Sinossi Libro
Quando, nel 1957, l'intuizione e il coraggio della casa editrice feltrinelli portarono alla pubblicazione de il dottor Živago, borìs pasternàk era consapevole delle conseguenze che ciò avrebbe avuto sulla sua vita e su quella dei suoi cari: da un lato la realizzazione di un progetto artistico che l'avrebbe condotto al nobel e alla fama mondiale, dall'altra l'espulsione dall'unione degli scrittori, una violenta campagna denigratoria e la morte civile nel suo paese. A oltre sessant'anni di distanza il romanzo resta una straordinaria riflessione sul destino di una generazione passata attraverso due rivoluzioni e approdata a una faticosa sopravvivenza sotto il regime sovietico. Unanime, la critica di tutto il mondo ha subito riconosciuto che il dottor Živago si inserisce, per dirla con le parole di eugenio montale, «per l'ampiezza del quadro e per la primordialità delle passioni nella tradizione tolstoiana»; e tuttavia, come scrisse edmund wilson, esso «non è affatto un romanzo d'antico stampo. è un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto joyce, proust, e kafka e. S'è allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio».