Sinossi Libro
«secondo me, vitali sorpassa con la sua levità guareschi» - antonio d'orrico, corriere della sera «andrea vitali è una garanzia. I suoi libri sono belli, divertenti, leggeri e acuti. Li puoi leggere e rileggere senza annoiarti mai. » - pietro cheli 'a quell'ora, se non aveva fatto niente da fare in reparto, se ne andava di sotto in lavanderia a dare una mano oppure filava nella cappelletta a pregare. La suora storta non stava mai ferma. Quando la chiamavano e bisognava cercarla c'era da diventare matti. Doveva sempre fare qualcosa. Sembrava che qualcuno l'avesse condannata ai lavori forzati. ' santo sisto ha la manualità e la fantasia giuste del meccanico di rango. Da ragazzo ha riparato perfino una peugeot 403 senza fare una piega, lasciando a bocca aperta il scatòn, il suo capo officina che i diesel manco li conosceva. Però adesso fa il tassista. Si è comprato un millenove e aspetta i clienti alla stazione ferroviaria di bellano. Pochi. Arrivano da sondrio o da lecco e milano, e vanno in visita all'ospedale o su al cimitero. Oggi gli è capitato un fattaccio. Una donna è arrivata dopopranzo, poco prima che dalla radiolina che tiene in macchina partisse la sigla di 'tutto il calcio minuto per minuto'. Non che fosse importante: ultima giornata; campionato 1970 già bell'e andato al cagliari, però. Gli ha chiesto di essere portata al cimitero, che non sa nemmeno dov'è. Ma poi, arrivati là, il sisto si è accorto che la donna era morta. Proprio lì, sul sedile posteriore del millenove, macchiandolo pure di urina. Un guaio mica da ridere. Da tirare in ballo il maresciallo riversi. Anche perché la donna è senza borsetta e non si riesce a capire chi sia, né chi stesse cercando al cimitero di bellano in quel pomeriggio di fine aprile.