Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1900

Pagina 93 di 190

Posizione in classifica: 921

La Nemica Del Cuore

Håkan Nesser

Narrativa estera - Narrativa gialla

La Nemica Del Cuore
Quanto vale una vita umana? Com'è possibile che una donna come agnes possa pensare di uccidere qualcuno? Si tratta solo di soldi? O dietro c'è qualcos'altro? È un momento molto difficile per agnes: suo marito erich è morto, e lei rischia di perdere la casa in cui hanno sempre vissuto insieme. Ancora rinchiusa nella solitudine del suo dolore, agnes riceve una lettera inaspettata, un affettuoso messaggio da parte di henny, amica d'infanzia con cui aveva rotto ogni rapporto vent'anni prima. Spinta dalla nostalgia e dalla curiosità, agnes dà il via a quella che all'inizio sembra solo un'innocente corrispondenza tra vecchie conoscenti. Ma tutto cambia quando henny svela ad agnes il suo piano: uccidere il marito che la tradisce e cominciare una nuova vita. Per farlo senza destare sospetti, però, ha bisogno del suo aiuto, e per convincerla è disposta a tutto. Sopraffatta da un passato che credeva non sarebbe più tornato, agnes sente di non avere scelta. Ma quanto vale una vita umana? Com'è possibile che una donna come lei possa pensare di uccidere qualcuno? Si tratta solo di soldi? O dietro c'è qualcos'altro?
Punteggio: 826
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2024

Posizione in classifica: 922

Il Ribelle

Emma Pomilio

Narrativa estera - Storica

Il Ribelle
Il comandante della cavalleria di tarquinia, un nobile etrusco giusto e coraggioso, uccide la moglie insieme all'ennesimo amante. Lei, però, è la nipote del re e quel sangue che reclama vendetta lo costringe all'esilio. Deve abbandonare la sua terra, le origini illustri e persino il suo nome: si chiamerà semplicemente larth. Nei pressi del guado sul tevere, stremato, si addormenta in un bosco sacro, dove sogna di fare parte della banda di pastori ribelli che popola l'aventino. È un segno divino, e al risveglio larth si unisce ai banditi. Fra quei pastori, rozzi ma valorosi, spicca la figura di romolo, che al contrario del gemello remo, prepotente e sanguinario, possiede tutte le caratteristiche per diventare un ottimo re. La zona è paludosa, malsana, ma all'occhio acuto di larth non sfuggono le potenzialità del guado e dei territori circostanti, l'importanza di quello strategico crocevia di genti e merci di ogni provenienza. Qualità che solo un buon capo originario del luogo saprebbe esaltare. E quando si scopre che romolo è di stirpe reale, l'esule etrusco può finalmente sperare di realizzare il suo sogno: mettere talento e valore al servizio di un giovanissimo re guerriero, aiutarlo a difendere la nuova patria. La patria che loro stessi dovranno fondare: roma.
Punteggio: 825
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/08/2024

Posizione in classifica: 923

Un Idea Di Destino
Diari Di Una Vita Straordinaria

Tiziano Terzani

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Punteggio: 823
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/11/2024

Posizione in classifica: 924

Chernobyl 012340
La Storia Vera Del Disastro Nucleare Che Ha Sconvolto Il Mondo

Andrew Leatherbarrow

Scienze, geografia, ambiente - Tecnologia e società

Chernobyl 012340<br>La Storia Vera Del Disastro Nucleare Che Ha Sconvolto Il Mondo
La storia vera del disastro che ha sconvolto il mondo, un racconto affascinante ed esaustivo che ha il ritmo incalzante di un romanzo. Tutti gli elementi necessari a capire cosa accadde, cosa significò e cosa significa chernobyl oggi: i dettagli tecnici, le storie umane, gli aspetti politici ed economici e il modo in cui venne gestito il disastro nucleare. Un viaggio nel luogo e nel tempo in cui tutto ebbe inizio e tutto cambiò. «una favolosa combinazione tra la cronaca di un viaggio, il racconto storico e il documento scientifico. Imprescindibile. Comprate questo libro» - craig mazin, autore della serie chernobyl all'alba del 26 aprile 1986, all'01:23:40, aleksandr akimov preme l'interruttore per l'arresto di emergenza del quarto reattore nucleare di chernobyl. Quel gesto costringe alla permanente evacuazione di una città e sancisce l'inizio di un disastro nucleare che ha segnato la storia del mondo e il destino dell'unione sovietica. Seguiranno decenni di storie contraddittorie, esagerate e inesatte. Questo libro, il risultato di cinque anni di ricerca, è un resoconto accessibile e completo su quel che accadde realmente. Dalla disperata lotta per evitare che il nucleo di un reattore in fiamme irradiasse l'europa, al sacrificio e all'eroismo degli uomini che raggiunsero le zone colpite da un tale livello di radiazioni che gli strumenti non riuscivano nemmeno a registrarlo, fino alla verità sui leggendari 'liquidatori di chernobyl', passando dal processo portato a termine dall'urss e dalle relative bugie. La narrazione storica si alterna al racconto del viaggio dell'autore nella città ucraina di pripyat, ancora abbandonata, e nell'estesa zona di esclusione di chernobyl. Un reportage completo che comprende fotografie dell'attuale paesaggio di pripyat, che si legge come un romanzo.
Punteggio: 821
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/09/2023

