Sinossi Libro
Lo scudetto all'esordio in serie a con il grande milan; la partita perfetta contro il real madrid, trafitto cinque volte; barcellona invasa da ottantamila milanisti; la finale vinta con lo steaua, per la sua prima coppa dei campioni; l'epopea del mondiale americano del '94: questi sono alcuni gloriosi momenti della vita di arrigo sacchi, il 'profeta di fusignano'. È proprio a partire dal piccolo paese natale a una trentina di chilometri da ravenna che si sviluppa il racconto autobiografico di arrigo: il padre gli regala il primo pallone e lui è il bambino più felice del mondo, gioca terzino sinistro ma capisce subito di non essere tagliato per il 'calcio giocato'. Sarà alfredo belletti, bibliotecario e maestro di vita, il primo a suggerirgli un'altra via per rimanere nell'ambiente: 'se non puoi giocare, fa' l'allenatore! ' . In questo libro, sacchi ci spiega che cosa ha significato per lui 'fare l'allenatore': lasciare il posto sicuro in una fabbrica di scarpe e scegliere un lavoro ricco di incognite e, all'inizio, non certo remunerativo; spaccare in due il mondo del giornalismo sportivo e del tifo con l'integralismo della sua filosofia calcistica. Lo guiderà, in ogni tappa della sua incredibile carriera un ardente e appassionato amore per il calcio, per lo sport inteso anche come etica e scuola di vita, capace di formare il destino non solo di un uomo, ma anche dei giovani di un intero paese.