Sinossi Libro
'il collezionista di città' è un maniaco letteratissimo e raffinatissimo che si muove ossessivamente da una città all'altra per catturare l'anima dei luoghi, trafiggerla con lo spillo e metterla in un album per mostrarla all'amico lettore. Perlustra chiese e osterie, boutique e palazzi in compagnia di amiche il più possibile vive e amici meglio se defunti, ad esempio piovene, comisso, d'annunzio. Il suo tragitto non è il milano-napoli del classico grand tour ma un eccentrico parma-potenza che fa vibrare tutte le sue più intime corde provinciali e borboniche. Poi naturalmente gli tocca fare i conti con roma ma è evidente che si intenerisce di più per la romagna e in generale per l'italia profonda delle piazze immobili. Considera esclusivamente i centri storici perché le periferie sono uguali dappertutto, evitando con cura i monumenti famosi, inquinati dai turisti e dai piccioni (qualche problema con venezia, quindi). Spesso ciò che vede lo delude o lo indigna ma gli basta un negroni ben confezionato per fare pace con il luogo. Tanto per chiarire, o per confondere ulteriormente le idee, il collezionista di città in parte è l'autore, in parte è colui che l'autore sogna di essere.