Posizione in classifica: 925

I Tempi Nuovi

Alessandro Robecchi

Narrativa estera - Narrativa gialla

I Tempi Nuovi
È ancora milano, questa volta quella fuori dalla prima cintura, la protagonista del romanzo di robecchi, una metropoli avvelenata dai tempi nuovi a cui tutti si adeguano, compresa flora de pisis e la sua tv spazzatura. «la cosa bella quando leggi un giallo ben congegnato, è che non te ne accorgi… le pagine scivolano rapide, leggere […]. E il mistero da risolvere può fare capolino in un angolo o prendere il centro della scena, non importa: è la storia tutta che procede e che ti porta con sé» - arianna bianchi, il sole 24 ore un piccolo buco nero alla tempia, le mani legate al volante, i pantaloni calati, così viene ritrovato filippo maria, uno studente modello, il figlio che tutti vorrebbero. Tutto lascia pensare a una esecuzione, anche se ci sono indizi discordanti e duemila euro nascosti in un libro nella stanza del ragazzo. Inizia l'indagine e le strade dei rudi e onesti sovrintendenti di polizia carella e ghezzi sono ancora una volta destinate a intersecarsi con quelle dei segugi dilettanti carlo monterossi - l'autore televisivo che ha abbandonato la trasmissione «crazy love» per eccesso di trash -, e l'amico oscar falcone, un investigatore privato un po' al limite che ha deciso di dare stabilità alla sua attività aprendo un vero e proprio ufficio. Sua collaboratrice e socia agatina cirielli, la poliziotta del team carella-ghezzi che non sopporta i tempi nuovi, quelli dove è sempre il poveraccio a prendere botte. La prima cliente di falcone è gloria grechi, trent'anni pieni di charme e un marito, alberto, svanito nel nulla; una che dovrebbe struggersi di dolore per l'uomo perduto e che vorrebbe ritrovato, vivo o morto, ma che pare serena. E il mistero non riguarda solo la scomparsa, perché la signora nasconde molti segreti e dice tante bugie. Per tenerla al riparo - da chi? Da cosa? - viene alloggiata a casa di carlo monterossi. La ricerca dell'uomo da parte di falcone e monterossi e la caccia all'assassino del ragazzo di carella e ghezzi si incrociano lungo le periferie milanesi, in villette anonime da segrate a corsico dove vanno e vengono furgoni che dietro lasciano una scia di banconote. È ancora milano, questa volta quella fuori dalla prima cintura, la protagonista del romanzo di robecchi, una metropoli avvelenata dai tempi nuovi a cui tutti si adeguano, compresa flora de pisis e la sua tv spazzatura.
Punteggio: 821
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/06/2022

Posizione in classifica: 926

Notre-Dame

Ken Follett

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Notre-Dame
Con questo breve scritto ken follett ha deciso di rendere omaggio a notre-dame, devolvendo i proventi alla fondation du patrimoine, raccontando come si è sentito quando ha assistito a questo disastro.
Punteggio: 815
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2024

