Armato di taccuino e di una dose inesauribile di entusiasmo, ironia e curiosità, bryson ha attraversato in treno l'interno desertico dell'australia, da sidney a perth, lungo la leggendaria indian pacific, con i suoi 468 chilometri di estensione. Ha guidato nelle città e lungo le strade costiere, ha camminato nei parchi e navigato su fiumi e tratti di mare, ha incontrato nostalgici hippy e vecchie signore strampalate.
'la repubblica' è, probabilmente, il più importante tra i dialoghi di platone; senza dubbio è il più controverso e frainteso. Scritta nell'arco di molti anni, 'la repubblica' è uno specchio fedele della vastità e della complessità della speculazione platonica, di cui si può considerare a buon diritto la summa e la sintesi. Partendo dal concetto di giustizia, infatti, il campo dell'indagine si allarga sempre di più fino a prendere in esame la migliore costituzione di un'ipotetica città, affrontando via via etica, politica, psicologia, ontologia ed epistemologia, e aprendo problematiche che a tutt'oggi sono lontane dall'essere risolte.
Da socrate a gramsci, da thomas mann a hosbawn, il pensiero critico occidentale ha sempre avuto chiaro che ogni società è governata da minoranze. Corpose élite economiche e tecnocratiche ci governano manipolando l'opinione pubblica con potenti strumenti, a partire dalla televisione. Strumenti capaci di falsificare la realtà e manipolare il consenso per coprire giganteschi affari sporchi. Luciano canfora propone un libro ricco di riferimenti storici e di attualità, che variano nel tempo e nello spazio, dalle vicende elettorali di bush alle prese di posizione di papa wojtyla.
Dopo aver aiutato il suo re veritas a liberare i sei ducati dalla minaccia dei pirati, fitz chevalier rinuncia al suo passato di assassino di corte e al suo nome e si ritira in un lontano eremo insieme al suo lupo occhi-di-notte e a ticcio, il ragazzo affidatogli da stornella. Presto però riceve la visita di umbra, l'uomo che gli ha insegnato la via per diventare assassino, e che gli chiede di istruire nell'arte l'erede al trono dei sei ducati, il principe devoto. Seppur combattuto, tom rifiuta. Ma il mondo del passato irrompe ancora nella sua vita: il giovane principe dutiful è scomparso alla vigilia di un matrimonio fondamentale per la sua dinastia, e sarà lui a doverlo ritrovare, anche se la sua missione sembra una vera follia.
Nel primo titolo, 'testimone inconsapevole', guido guerrieri, avvocato quarantenne, ricco di qualità ma nevrotico e da poco piantato dalla moglie, assume la difesa di un giovane senegalese accusato di violenza carnale e dell'omicidio di un bambino. Un processo difficile e ricco di colpi di scena. Nel secondo romanzo, 'ad occhi chiusi', una donna trova il coraggio di denunziare il suo ex convivente per maltrattamenti. L'uomo, forte delle sue potenti parentele, la minaccia ma guerrieri le trova un rifugio sicuro in attesa del processo. Nell'ultima opera, 'ragionevoli dubbi', un traffico di droga, un arresto, un passato di lotte politiche.
Alison ha amato e temuto suo padre bruce, un uomo enigmatico, distaccato, perfezionista. Gli altri membri della famiglia non sono da meno: a casa bechdel la dedizione all'arte nelle sue varie espressioni, e il consolatorio appagamento che può offrire, hanno sostituito il calore e il nutrimento di una vera 'casa'. La distanza tra padre e figlia potrebbe finalmente dissolversi quando i due si confessano il segreto che li accomuna, l'omosessualità. Questo spiraglio verso una più profonda comunione, però, si richiude drasticamente: bruce muore, forse per un tragico incidente o forse per un atto disperato. Alla figlia non resta che immergersi in un viaggio nella memoria, penoso e appassionato al tempo stesso, per ricomporre e rielaborare la propria storia e quella della sua famiglia. 'fun home' è il diario di questo viaggio, un memoir a fumetti in cui la ricchezza dei testi dialoga con l'eloquenza del disegno. Alison bechdel sa fondere la finezza dell'ironia, delle citazioni, dei riferimenti letterari con la brutale onestà necessaria per raccontare le tensioni sotterranee della vita familiare e i conflitti che accompagnano la presa di coscienza della propria identità sessuale. 'fun home' è la prova della maturità di una narratrice. E un esempio della potenza espressiva del graphic novel contemporaneo.
