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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28014

Pagina 139 di 2802

Posizione in classifica: 1381

Volare Fino Alle Stelle

Susan Elizabeth Phillips

Narrativa erotica e rosa - Rosa

Volare Fino Alle Stelle
Nonostante non avesse ancora pronunciato le parole che lei aveva bisogno di sentirsi dire, sapeva che alex provava per lei dei sentimenti profondi. Altrimenti come poteva spiegarsi la tenerezza che vedeva riflessa nei suoi occhi nei momenti più inaspettati, o la gioia che lui sprigionava quando erano insieme? A volte le era difficile ricordare quanto raramente rideva all'inizio, quando ancora si conoscevano poco. Sapeva che gli piaceva stare con lei. Tra le quattro pareti strette della roulotte e i lunghi chilometri che percorrevano in furgone quasi ogni mattina, passavano insieme più tempo loro di tante altre coppie, eppure durante il giorno la cercava per raccontarle una storia che sapeva le sarebbe piaciuta, o per sfogarsi di un problema che aveva avuto con un funzionario locale, o semplicemente per darle di sfuggita una pacca sul sedere con cui marchiava la sua proprietà. Il pasto fra lo spettacolo giornaliero e quello serale era ormai diventato per loro un rituale importante. E la notte, una volta finito il lavoro, facevano l'amore con una passione e una libertà che lei non aveva creduto possibili. Non poteva più immaginare la sua vita senza di lui, e sapeva che nemmeno alex poteva immaginare di separarsi da lei.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/05/2024

Posizione in classifica: 1382

Un Gancio In Mezzo Al Cielo

Giulia Gabrieli

Religione - Edifici di culto

Un Gancio In Mezzo Al Cielo
Questa è la testimonianza di giulia gabrieli, quattordici anni, malata di tumore, morta la sera del 19 agosto 2011, che ha saputo trasformare i suoi due anni di malattia in un inno alla vita, in un crescendo spirituale. Giulia era una ragazza normale, bella, solare, amava viaggiare, vestirsi bene e adorava lo shopping. Un'esplosione di raffinata vitalità, che la malattia, misteriosamente, non ha stroncato, ma amplificato. Nelle pagine del diario narra la sua lotta per affrontare la malattia e la sua speranza di guarire ma anche l'abbandono alla volontà di dio. I medici sono i suoi amici, i suoi 'supereroi'; i genitori, gli amici, le amiche e gli insegnanti i suoi angeli custodi, coloro che la sostengono e la incoraggiano.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/02/2023

Posizione in classifica: 1383

Don Lorenzo Milani
L'esilio Di Barbiana

Michele Gesualdi

Religione - Edifici di culto

Don Lorenzo Milani<br>L"esilio Di Barbiana
Su don lorenzo milani è stato scritto molto. La sua figura, infatti, ha scosso in profondità le coscienze e diviso gli animi. Ma chi è stato davvero don milani? A tale interrogativo vuole rispondere questo libro di michele gesualdi, uno dei primi sei 'ragazzi- di barbiana. Dando voce alle vive testimonianze di quanti lo hanno conosciuto direttamente, basandosi anche sulle sue lettere, alcune delle quali inedite, gesualdi ricostruisce il percorso che ha portato don milani all''esilio- di barbiana. La sua narrazione prende il via dagli anni del seminario, ma si sofferma diffusamente e opportunamente sul periodo in cui don lorenzo è stato cappellano a san donato di calenzano, perché se barbiana è stato il 'capolavoro' di don milani, calenzano ne è stata l'officina. È però nel niente di barbiana, di cui don lorenzo diviene priore nel 1954, che si compie il 'miracolo' del milani, quel niente che egli ha fatto fiorire e fruttificare, prendendosi cura degli esclusi e degli emarginati. Un libro straordinario e commovente in cui gesualdi, che ha vissuto in casa con don lorenzo tutto il periodo di barbiana, apre il suo cuore e ci svela il vero volto di don milani: un prete, un maestro, un uomo, un 'padre' che ha fatto del suo sacerdozio un dono ai poveri più poveri. «michele gesualdi ha incontrato davvero don milani. Con questo libro ci offre il distillato della sua ricerca e della sua memoria. » (dalla prefazione di andrea riccardi) «a emergere da queste pagine è un don milani ben diverso da quello stilizzato - a volte stereotipato - di certi testi. » (dalla postfazione di don luigi ciotti)
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 1384

