Sinossi Libro
'chiunque vi dica che avere diciannove anni sia una cosa fantastica è un imbecille. E lo dice perché non si ricorda com'era avere quell'età. Non si ricorda come ci si sente a essere costantemente arrabbiati, confusi e diversi. ' marina ha 19 anni e una vita non facile. Una mamma che se n'è andata troppo presto, un padre padrone, il sogno di frequentare l'accademia di belle arti lasciato nel cassetto per evitare che il fratellino venisse cresciuto dalla 'matrigna', e la scelta di andare a lavorare per non gravare sul padre pronto a rinfacciarglielo. Si sente peggio di cenerentola: profondamente sola, incompresa e armata solo di una bella dose di ironia, ma senza nessuna fata madrina all'orizzonte che venga a salvarla. L'amore è qualcosa a cui, ovviamente, non ha mai neanche pensato, e comunque l'unico ragazzo che le interessa, spocchioso studente del terzo anno, che vede tutte le mattine al bar dove lavora (giusto davanti all'accademia, tanto per farsi del male! ) sembra non accorgersi di lei. Fino al giorno in cui i loro sguardi si incrociano.