Sinossi Libro
Dieci racconti, otto dei quali mai pubblicati in italia, risalenti al periodo più fecondo del grande scrittoregeorges simenon ha sempre affermato che tra le inchieste di maigret e i romanzi cosiddetti «duri» c'era una netta differenza: se le prime le scriveva fischiettando, per rilassarsi, i secondi gli costavano una gran fatica, fisica e mentale. Allo stesso modo, se le inchieste dell'agenzia o e quelle del dottor jean (composte alla fine degli anni trenta) ci hanno fatto scoprire un simenon leggero, ironico, persino gioviale, i racconti degli anni quaranta e cinquanta sono paragonabili, per argomenti e atmosfere, ai romanzi duri. Il denaro, per esempio (che anche nella vita di simenon ha sempre avuto un ruolo perlomeno ambiguo), è un nodo centrale di parecchi di quelli riuniti in questo volume: come strumento per sottrarsi alla grettezza della vita quotidiana, o come invalicabile frontiera tra le classi sociali. Analogamente, incontriamo qui alcune figure femminili che potremmo definire archetipiche: la madre castratrice e tirannica, la moglie bisbetica e lamentosa, la prostituta accogliente. Scritti in vandea nel 1940, questi dieci racconti sono apparsi tra la fine di quell'anno e i primi mesi del seguente sul settimanale « gringoire » (tranne uno, les cent mille francs de « p'tite madame », uscito sulla rivista femminile « notre coeur »).