Sinossi Libro
Stati uniti, 1779. Un antico teschio ricoperto d'oro. Doveva essere una scoperta sensazionale, invece si è rivelata una trappola. Utah, oggi. Una caverna di cadaveri mummificati. Prima che siano analizzati, qualcuno fa esplodere l'intera grotta. Washington, oggi. Painter crowe deve sventare un complotto che rischia di minare le fondamenta stesse degli stati uniti. Utah, 18 maggio. Centinaia di cadaveri mummificati raccolti intorno a un teschio rivestito d'oro: a prima vista, sembra il macabro epilogo di un antico rituale suicida; ma, per l'antropologa margaret grantham, c'è qualcosa che non quadra. Anzitutto, sebbene risalgano al xii secolo, i resti trovati in quella caverna nel cuore delle montagne rocciose non sono riconducibili a nessuna popolazione indigena; inoltre l'arma usata è un pugnale forgiato in una particolarissima lega d'acciaio, impossibile da realizzare anche con le tecniche più all'avanguardia. Washington, 30 maggio. Painter crowe, direttore della sigma force, è sconcertato: sua nipote kai, un'attivista per i diritti dei nativi americani, è stata accusata di aver fatto esplodere la bomba che ha distrutto una grotta nello utah, causando la morte della professoressa grantham. Convinto che la ragazza sia innocente, painter si lancia nelle indagini e, insieme con l'amico e collega grayson pierce, scopre che quella misteriosa necropoli e quell'enigmatico teschio sacro sono soltanto il primo tassello di un complotto che risale all'epoca coloniale e che rischia di minare le fondamenta stesse degli stati uniti. Perché la dichiarazione d'indipendenza e la storia della nascita della nazione americana forse sono soltanto una menzogna, una menzogna ideata per occultare una sconvolgente verità.