Sinossi Libro
1967: la tredicenne emma, carina e paziente, e la diciassettenne maria, ironica e ribelle, sono in vacanza in montagna con il padre e la madre. È una famiglia della media borghesia torinese, dove si insegna ai figli a difendersi dal mondo. Maria, com'era prevedibile, scappa di casa. Emma sa tutto ma, combattendo una nascente pietà per i grandi, tace. La ritroviamo dieci anni dopo, alle prese con un aggravarsi di quell'intimo conflitto fra complicità e compassione: maria ha dichiarato guerra al mondo dei padri. Una guerra armata. Emma la capisce eppure la disapprova. E intanto si impegna a crescere, cercando un nuovo assetto per sentimenti desideri e bisogni. Con questo romanzo, dove una storia privatissima si intreccia con la storia del nostro paese, lidia ravera rivive gli anni settanta: il sogno di poter restare per sempre