Sinossi Libro
Flavia è davvero irresistibile, ribelle e geniale, e anche un po' sognatrice, così come splendidi sono i personaggi di contorno, dalla cuoca all'enigmatico giardiniere, a ofelia e dafne, le due perfide sorelle. «uno di quei libri in cui la dicitura ‘per ragazzi' non ha alcun senso di esistere». - pierdomenico baccalario, la repubblica «l'undicenne inglese flavia de luce è figlia di agatha christie e conan doyle: la passione per la chimica, le ombreggiature gotiche, i misteri che prorompono nell'immaginario villaggio di bishop's lacey…». - roberto iasonio, la lettura, corriere della sera con questo libro è nata flavia de luce, la ragazzina di undici anni protagonista dei romanzi di alan bradley ambientati nell'inghilterra del 1951. Un antico castello in rovina abitato dal colonnello de luce, filatelico silenzioso e introverso, padre di tre figlie esuberanti sempre in contesa tra loro; una madre morta misteriosamente anni prima e di cui tutti evitano di parlare; un laboratorio di chimica dell'età vittoriana ma perfettamente funzionante in cui flavia trova rifugio e coltiva la sua passione per gli esperimenti. Sono gli ingredienti per romanzi gialli originalissimi e ingegnosi, in cui la classicità dei grandi scrittori inglesi si fonde con una arguta e disinvolta ironia. Questo romanzo d'esordio si apre sulla porta di casa de luce: qualcuno ha lasciato sulla soglia un uccello morto, nel becco è incollato un francobollo; ma non è tutto, a poca distanza, nel campo di cetrioli, flavia quasi inciampa nel corpo di un uomo che muore proprio davanti ai suoi occhi mormorando un'ultima parola. Superato il primo momento di choc, la ragazzina si butta a capofitto in una indagine che la tocca da vicino; proprio la sera prima infatti ha intravisto la vittima parlare con il padre, senza dire del francobollo che sembra alludere proprio al colonnello. Sarà la chimica - in questo e nei romanzi successivi - la chiave di volta per arrivare alla risoluzione del caso.