Sinossi Libro
Da oltre vent'anni nino di matteo è in prima linea nella lotta a cosa nostra. Titolare di un'inchiesta che fa paura a tanti - quella sulla trattativa stato-mafia, che si sviluppa nel solco del lavoro di chinnici, falcone e borsellino - è lui il magistrato più a rischio del nostro paese. Le indagini che ha diretto e continua a dirigere, ritenute scomode persino da alcuni uomini delle istituzioni, lo hanno reso il bersaglio numero uno dei boss più influenti: totò riina e matteo messina denaro. Le parole del pm, raccolte dal giornalista salvo palazzolo, offrono una testimonianza diretta e autorevole sulle strade più efficaci per contrastare lo strapotere dei clan. E lanciano un grido d'allarme: cosa nostra non è sconfitta, ha solo cambiato faccia. È passata dal tritolo alle frequentazioni nei salotti buoni, facendosi più insidiosa che mai; anche se le bombe tacciono, il dialogo continua: tra politica, lobby, imprenditoria e logge massoniche si moltiplicano i luoghi franchi in cui lo stato è assente. Con una semplicità unica, di matteo condivide con il lettore la propria profonda comprensione del fenomeno mafioso di oggi. Così, tra denunce e proposte, questo libro permette di gettare uno sguardo ai meccanismi con cui cosa nostra si è insinuata nelle logiche economiche, sociali e politiche del nostro paese. Un'opera che si rivolge a tutti, perché è dalle azioni di ciascuno che deve partire il contrasto alla criminalità.