimenti e relazioni. Gli atteggiamenti radicati nei confronti della maternità richiedono molto tempo per cambiare. C'è la maternità come imperativo biologico e c'è la maternità come costrutto sociale. Navigare in un ambito così impegnativo è il fulcro di questo mio romanzo.  
Punteggio: 930
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/11/2024

Posizione in classifica: 885

La Vedova Couderc

Georges Simenon

Narrativa estera - Recente

La Vedova Couderc
Un giovane ricco esce di prigione, non sa dove andare: si ritrova a convivere con una matura vedova in una casa di campagna lungo un canale. E' un rifugio, la promessa di una stasi biologica, di un auspicato torpore della mente. Ma altre donne interverranno a turbare quel precario equilibrio. Si scatena un inferno provinciale e insieme si accende l'occasione demoniaca per tornare al delitto.
Punteggio: 929
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/03/2018

Posizione in classifica: 886

Arcipelago Gulag

Aleksandr Solzenicyn

Narrativa estera - Recente

Arcipelago Gulag
'arcipelago gulag' è una colossale raccolta di dati sulle deportazioni e i campi di reclusione dell'epoca staliniana: una vera e propria storia, geografica ed etnologia, della realtà dei lager. Per la sua immane impresa l'autore raccolse i racconti e le deposizioni di più di duecento ex deportati. Corredano i volumi una cronologia, un apparato di note e una bibliografia. I due tomi non sono vendibili separatamente.
Punteggio: 929
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/11/2020

Posizione in classifica: 887

L' Amante

Abraham Yehoshua

Narrativa estera - Recente

L" Amante
Sullo sfondo di una haifa scossa dalla guerra del 1973, si dipana lo scenario de l'amante, il più sinceramente israeliano dei romanzi di yehoshua. L'autore si affida alle voci dei suoi personaggi, ai loro sogni, ai ricordi, ai desideri, alle aspettative: sono le parole di adam, agiato proprietario di una grande officina meccanica; le riflessioni della figlia dafi, quindicenne insonne e ribelle; i sogni della moglie asya, intellettuale precocemente ingrigita; gli stupori di na'im, giovane operaio arabo; i vaneggiamenti della novantenne vaduccia; e infine il resoconto stupefatto di gabriel, l'amante scomparso. Mondi lontani, a dispetto dell'amore; voci tanto vicine quanto diverse siglano l'impossibilità di conoscere veramente chi ci vive accanto.
Punteggio: 929
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/11/2021

Posizione in classifica: 888

Parlo D'amor Con Me
Vita E Musica Tra Le Mura Di Casa Verdi

Paola Calvetti

Narrativa estera - Recente

Parlo D"amor Con Me<br>Vita E Musica Tra Le Mura Di Casa Verdi
'delle mie opere, quella che mi piace di più è la casa che ho fatto costruire a milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio': così scrive giuseppe verdi in una lettera. Unica al mondo nel suo genere, la casa di riposo voluta dal grande maestro - che le destinò la propria eredità - aprì i battenti nel 1902: oggi tutti a milano sanno dove si trova casa verdi, tra le cui mura austere e accoglienti vivono decine di musicisti anziani e non solo. È in questa casa speciale che paola calvetti sceglie di immaginare la vita di ada, eccentrica cameriera che cova un sogno nel cuore: un personaggio 'emarginato' e struggente, come rigoletto, come violetta, come tanti altri che verdi rese immortali nelle sue opere. Muovendosi in punta di piedi, ada conosce tutti gli ospiti e di tutti 'colleziona' le vite ardenti. Piera, che muove ancora con grazia le mani sul pianoforte, kimiko, soprano giapponese, luisa, la famosa annina che cantò nella 'traviata' insieme a maria callas, ferro, il violinista gentiluomo che in gioventù spezzò decine di cuori, e gli altri si preparano con trepidazione a una grande festa, e intanto lasciano riaffiorare le proprie passioni non sopite. Come la musica, che non teme il tempo, come l'amore, che può (ri)nascere anche tra le pareti di casa verdi.
Punteggio: 929
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/01/2022

Posizione in classifica: 889

La Scelta Di Katie

Lisa Genova

Narrativa estera - Recente

La Scelta Di Katie
Come nel bestseller internazionale still alice. Perdersi, anche qui lisa genova attraversa la frontiera del dolore, per regalarci la storia di una famiglia spaccata in mille pezzi dalla malattia, ma unita dall'amore e dalla speranza. Un inspiegabile gesto di rabbia; cose che scivolano di mano; improvvisi tic nervosi; errori sul lavoro: sono solo le avvisaglie dell'uragano che sta per travolgere la vita di joe o'brien, poliziotto quarantatreenne di boston. Un uragano che si chiama corea di huntington, la malattia neurologica degenerativa 'più crudele' tra quelle conosciute. Per lui, la moglie rosie, e i figli jj, appena sposatosi, patrick, meghan e la più giovane, katie, è la fine del mondo come lo conoscevano. Non solo: trattandosi di una malattia ereditaria, i quattro figli hanno il cinquanta per cento di possibilità di svilupparla. Ogni certezza, per la famiglia o'brien, si sgretola; tutto ciò che sembrava così scontato, i giorni tutti uguali mai apprezzati abbastanza, diventano improvvisamente il ricordo struggente di un tempo in cui ogni felicità era possibile – solo che nessuno se n'era accorto. Ma le vie della speranza, per quanto tortuose, sono infinite, e se joe troverà il coraggio di affrontare gli anni che gli restano grazie all'amore che lo circonda, e alla volontà di stare accanto ai suoi figli, per loro non c'è che compiere la scelta più difficile: conoscere gli esiti del test genetico. L'ultima a decidere di voler leggere il proprio destino sarà katie: ma la sua scelta sarà comunque una sola. Quella di vivere la vita che ha davanti.
Punteggio: 929
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/06/2021

Posizione in classifica: 890

Tra Due Mari

Carmine Abate

Narrativa estera - Recente

Tra Due Mari
Il sogno di giorgio bellusci è quello di ricostruire il fondaco del fico, una locanda in uno sperduto paesino della calabria in cui si era fermato alexandre dumas. Nel secondo dopoguerra, in questa stessa calabria remota, arriva hans heumann, giovane fotografo tedesco venuto al sud in cerca di luce, di paesaggi, di nutrimento per la sua arte. Sarà proprio giorgio bellusci, suo coetaneo, ad accompagnarlo nelle esplorazioni e nella scoperta. Il loro rapporto resisterà alla lontananza, al tempo e al destino. Finché la figlia di giorgio sposerà il figlio di hans, e dalla loro unione nascerà florian, ragazzo diviso tra due mondi e due culture che racconta in prima persona la storia del nonno giorgio, il suo segreto, la sua ossessione.
Punteggio: 929
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2021

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