Sinossi Libro
Una galleria di personaggi memorabili, ognuno geniale e fragile a modo suo; un intreccio tanto solido quanto imprevedibile; una penna che spazia con maestria tra i registri letterari. «così si avviano verso la villa, l'inquietudine che comincia a prenderli tutti e quattro, a renderli consapevoli che tante premesse, e una notte come quella passata, non possono non preludere a qualcosa di inusuale, forse clamoroso, magari terribile» antonio michelangelo è un uomo che ha attraversato il novecento: dirigente di alcune delle maggiori aziende del paese, artista riconosciuto in più campi, i suoi risultati pubblici sono eguagliati solo dai disastri privati che è riuscito a inanellare. Un giorno, dopo anni di silenzio, i suoi cinque figli, avuti da quattro diverse compagne, ricevono da lui un solenne invito a raggiungerlo a saltino di vallombrosa, la località in mezzo ai boschi della toscana dove si è ritirato. Quattro di loro – enrico, louis, cristiana e rudra –, ognuno con aspettative diverse, si mettono in viaggio da tel aviv, bali, londra e stoccolma per partecipare a questa misteriosa riunione familiare. Santoni ci racconta le vite dei quattro fratelli e li conduce uno dopo l'altro verso l'appuntamento col padre: enrico, cresciuto nella convinzione di essere figlio di un altro uomo, sta passando un periodo in israele proprio alla ricerca delle radici del suo presunto padre; louis si barcamena da anni tra lavoretti in un villaggio turistico di bali, tentativi imprenditoriali nel subcontinente indiano e traffici illeciti; cristiana, ossessionata dall'ambizione di emergere nella scena dell'arte contemporanea, si sposta convulsamente tra le capitali europee di tendenza in cerca di una svolta; mentre rudra, sportivo e biologo, si è trasferito giovanissimo il più lontano possibile dalla sua famiglia disfunzionale, ha sposato un ragazzo svedese e oggi lavora in una scuola materna. Per la prima volta nella storia della famiglia, i fratelli saranno sotto lo stesso tetto: cosa vuole da loro antonio michelangelo? È forse in fin di vita? Vuole disporre delle sue ultime volontà? Oppure ha deciso di rivelare ai figli qualcosa di importante, terribile, inconfessabile? Una galleria di personaggi memorabili, ognuno geniale e fragile a modo suo; un intreccio tanto solido quanto imprevedibile; una penna che spazia con maestria tra i registri letterari: siamo di fronte all'opera della maturità di un romanziere puro, capace di costruire un'epica familiare contemporanea degna del wes anderson dei tenenbaum e del franzen delle correzioni.