Pensieri
Testo Greco A Fronte

Marco Aurelio

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Pensieri<br>Testo Greco A Fronte
Il capolavoro dell'imperatore filosofo, ultimo epigono del neostoicismo romano (di cui in parallelo vengono pubblicati gli scritti minori), in una nuova traduzione con testo greco a fronte; i pensieri di marco aurelio sono riflessioni morali, rivolte a sé medesimo, miranti a rendere l'animo imperturbabile e tranquillo, rinchiuso in una sorta di cittadella interiore, al riparo dagli agenti esterni (gli eventi del fato) e interni (le passioni), che sono sempre causa di sofferenza e turbamento se non vengono disciplinati dalla ragione egemonica, che deve ridurli al rango di indifferenti. Solo così è possibile raggiungere la tranquillità interiore nell'accettazione del destino, unica salvezza a portata di mano con le sole forze della ragione.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 1385

Il Sarto Di Ulm
Una Possibile Storia Del Pci

Lucio Magri

Società - Ideali politici

Il Sarto Di Ulm<br>Una Possibile Storia Del Pci
Dal xx congresso del 1991, in cui fu decretata la morte del partito comunista italiano, sono passati diciotto anni. Fu una morte deliberata, accelerata dalla volontà di un 'nuovo inizio'. Quel nuovo inizio non c'è stato. Al suo posto si è verificata la perdita di un patrimonio politico, organizzativo e teorico fra i più complessi e strutturati del panorama mondiale. Il pci, dalla sua fondazione nel 1921 alla lotta partigiana, dalla svolta di salerno del 1944 alla destalinizzazione del 1956, dal lungo sessantotto al compromesso storico e all'occasione - mancata per sempre - dell'alternanza democratica, ha attraversato e segnato quasi un secolo di storia italiana. Un cammino che lucio magri ripercorre senza mai perdere di vista gli ineludibili, spesso fatali, nessi con gli eventi della scena politica internazionale. Negli anni sessanta il partito aveva raggiunto la propria maturità, era in piena ascesa ed era impegnato nell'ambizioso progetto della 'via italiana al socialismo'. E negli anni ottanta - nonostante inerzie e ritardi - le potenzialità riformatrici, l'influenza e il seguito di questa grande forza progressista erano ancora enormi. Perché allora nel congresso del 1991 prevalse quella decisione? Perché fu imposta una perdita tanto precipitosa quanto assoluta?
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/08/2022

