Sinossi Libro
Dopo 'il quadro mai dipinto', ecco i 'foto/grammi dell'anima', il primo libro di massimo bisotti, in una versione ampliata e riveduta dall'autore, impreziosita da dieci illustrazioni di stefano morri realizzate per l'occasione. Un libro che ha l'apparenza di una raccolta di fiabe contemporanee: 'il giardino dell'anima', 'il mare e la luna', 'l'ombrellaio del tempo', 'l'istrice solitario'. Sospese tra le favole di esopo e 'il piccolo principe', capaci di evocare e incantare, come solo la letteratura più grande e vera sa fare. Attraverso queste storie, in cui non sempre l'uomo è protagonista, impariamo l'importanza dell'umiltà e la fatica che ognuno di noi fa per diventare se stesso. Raccontando l'amore fra due note su un pentagramma o i bisticci che agitano i colori sulla tavolozza di un pittore, massimo bisotti ci parla di noi, dei nostri entusiasmi e dei nostri errori di felicità, che tanto spesso ci conducono lontano dal cammino previsto. Questo libro nasconde dentro di sé un piccolo miracolo: la capacità dell'autore di scavare dentro il suo cuore e raggiungere contemporaneamente quello del lettore, creando un contatto di anime che si mettono a nudo. Ancora una volta bisotti riesce a stupire e a commuovere, mostrandoci un cammino di vita in cui sono deposti i giudizi e i pregiudizi, diretto al riconoscimento di quello che è più vero, profondo e necessario, dentro di noi e dentro chi incontriamo nel nostro percorso.