Sinossi Libro
Ritorna vince corso, il detective de la lettrice scomparsa, vincitore del premio scerbanenco 2016 per il miglior romanzo giallo italiano. Un libro sulla memoria, sull'importanza del ricordo, sulla lettura come terapia. «la parola 'ricordare'. Lo sa da dove viene? Dal latino re-cordis: vuol dire, letteralmente, ripassare dalle parti del cuore» «un autentico inno alla lettura e alla letteratura» - ermanno paccagnini, la lettura - corriere della sera «mi chiamo vince corso. Ho quarantacinque anni, sono orfano e per campare prescrivo libri alla gente». Insegnante precario e lettore come pochi, si è inventato un nuovo lavoro, quello di biblioterapeuta; ha casa e ufficio in via merulana, un monolocale con soppalco e angolo cottura più da studente fuorisede che da medico delle anime, dove accoglie le sue pazienti - sì, sono donne in prevalenza. Vince le ascolta e poi trova per loro il libro adatto, le pagine che possono lenire, la letteratura insomma come medicina dell'anima e, perché no? , anche del corpo. A rivolgersi al suo pronto soccorso letterario un giorno arriva giovanna; il fratellastro fabrizio, sinologo, collezionista di libri, esperto di lingue e di molto altro, ha smarrito il senno e ricoverato in una casa di riposo per malati di alzheimer ripete ossessivamente poche e smozzicate frasi, sempre le stesse. La donna è convinta di un possibile miglioramento del fratello se solo potesse ritrovare il libro da cui quelle parole sono tratte: sembra proprio il terreno in cui vince corso si trova più a suo agio. Così accetta la sfida e visita la biblioteca del professore, ma si trova ben presto a indossare i panni dell'investigatore, a svelare l'enigma che si cela dietro quel labirinto di volumi, una autentica biblioteca di babele.