Siamo in estate, sulle spiagge dell'adriatico. Un uomo giace sulla sabbia con la gola squarciata. Comincia così l'incalzante 'giallo italiano' di scerbanenco. Ma chi ha ucciso il povero giannuzzo, un ometto dall'apparenza innocua che in realtà terrorizzava tanta gente? Anche gli innocenti mentono, o tacciono. E così, inevitabilmente, al primo segue un secondo omicidio. Protetto da questa rete di omertà, l'assassino attende con pazienza che passi la tempesta. Ma non sa che il suo nome è stato scritto sulla sabbia.
Nel romanzo di christa wolf, medea è una donna forte e libera, una 'maga' depositaria di un 'sapere del corpo e della terra'. È questo 'secondo sguardo' che le fa scoprire un orribile segreto nascosto nel sottosuolo del palazzo reale di corinto. Medea dovrà pagare per aver svelato il crimine su cui si fonda il potere. Non saprà né vorrà difendersi perché - dopo aver abbandonato la natia colchide, anch'essa macchiata di sangue innocente - non ha più radici né ideali che la sostengano. Dopo dieci anni da cassandra, christa wolf torna al romanzo con medea, ricorrendo come in quella felice occasione alla riscrittura radicale del mito. La figura di medea ci è stata consegnata da euripide soprattutto come la madre che ha ucciso i propri figli, la violenza irrazionale contrapposta alla razionalità patriarcale della civiltà greca. Christa wolf ribalta questa versione con una vera e propria indagine riallacciandosi alle fonti antecedenti euripide.
Fëdor dostoevskij, scrittore dal temperamento eccezionale e profondo conoscitore dell'animo umano, in memorie dal sottosuolo (1864), libro che annuncia i capolavori della maturità, si dedica all'analisi spietata di una coscienza umana, senza risparmiarsi nulla e senza indietreggiare davanti alle verità più amare. Il romanzo è suddiviso in due parti: nella prima, 'il sottosuolo', il protagonista – un uomo timido e senza mezzi – racconta la sua infanzia e la formazione della sua personalità più nascosta; nella seconda ripercorre gli episodi della sua vita che mettono in luce la sua nevrosi. La brutalità della vita sociale respinge sempre più l'io narrante nell'oscurità, dove arriverà a tormentare chi sta ancora più in basso di lui. Un esempio magistrale di introspezione, un viaggio in quel mondo interiore più inafferrabile che è anche il luogo dell'estrema libertà.
Gentiluomo erudito, eccentrico ed esteta, robert byron scrisse opere innovative sulla civiltà bizantina e sull'architettura islamica. Si sa che per un vero viaggiatore esiste un epicentro dell'attrazione e questo sta ad alcune migliaia di chilometri nell'asia centrale fra l'afghanistan, l'altopiano iranico e quella terra di sogni che si chiamò oxiana, semideserta, ma popolata dal ricordo di un antico, verdissimo paradiso. Verso l'oxiana si può procedere sulle orme di alessandro o di marco polo, ma è più divertente seguire quelle di byron, partendo da venezia, porta di ogni oriente e poi risalire verso il cuore dell'asia da cipro alla palestina alla siria e così via.
Irlanda, 1747. Una giovane ingiustamente accusata di furto fugge su una nave negriera diretta in virginia. Comprata come schiava da un gentiluomo inglese che la conduce in un'incantata residenza nei boschi, l'ardente diciottenne dagli occhi di smeraldo non sa resistere a quel suo enigmatico e generoso 'padrone'. Ma un'oscura minaccia si addensa all'orizzonte, e un'altra nave solca l'oceano spinta da un vento di vendetta e di passione.
Dopo il crollo dell'urss, nessuna unità da guerra al mondo è più richiesta dei sottomarini d'attacco classe kilo, un tempo simbolo della potenza della marina sovietica e il cui vero punto di forza è essere silenziosi come una tomba. Oggi i russi li vendono a chiunque abbia la possibilità di comprarli. Costano 300 milioni di dollari l'uno. E mentre nessuno si è preoccupato quando li hanno acquistati la polonia, la romania o anche l'india e persino l'iran, ora qualcosa è cambiato: nel grande gioco internazionale del riarmo navale è entrato un giocatore nuovo, una nazione che, andando contro i desideri degli stati uniti, ha ordinato ai russi dieci sottomarini della classe kilo. La cina.
Il lancio di un detersivo liquido per pavimenti. Il numero di vite umane necessario all'operazione. Un'incursione nelle grandi multinazionali dove persone adulte subiscono continuamente traumi infantili. La visita guidata in un mondo dove si delineano con chiarezza le strategie di marketing del terzo millennio e resta fitta la tenebra su quelle del mese prossimo. E finalmente la verità sulla pausa pranzo.
Il lancio di un detersivo liquido per pavimenti. Il numero di vite umane necessario all'operazione. Un'incursione nelle grandi multinazionali dove persone adulte subiscono continuamente traumi infantili. La visita guidata in un mondo dove si delineano con chiarezza le strategie di marketing del terzo millennio e resta fitta la tenebra su quelle del mese prossimo. E finalmente la verità sulla pausa pranzo.
Irlanda, 1747. Una giovane ingiustamente accusata di furto fugge su una nave negriera diretta in virginia. Comprata come schiava da un gentiluomo inglese che la conduce in un'incantata residenza nei boschi, l'ardente diciottenne dagli occhi di smeraldo non sa resistere a quel suo enigmatico e generoso
California. In una discarica pubblica viene fatta una macabra scoperta: una testa umana sfigurata e irriconoscibile. La polizia brancola nel buio e l'fbi chiama marcus mawbray, patologo in pensione, nel tentativo di far luce su questo delitto che mostra inquietanti somiglianze con altri casi avvenuti in passato. Mentre l'assassino continua a seminare morte e terrore, marcus, aiutato dalla sua giovane assistente, si avvicina alla soluzione del caso.