Sinossi Libro
I racconti di una lunga vicenda umana, politica e civile, che ripercorrono oltre quarant'anni di storia personale e corale. «solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo a essere migliori, e se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo. » in queste pagine vibranti di passione affiora di continuo il narratore di razza, con i racconti densi e fulminei che da sempre sono la sua cifra distintiva. Il volume si apre con un breve racconto, 11 settembre 1973: e ‘johny' prese il fucile, dedicato alla memoria di oscar reinaldo lagos rios, il più giovane della scorta che quel giorno maledetto restò fino alla fine accanto al presidente allende nel palazzo della moneda, e si chiude con il testo scritto a caldo nel giorno della morte di pinochet. In mezzo i ricordi di una vita avventurosa, le vicende di cui sono protagonisti amici e «maestri» come, tra gli altri, neruda, saramago, le storie in cui filtra il suo impegno per la natura e l'ambiente… e su tutto il piacere di narrare.