Posizione in classifica: 1386

Lo Scherzo

Milan Kundera

Narrativa estera - Recente

Lo Scherzo
Lo studente ludvík scrive, per scherzo, una cartolina con tre righe beffarde sull'ottimismo socialista e la spedisce a una sua compagna, una bella ragazza che prende tutto sul serio. Ma questo prendere tutto sul serio è anche «il genio stesso dell'epoca». Cento mani si alzano per condannare quella cartolina. Siamo a praga, subito dopo il 1948. Ludvík perde ogni diritto, la sua vita è sfigurata per sempre da quel piccolo scherzo. Da qui il titolo di questo romanzo, la cui origine kundera ha così raccontato: «un giorno, nel 1961, sono andato a vedere degli amici nella regione mineraria dove un tempo ho vissuto. Mi hanno raccontato la storia di una giovane operaia arrestata e imprigionata perché rubava, per il suo amante, fiori nei cimiteri. La sua immagine non mi abbandonava, e davanti ai miei occhi si disegnava il destino di una giovane donna per la quale l'amore e la carne erano mondi separati, e la sessualità era all'opposto dell'amore. Un'altra immagine contrappuntava quella della ladra di fiori: un lungo atto amoroso che non era in realtà altro che un superbo atto di odio. Così è nata l'idea del mio primo romanzo, che ho finito nel dicembre 1965 e intitolato lo scherzo». Dietro questo libro vi sono dunque due storie che si tendono fra punti estremi dell'amore: da una parte la dolcezza enigmatica di lucie, «fata scacciata da una favola»; dall'altra la durezza di ludvík, che cerca la vendetta sul corpo di una donna. Questi estremi si guardano e appartengono l'uno all'altro, ma non possono comunicare. Sono il melanconico canto a due voci dell'incomprensione fra la carne e l'anima. Ma altre voci si aggiungono, in un tessuto polifonico dove kundera si rivela, sin dalle prime battute, maestro: ciascuna portatrice di una verità che sarebbe essenziale all'altra, ma all'altra sfuggirà per sempre, anelli di una catena, di abbagli e malintesi. Questi ultimi sono l'elemento più solido che, negli anni, continua a legare i personaggi del romanzo: forti come e più delle passioni, sono gli agenti dell'errore universale di cui si compone la storia e fomentano l'opera dell'oblio e della devastazione a cui presiede, sovrano, «l'angelo della rapina». Ogni personaggio, ogni sentimento viene progressivamente spogliato da quella devastazione. Ogni cosa rimane come un nudo attaccapanni. Nulla sopravvive, salvo una cerimonia. In questo senso lo scherzo somiglia alla cavalcata dei re: antica cerimonia che accompagna e chiude il romanzo, recita piena di immagini divenute indecifrabili, favola che raggiunge la sua ultima bellezza nella miseria e nell'abbandono a cui l'epoca l'ha costretta. E, come soltanto in quella cerimonia risuonava un lontano passato, ridotto a «sopravvivenza simbolica di qualcosa che non c'era più», così soltanto nelle pagine dello scherzo si ripercuotono e si salvano gli opposti, inestricabili significati di quegli avvenimenti che un piccolo scherzo aveva acceso e bruciato in pochi anni. Per il resto, «il ruolo della riparazione (della vendetta come del perdono) sarà assunto dall'oblio. Nessuno rimedierà alle ingiustizie commesse ma tutte le ingiustizie saranno dimenticate». Lo scherzo è il romanzo che ha rivelato kundera. Pubblicato nel 1967 in cecoslovacchia, apparve nel 1968 in francia con una prefazione di aragon ed ebbe subito grande risonanza. Nello stesso anno il libro veniva ritirato dalla circolazione in cecoslovacchia.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/09/2023

Posizione in classifica: 1387

La Camicia Di Hanta (viaggio In Madagascar)

Aldo Busi

Turismo pratico - Viaggi

La Camicia Di Hanta (viaggio In Madagascar)
In fondo al viaggio c'è, forse, un lemure bianco della specie più evoluta. Sgambetta sulle zampe posteriori eretto, dignitoso come quasi tutti gli esseri umani. Durante il viaggio, cavallette fritte e mandrie di zebù forniscono la debita punteggiatura al paesaggio di immense distese di risaie, di giovani in attesa di un destino qualunque, di bambine costrette a sorrisi da donna forzata, le labbra colorate con il succo di ibisco, 'e la scena è così: il rosso delle labbra nel marrone del faccino nel verde smeraldo dell'oceano dietro il dolore più scolorato del mondo'. Sempre attento alle donne quasi 'per sottaciuta committenza' dei maschi che le guardano senza mai riuscire a vederle in se stesse, lo sguardo di aldo busi va a percorrere le false piste del madagascar turistico e ne snida i colori più profondi. Da vero viaggiatore, il solitario con gli occhi ben aperti doppierà i tentativi delle guide locali di smarrirlo in bellezze indicibili, converserà con gechi particolarmente simpatici, o con conchiglie disposte all'ascolto, e prima di arrivare alla fine avrà trovato un miraggio d'amore e una canzonetta che fa: 'tu hai bisogno di qualcuno dentro la tua camicia e sotto la tua veste, hai bisogno di me'.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2022

