Sinossi Libro
Il secondo volume di '2666': i lettori lo aspettavano. E non tanto per sapere 'come va a finire', ma per abbandonarsi con un piacere quasi infantile alla corrente impetuosa creata dalla voce di questo narratore. Dove eravamo rimasti, dunque? Avevamo perso le tracce di benno von arcimboldi - il misterioso scrittore che nella prima parte i critici cercavano con accanimento - nel deserto del sonora, e precisamente a santa teresa, al confine tra il messico e gli stati uniti. Una cittadina che somiglia molto a quella ciudad juàrez dove negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di omicidio di giovani donne, casi rimasti impuniti per la complicità della polizia, e su cui ha indagato il giornalista sergio gonzàlez rodriguez. Proprio da qui si ricomincia nella quarta parte - e, per una di quelle vertiginose 'coincidenze astrali' a cui bolaño ci ha abituati, è proprio gonzàlez rodriguez, fra gli altri, a guidarci in questa ricostruzione dei delitti che a santa teresa si susseguono a un ritmo sempre più ossessivo e più inquietante.