Sinossi Libro
Cresciuto nei campi di una sicilia dimenticata, ossessionato dal potere, delitto dopo delitto e guerra dopo guerra ha conquistato palermo. Così un rozzo e astuto contadino di corleone è diventato il capo dei capi. Con un piccolo esercito di sicari si è impadronito della mafia più potente del mondo eliminando, uno dopo l'altro, tutti i suoi nemici. E una volta raggiunta la cima della cupola, è stato il momento dell'attacco allo stato: bombe, stragi, attentati voluti da un uomo che ormai si credeva intoccabile e invincibile. Fino al 1992, fino alle uccisioni di falcone e borsellino. Poi la sua misteriosa cattura dopo quasi un quarto di secolo di latitanza, un evento ancora tutto da chiarire che coinvolge personaggi eccellenti e insospettabili. Dal momento della cattura fino alla morte, totò riina è rimasto comunque il dittatore di cosa nostra anche dal carcere. In questo libro, attilio bolzoni e giuseppe d'avanzo raccontano la sua inquietante epopea attraverso la testimonianza dei siciliani di corleone.