Sinossi Libro
New york, 1960. John wilder è un insoddisfatto venditore di spazi pubblicitari con un sogno nel cassetto: diventare un produttore cinematografico di successo. Sposato con janice e padre del piccolo tommy, desidera anche una vita affettiva più dinamica rispetto a quella che gli offre la sua pragmatica moglie. Un giorno, dopo aver lasciato impulsivamente il lavoro e aver preso una sbronza colossale, si ritrova ospite di un reparto psichiatrico: qui incontra persone tormentate e isolate che, come lui, non sono più in grado di esistere così come la società prescrive. Tra riunioni degli alcolisti anonimi, una relazione extraconiugale e la ricerca di finanziatori disposti a coprodurre un film sulla sua esperienza in ospedale, john conoscerà soltanto il fallimento delle proprie ambizioni e una lenta, ineluttabile discesa nella follia. In questo romanzo richard yates torna a dissezionare l'apparente normalità della middle class americana sullo sfondo dell'ottimismo e della prospettiva dell'era kennedy, con lo sguardo penetrante e implacabile che già permeava «revolutionary road», ma con toni se possibile ancora più drammatici. Prefazione di a. M . Homes.