Sinossi Libro
Nei giorni dell'autunno del 1975, mentre la spagna intera segue con trepidazione il susseguirsi dei bollettini medici che scandiscono l'agonia del generalissimo francisco franco, a san esteban, piccolo villaggio della mancha vicino a toledo, un giovane sacrestano appena giunto in paese, don alberto, ritrova, fuori dalla porta della chiesa il cadavere di una giovane donna nuda. Si tratta di clara, una ragazza madre anticonformista e spregiudicata, sospettata di far parte del clandestino partito comunista. Con l'aiuto del suo chierichetto ricardo, compagno di classe di mercedes, figlia dell'assasinata clara, don alberto darà vita a una sua indagine privata e dilettantesca, parallela a quella della guardia civil; e finirà per mettere a soqquadro il piccolo villaggio, smascherandone meschine ipocrisie e grandi orrori, ambiguità e vizi segreti. In questo modo, mentre dall'estero arrivano le notizie dell'assassinio di pasolini e della marcia verde nel sahara, l'omicidio di clara assume lentamente i contorni di un sacrificio quasi rituale, una cerimonia espiatoria che vuole essere anche metafora di un'epoca che finisce e di un'altra (quella della spagna di oggi) che comincia all'insegna di un mistero e di un'incognita.