Posizione in classifica: 1388

La Paga Dei Padroni

Gianni Dragoni

Società - Documenti giornalistici

La Paga Dei Padroni
L'amministratore delegato della banca unicredit, alessandro profumo, nel 2007 ha guadagnato 9 milioni e mezzo di euro, 25 mila euro al giorno. Quanto un lavoratore medio in un anno. Il dibattito sugli stipendi dei manager sta diventando centrale in tutti i paesi sviluppati. Solo in italia se ne discute pochissimo, come se l'argomento fosse ritenuto sconveniente. Questo libro affronta il tema in profondità, analizzando una raffica di casi che lasciano allibiti i piccoli azionisti, i dipendenti e gli stessi clienti delle società quotate in borsa. Perché nel 2007 le buste paga dei cinquanta manager più pagati sono cresciute del 17 per cento (in un anno in cui sono andati male borsa e bilanci) mentre quelle dei lavoratori dipendenti solo del 2,3 per cento? Le retribuzioni dei top manager sembrano aver strappato ai salari il titolo di 'variabile indipendente'. Perché nella classifica dei manager più pagati d'italia ci sono spesso i grandi azionisti o loro famigliari? Forse perché i capitalisti italiani riescono a comandare nelle aziende con così poche azioni che se dovessero vivere di dividendi sarebbero poveri. Gli autori raccontano, in un linguaggio semplice e ricco di storie, come gli stipendi dei manager aiutino a capire la crisi profonda dell'economia italiana, e di un'industria che sembra non tenere il passo con la competizione internazionale.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2021

Posizione in classifica: 1389

Il Dilemma Dell'onnivoro

Michael Pollan

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Dilemma Dell"onnivoro
Che cosa mangiamo, e perché? Sono domande che ci poniamo ogni giorno, convinti che per rispondere basti sfogliare la rubrica di un giornale, o ascoltare per qualche minuto l'ultimo imbonitore nutrizionista ospitato in tv. Ma se quelle domande le si guarda un po' più da vicino, come fa michael pollan in questo suo documentato saggio, forse il primo sull'argomento a non prendere alcun partito, se non quello dell'ironia e del buon senso, le risposte appaiono meno scontate. Che legga insieme a noi le strepitose biografie del defunto pollo 'biologico' riportate sulla confezione di petti del medesimo, o attraversi le lande grigie e fangose del midwest, dove milioni di bovini nutriti a mais e antibiotici vivono la loro breve esistenza fra immensi stagni di liquame, pollan arriva immancabilmente a conclusioni di volta in volta raccapriccianti o paradossali.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/12/2021

Posizione in classifica: 1390

Davanti A Trieste
Esperienze Di Un Fante Sul Carso

Mario Puccini

Biografie - Personaggi

Davanti A Trieste<br>Esperienze Di Un Fante Sul Carso
Nel settembre del 1916 sul carso, nel settore tra oppachiasella e nova vas, il sottotenente mario puccini registra con l'occhio dell'uomo di lettere la terribile esperienza del suo plotone: ne scaturisce un racconto per quadri nel quale si alternano voci e personaggi a descrivere la vita del soldato semplice. Un diario che, all'insegna della sincerità, scava nella memoria per arrivare a una sorta di personale resa dei conti con l'esperienza di guerra e che si chiude su una nota di rimpianto per la mancata partecipazione emotiva - ma la complicità è evidente - imposta dal rapporto gerarchico, alla vita dei propri uomini. Un commiato malinconico che chiude un'opera notevolissima, scritta da una penna in grado di variare il registro dello stile e dei contenuti dal basso della noiosa quotidianità in prima linea alla concitazione dell'assalto e alla riflessività del riposo nelle retrovie.
Punteggio: 1001
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/01/2022

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