Sinossi Libro
Mescolando cronaca e riflessione, il grande romanziere e saggista racconta gli avvenimenti di cui si è trovato ad essere testimone privilegiato e, al tempo stesso, porta avanti una riflessione acutissima sulla storia e il destino dell'umanità. «amin maalouf attraversa le macerie di oriente e occidente con lo sguardo disincantato di un testimone» – robinson «maalouf riesce a mescolare cronaca, saggio, lucida capacità d'analisi per aiutarci a vedere i tempi che stiamo vivendo» – il venerdì amin maalouf ha il potere di proporre intuizioni esatte quanto predizioni, indovinando i grandi cambiamenti della storia e della società molto prima che affiorino alla coscienza comune. In questo libro, con la lucidità cui ci ha da tempo abituati, spiega perché si sia arrivati alle soglie di un naufragio globale, che riguarda tutte le civiltà. L'america, per quanto resti una superpotenza, è sul punto di perdere ogni credibilità morale. L'europa, che aveva promesso al suo popolo e a tutto il mondo il progetto più ambizioso e rassicurante della nostra epoca, sta per smembrarsi. Il mondo arabo-musulmano versa in una crisi profonda che lascia la sua popolazione nella disperazione e con ripercussioni spaventose ovunque. Grandi nazioni emergenti o in via di rinascita, come la cina, l'india e la russia, fanno irruzione sulla scena mondiale in un'atmosfera deleteria in cui vige la legge del più forte. Una nuova corsa agli armamenti sembra inevitabile, senza contare le minacce, gravissime, che pesano sul nostro pianeta - il clima, l'ambiente, la salute - e alle quali non potremo far fronte senza quella solidarietà globale che, appunto, ci manca. Da tanti anni, amin maalouf osserva e percorre il mondo, da beirut a teheran, dal vietnam a parigi.