Napoli, marzo 1931, mentre un inverno particolarmente rigido tiene la città stretta in una morsa di gelo, un assassinio scuote l'opinione pubblica per la ferocia con cui il crimine è perpetrato e per la notorietà del morto. Il grande tenore arnaldo vezzi viene trovato cadavere nel suo camerino al teatro san carlo prima della rappresentazione de 'i pagliacci', la gola squarciata da un frammento acuminato dello specchio andato in pezzi. Artista di fama mondiale, amico del duce, uomo egoista e meschino: a ricostruire la personalità della vittima e a risolvere il caso è chiamato il commissario luigi alfredo ricciardi, in forza alla squadra mobile della regia questura di napoli. Investigatore anomalo, mal sopportato dai superiori per la sua insofferenza agli ordini e temuto dai sottoposti per il suo carattere chiuso ed enigmatico, ricciardi coltiva nel suo animo tormentato un segreto inconfessabile: fin da bambino 'vede i morti' - ma solo chi muore di morte violenta - , coglie la loro immagine nell'ultimo momento di vita e ascolta le ultime parole; 'il fatto', come lo chiama lui, lo aiuta nelle indagini.
Ix secolo dopo cristo. Uhtred, giovane inglese allevato dai vichinghi danesi ma tornato a combattere per il suo re alfredo il grande, ha conseguito un'importante vittoria e scongiurato temporaneamente il pericolo di un'invasione dal nord. Ma le corti inglesi sono un nido di vipere e qualcuno trama nell'ombra per far cadere in disgrazia uhtred e allontanarlo dal sovrano. Costretto all'esilio, il giovane cavaliere si imbarca in una serie di avventure sulle coste inglesi, ma le sue disgrazie non sono finite. Accusato di un delitto non commesso, uhtred deve affrontare la prova più crudele e temuta dell'epoca: il giudizio di dio, un duello all'arma bianca tra lui e il suo accusatore. Ma è proprio in quel momento cruciale che una nuova orda di pirati danesi infrange la tregua e dilaga nel regno d'inghilterra. E alfredo non può ignorare che l'unico cavaliere in grado di rovesciare una situazione disperata è proprio quello che ha stoltamente allontanato da sé. Allo stesso modo uhtred sente che l'onore e la fedeltà sono più forti dell'orgoglio. Così con un'abile serie di azioni militari organizza una controffensiva. Ma non sa che, per la libertà della sua terra e la fedeltà al suo sovrano, dovrà pagare un prezzo altissimo.
Ankh-morpork è la città più grande del mondo disco, che è un mondo piatto che vaga nello spazio, sorretto da quattro elefanti che poggiano sul guscio di una tartaruga gigante. Ad ankh-morpork tutto è in vendita, i ladri rubano solamente su appuntamento, gli assassini pagano regolarmente le tasse e i testi magici della biblioteca dell'università invisibile vengono incatenati agli scaffali per impedire che scappino e le guardie non devono arrestare nessuno. O almeno, di solito è così.
Il male è in ognuno di noi. Per esplorare questa terrificante idea, il romanzo segue le vite parallele dell'hitler vero e di un hitler fittizio e 'buono'. Quale sarebbe stato il corso della storia se l'8 ottobre del 1908 adolf hitler fosse stato ammesso all'accademia di belle arti? Lungi dal ricostruire la storia del terzo reich, schmitt duplica la figura del triste cancelliere, gioca sull'artificio di due vite distinte che corrono in parallelo e getta una luce straniante e violenta sul retroscena affettivo, sessuale e caratteriale di un eccezionale egolatra che cerca di incarnare l'eroe nietzschiano. Sull'altro binario scorre la vita del pittore adolf h. , disgustato dalla grande guerra, il quale, trasferitosi a parigi, frequenta gli artisti di avanguardia di montparnasse, sposa un'ebrea americana e muore poi nel pacifico oblio di santa monica. In questa prodigiosa macchina scenica dal geniale ingranaggio costruito su un paradosso, schmitt riesce ancora una volta a gettare nel lettore il seme del dubbio. Se fosse vissuto soltanto il pittore adolf h. E non il suo mostruoso doppio seminatore di odio e distruzione, che cosa saremmo noi oggi?