Posizione in classifica: 927

Il Segreto Dell'inquisitore

James Rollins

Narrativa estera - Thriller

Il Segreto Dell"inquisitore
Un'avventura sulle tracce di un segreto sepolto tra le pagine del libro più famigerato della storia dell'umanità. Spagna, 1611. Le fiamme divorano padre ibarra. L'inquisitore assiste impassibile: sa perché ibarra ha preferito il rogo alla confessione. E adesso spetta a lui proteggere quel segreto. Coimbra, oggi. Cinque scienziate bruciate vive. Accanto a loro, uno schermo su cui compare solo un simbolo spagna, 23 giugno 1611. Poco prima di salire sul rogo, padre ibarra fa scivolare qualcosa tra le mani dell'inquisitore alonso de salazar frías. Mentre le fiamme ardono e le urla di padre ibarra squarciano la notte, alonso rabbrividisce: nel suo palmo giace un dito perfettamente conservato. Eppure non si tratta di una reliquia. Sotto la pelle fredda, s'intravede infatti un complesso ingranaggio di fili e ossa metalliche. Quali misteri arcani custodisce quell'oggetto? Perché ibarra, a un passo dalla morte, ha scelto di affidarlo proprio a lui? Lì, sotto le stelle, alonso giura di scoprire la verità, anche a costo di dover attraversare i cancelli dell'inferno e non fare più ritorno. Stati uniti, 24 dicembre 2018. Grey pierce sta tornando a casa col suo amico e collega monk kokkalis, per festeggiare il natale insieme. Ma, non appena si avvicinano alla villetta appena ristrutturata, si rendono conto che qualcosa non va. La porta d'ingresso è sfondata, in salotto ci sono vetri ovunque. E non c'è nessuna traccia di seichan, incinta di otto mesi. In cucina, monk trova la moglie kat, riversa sul pavimento in un lago di sangue. In un attimo, tutta la squadra della sigma si mobilita. Fuori di sé dall'angoscia, grey si lancia a capofitto sulle tracce dei rapitori, senza sapere che così facendo verrà trascinato in un vortice di fuoco e sangue, alla scoperta di un passato più vivo che mai e di un segreto sepolto tra le pagine del libro più famigerato della storia dell'umanità.
Punteggio: 815
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2021

Posizione in classifica: 928

Autodifesa Di Caino

Andrea Camilleri

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura del teatro

Autodifesa Di Caino
Il 15 luglio 2019, alle terme di caracalla, andrea camilleri avrebbe dovuto interpretare il suo monologo autodifesa di caino. Un ritorno sul palcoscenico, dopo tiresia, atteso dal pubblico e fortemente voluto dallo scrittore. Caino: sapete qual è stato il mio vero errore? Quello di non essermi mai difeso, di non avere mai esposto le mie ragioni. Ma ora basta! Questa sera ho deciso di pronunciare la mia autodifesa, immaginando che davanti a me ci sia un'aula di tribunale e che voi, se vorrete ascoltarmi, siate i giurati. Andrea camilleri se ne è andato il 17 luglio, ci ha lasciato il suo scritto su caino che aveva completato e per il quale aveva immaginato tutto: la scena e gli intermezzi musicali, i filmati da proiettare sullo schermo, i testi da interpretare di persona e quelli da far recitare. È il primo libro che pubblichiamo dopo la sua morte, con grande commozione e rimpianto. L'autodifesa di caino è un testo potente, profondo; risponde alle incessanti domande sul bene e il male e affonda le sue radici nella sterminata cultura di camilleri, nella sua sensibilità letteraria, artistica, musicale, nella sua passione per il mito. Caino, il primo assassino della storia, l'emblema stesso del male, è chiamato a giudizio, camilleri vuole che siano i lettori ad emettere il verdetto, i testimoni a carico sono tanti, ma non mancano quelli che caino può convocare a suo sostegno. Ma sono soprattutto le parole di autodifesa dell'assassino di abele a fare il punto e fornirci una nuova versione dei fatti, la sua. Ricorda camilleri che «nella tradizione ebraica, e in parte anche in quella musulmana, esistono una miriade di controstorie che ci raccontano un caino molto diverso da quello della bibbia. In alcune di quelle antiche narrazioni lo scontro tra i due fratelli ne rovescia in qualche modo le posizioni». Camilleri continua a intessere la storia fornendo al lettore altri dati, altri elementi per giudicare, a mostrarci l'altra faccia di caino: «c'è tutta una parte del mito che è affascinante ma totalmente ignorata: è quella del caino fondatore di città, inventore dei pesi e delle misure, della lavorazione del ferro, ma soprattutto quella di caino inventore della musica; '…una volta che me ne stavo disteso in un canneto sentii il vento che entrava e usciva dai buchi delle canne producendo un rumore'». Ecco il flauto, ed ecco il primo tamburo ricavato da una pelle di capra… «ho finito. Non voglio che pronunciate il vostro verdetto ora. Riflettete su quanto vi ho raccontato questa sera e poi decidete da voi. Secondo coscienza».
Punteggio: 815
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/04/2024

