Sinossi Libro
«un libro speciale che nello spazio di un romanzo produce una sorta di commedia umana concentrata». – antonio tabucchiogni sera pietro si china sulla pancia di sara per sapere se dentro c'è qualcosa che nasce, e ogni sera lei aspetta di poter dare un nome al loro futuro insieme. Ma la speranza rimane un'attesa, e l'attesa spacca tutto come una crepa nel muro. Fino a quando ogni cosa si sfalda e sul tavolo della cucina resta soltanto un foglio, o meglio una bomba che si prepara a esplodere. 'telefonato tua madre, è morto mario'. E poco sotto una domanda scritta di fretta: 'mario? ' mario è il nonno di pietro, ma più che un parente è lo scheletro nell'armadio di una famiglia. Tornato folle dalla campagna di russia, vissuto dentro una clinica eppure morto per tutti, per lui la guerra non è mai finita. Ora fa la sua comparsa morendo per davvero. L'estate si apre quel giorno con un duplice addio, spalancata come una casa vuota e piena di strade possibili. La prima è un viaggio a ritroso, con in tasca il peso di un segreto che pietro e sara si sono nascosti tanto a lungo da non poterlo dimenticare. La seconda è un viaggio sul don, carico di tutte le storie che mario non ha mai raccontato. Con una scrittura tesa e tersa fino alla poesia, andrea bajani ci racconta la responsabilità e la difficoltà di ricordare. La memoria è una trama forata, i fili si slacciano e si disperdono nell'ordito di una realtà vissuta al presente. Ma è proprio li, tra le omissioni e le mancanze, che forse si annida un senso. Lungo quelle strade deviate, dove si affacciano risposte impreviste a domande mal poste.