Sinossi Libro
Premio campiello 2000 e premio viareggio-repaci 2000. A roma un tranquillo quarantenne che si guadagna da vivere scrivendo libri per ragazzi viene avvicinato da uno strano tassista, che lo convince ad ascoltare una rivelazione 'pazzesca': suo padre, morto da poco, non sarebbe stato il generale democristiano e bigotto che lui aveva sempre creduto, ma una spia russa al servizio del kgb. Da questo momento lo scudo protettivo che il protagonista aveva tenacemente costruito attorno a sé e alla sua famiglia comincia a sgretolarsi. Crollata anche l'ultima illusione, quella di una pace coniugale perseguita per anni, lo scrittore scopre - o meglio, dubita, senza averne la certezza - d'essere sempre stato diverso da come credeva di essere, con un padre diverso (una spia? ), una moglie diversa (infedele? ), e un diverso passato con cui fare i conti. Come nessun altro scrittore italiano di oggi, sandro veronesi sa allestire una irresistibile macchina narrativa - una macchina fatta di colpi di scena spettacolari, di movenze da romanzo giallo, di sipari comico-grotteschi sulla 'incredibile' italia di oggi - e, insieme, suggerire al meravigliato lettore che la storia che sta leggendo di null'altro parla, se non della sua vita più profonda.