In un non ben precisato paese dell'america latina, donna costanza, alle prese con un fastidioso problema idrico, decide di modificare il naturale corso del fiume per riuscire a riempire la sua piscina. L'operazione desta non poca perplessità nei suoi compaesani che decidono di bloccare l'insano proposito. Ne nasce una vera e propria guerra che vede contrapposti agli intrepidi locali i brutali squadroni capeggiati da capitan rodrigo figueras.
George smiley, capo del servizio segreto britannico, ha il compito di riaffermare il buon nome dell'organizzazione dopo un clamoroso caso di infiltrazione dei servizi segreti russi. Per questo affida a jerry westerby, l'onorevole scolaro del titolo, una delicata missione che lo porterà ad hong kong e in russia per svelare un'oscura macchinazione. Ma westerby non sa di essere soltanto una pedina nel grande gioco voluto da smiley.
Michael e pauline sembrano una coppia perfetta: giovani, innamorati, in sintonia l'uno con l'altra. Si incontrano per la prima volta a baltimora nel dicembre del 1941 e decidono di sposarsi durante la seconda guerra mondiale. La loro vita prosegue serenamente, nonostante le diversità di carattere che emergono gradualmente negli anni. Il matrimonio li accompagna fino alla vecchiaia e sembrerebbe ormai al riparo da ogni intemperie, fino al giorno in cui tutto precipita.
Una catena di efferati omicidi sconvolge le terre. Le vittime sono i maghi naturali, i pochi eletti in grado di utilizzare la magia in tutta la sua potenza. Mentre nelle regioni del sud dilaga una misteriosa nebbia, che cela nelle sue profondità un segreto di distruzione e morte, ester, insegnante di magia, e nimeon, principe delle colline, vengono investiti del mandato che li condurrà a svelare una verità incredibile e inattesa. Accompagnati dal giovane matematico van e da un gruppo di valorosi cavalieri, i due affronteranno la delicata indagine sulle tracce del temibile e astuto nemico, tra enigmi insoluti, incantesimi, intrighi e inquietanti scoperte. Quale segreto lega ester all'assassino e all'antica leggenda custodita dai reali delle colline? E cosa nascondono le nebbie incantate che lentamente invadono le terre? Un'avventura al confine tra due mondi. La storia di una donna in lotta contro se stessa. Un fantasy che sfuma nelle tinte moderne del giallo.
La corte del re luigi xvi sta per essere travolta dallo scandalo del secolo, passato alla storia come 'l'affare della collana'. L'intrigo, ordito da una nobildonna decaduta, assetata di denaro e bramosa di scalare i vertici dell'alta società parigina e di avere un ruolo a corte, coinvolge nelle sue trame l'ambizioso cardinale rohan, il sedicente mago e alchimista cagliostro, fidatissimo amico dell'alto prelato, e la stessa regina maria antonietta, spianando la strada alla rivoluzione dell'89. L'affare della collana non resta confinato fra le mura dei tribunali, ma diventa subito di pubblico dominio. Le arringhe degli avvocati vanno a ruba come bestseller, molti scrittori si arricchiscono con pamphlet scandalistici venduti in migliaia di copie. La francia si appassiona alla vicenda e si divide fra innocentisti e colpevolisti. Ma il debole re luigi non ne coglie appieno la portata e lascia che le cose seguano il loro corso, accelerando così il tramonto e la fine della monarchia francese.
La vacanza di poirot è destinata a durare poco. Se 'il male si annida dovunque sotto il sole', al jolly roger hotel assume le forme della splendida arlena marshall, che scatena negli uomini gli istinti peggiori e semina la discordia fra le famiglie dell'albergo. E quando viene ritrovata strangolata su una spiaggia deserta, i sospettati sono anche troppi: un marito tradito, una vecchia fiamma gelosa, una figliastra trascurata e una moglie scialba che si è vista mettere da parte. La polizia tentenna, gli indizi sono contraddittori, ma poirot ha un fiuto infallibile.
'me ne vado' sono le parole con cui si apre e si chiude questo libro. Félix ferrer ha cinquant'anni e un infarto alle spalle, per questo il medico gli ha suggerito cautela. Ma lui non sembra intenzionato a risparmiare i battiti del suo cuore: lasciare la moglie non gli basta, perché da qualche parte, tra i ghiacci del polo c'è un tesoro che lo aspetta, in un vascello fantasma arenatosi sulla banchisa. Ferrer si tuffa nel più tradizionale dei romanzi d'avventura, per ritrovarsi di nuovo a parigi calato nell'azione di un intrigo poliziesco dai risvolti mélo. Ma tutto questo, inutile dirlo, non è quello che sembra.
Cronaca familiare irriverente e leggera: il marito iracondo, i figli vagamente autonomi, il lavoro stimolante e persecutorio, e poi gli animali (cani, gatti, uccelli) che popolano la casa e le memorie. Via via, attraverso i tic professionali, e nonostante quelli, vengono fuori le nevrosi, le ferite mal chiuse, le temporanee anestesie, le illusioni e le rabbie politiche: tutta l'ilare disperazione di una donna che si trova a fare i conti con la propria vita.
Un ciabattino polacco che sogna un futuro migliore per la sua unica figlia; un pensionato che lotta disperatamente contro uno sfratto ingiusto; un sarto ebreo che ritrova la fede grazie alla visita di un angelo dalla pelle nera: sono alcuni dei personaggi che popolano 'il barile magico', la prima raccolta di racconti di bernard malamud. Un'umanità marginale, offesa da esistenze troppo dure, eppure ancora attaccata alle proprie speranze. Sullo sfondo, da una parte la new york proletaria appena uscita dalla guerra, teatro di miseria e sopraffazioni ma talvolta anche di piccoli, inaspettati gesti di solidarietà; dall'altra un'italia estranea agli stereotipi, aspra e inospitale, ma in grado di offrire scorci di commovente bellezza. Capace di coniugare brillantemente dramma e humour, realismo ed espressionismo, 'il barile magico' fu premiato nel 1959 con il national book award, proiettando malamud - il suo stile onirico, la sua poetica ostinatamente umanista nell'olimpo dei grandi scrittori d'america.
Lunedì 6 maggio 1527: roma è assediata dai lanzichenecchi. Un immaginario cronista è sul posto, con il compito di raccontare ora per ora quella che già si preannuncia come una drammatica giornata. L'esercito imperiale di carlo v, circa tremila uomini, è accampato sul gianicolo e in piena notte i suoi comandanti danno l'ordine di prepararsi ad attaccare la città. Seguono fasi convulse con assalti all'arma bianca, manovre diversive, capovolgimenti di fronte, mentre all'infuriare della battaglia si contano migliaia di vittime.