Posizione in classifica: 929

I Russi Sono Matti
Corso Sintetico Di Letteratura Russa 1820 - 1991

Paolo Nori

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

I Russi Sono Matti<br>Corso Sintetico Di Letteratura Russa 1820 - 1991
Dopo quarant'anni di frequentazione, tra libri letti, amati e tradotti, paolo nori scrive il suo corso sintetico di letteratura russa, che di accademico ovviamente non ha nulla. «paolo nori ci fa viaggiare nella letteratura di un paese dove i personaggi dei romanzi sono diventati più veri dei loro autori» – il venerdì «e quando ho letto il primo romanzo russo che ho letto, delitto e castigo, quarant'anni fa, non era come giulio verne, a me piaceva molto anche giulio verne, non era come fitzgerald, a me piaceva molto anche fitzgerald, non era come sciascia, allora mi piaceva moltissimo sciascia, no: faceva più male. Per quello, credo, ho letto più libri scritti in russo che libri scritti in qualsiasi altra lingua, per il male. » esilarante e rocambolesco, sbilenco e a suo modo intimo, passa in rassegna le idiosincrasie e il genio dei grandi autori: da puskin che per primo e forse per caso abbandona l'aristocratico francese per scrivere «nella lingua dei servi della gleba», creando di fatto il romanzo russo, a erofeev che in piena dissoluzione dell'urss riempie di bestemmie un capitolo del suo mosca-petuški, mettendo però cortesemente in guardia le lettrici; da tolstoj che in una lettera dice di non poterne più di scrivere «la noiosa, la triviale anna karenina» a dostoevskij che si considera «un uomo felice che non ha l'aria contenta». Eppure se anche davvero i russi sono matti, hanno creato in appena due secoli una delle più grandi letterature mai esistite, capace di cogliere l'umorismo tragico dell'esistenza e di togliere l''imballaggio' alle parole, restituendo loro tutta la forza poetica perduta nell'uso, di cogliere l'intraducibile byt (diciamo per semplicità: la vita) nel suo farsi, di costruire romanzi pieni, come diceva un detrattore di puskin, di «scenette insignificanti da vite insignificanti», ma che forse proprio per questo ancora oggi ci sembrano più veri del vero.
Punteggio: 815
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2021

Posizione in classifica: 930

Le Parole Sono Importanti
Dove Nascono E Cosa Raccontano

Marco Balzano

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

Le Parole Sono Importanti<br>Dove Nascono E Cosa Raccontano
Ogni parola ha una voce. Ascoltarla vuol dire conoscere gli incontri, i misteri, le disgrazie e le fortune che ne hanno segnato la strada. Perché ogni parola ha una storia da raccontare. «dieci capitoli in cui l'autore toglie i panni di romanziere e rimette quelli di insegnante per accompagnarci nei meandri della lingua e 'scongiurare il rischio, oggi così concreto, di rimanere in balia di un linguaggio superstizioso, che ci abbaglia e ci impressiona ma che non comprendiamo davvero'» - annachiara sacchi, corriere della sera quando ci raccontano l'etimologia di una parola proviamo spesso una sensazione di meraviglia, perché riconosciamo qualcosa che non sapevamo di sapere, un universo di elementi che era sotto i nostri occhi ma che non avevamo mai notato. Allora come è possibile che l'etimologia, cosí carica di fascino, non riceva la considerazione che merita? Eppure padroneggiare le parole nella loro storicità e non possederne solamente la scorza ha dei vantaggi. Per esempio, chi acquisisce una forma mentis etimologica sa che attribuire a qualsiasi vocabolo un solo significato è limitativo. Da questo punto di vista l'etimologia è come la poesia, perché sa offrire sempre un'immagine o un gesto che danno tridimensionalità alla parola. Inoltre, quando ne conosciamo l'archeologia, possiamo chiederci se l'uso odierno dei vocaboli conservi ancora qualcosa del significato originale e, nel caso non sia cosí, indagarne le ragioni. Attraverso dieci appassionanti scavi etimologici, balzano ci dice non solo che ogni parola ha un corpo da rispettare, ma anche che non è un contenitore da riempire a piacimento. Perché ogni parola ha una sua indipendenza e una sua vita.
Punteggio: 815
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/04/2025

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]