Sinossi Libro
Al contrario dell'ingegnere stefano de il carcere o del professor corrado de la casa in collina, il protagonista de il compagno non è un intellettuale. Qui pavese immagina un giovanotto piccolo-borghese, scioperato e incolto, messo di fronte alle proprie responsabilità. Pablo, chiamato così perché suona la chitarra, vive a torino, la città in cui è nato, ma soffre il disagio esistenziale di un'epoca, tra la guerra di spagna e la seconda guerra mondiale, in cui il regime fascista continua a perdere presa sul popolo e quel consenso entusiasta che era stato fonte di sicurezza inizia a creparsi. Pablo cerca di chiudere gli spiragli, di colmare quelle mancanze ideologiche che causano spaesamento e disagio. Lascia torino alla volta di roma, e qui, nella confusione, s'inventa una disciplina, per tornare alla città natale più motivato e deciso a fare effettivamente qualcosa. Il compagno non è il miglior libro di pavese ma uno dei più commoventi, lo stesso autore ne il mestiere di vivere lo riconosce, parlandone con vibrante compostezza : '8 ottobre 1948. Riletto, ad apertura di pagina, pezzo del compagno. Effetto di toccare un filo di corrente. C'è una tensione superiore al normale, folle, uno slancio continuamente bloccato. Un ansare. '