Sinossi Libro
Ci sono libri che danno pura gioia. È quel che capita con il romanzo di larsson: ci ritroviamo adulti a leggere una storia di pirati con lo stesso gusto dell'infanzia, riscoprendo quella capacità di sognare che ci davano i porti affollati di vascelli, le taverne fumose, i tesori, gli arrembaggi, le tempeste improvvise e le insidie delle bonacce. Chi racconta in prima persona è long john silver, il terribile pirata con una gamba sola dell''isola del tesoro', fatto sparire da stevenson nel nulla per riapparirci ora vivo e ricco nel 1742 in madagascar, intento a scrivere le sue memorie. E non è solo a quell''e poi'? Che ci veniva sempre da chiedere alla fine delle storie che risponde larsson, è al prima, al durante, al dietro.