Novembre 1932. L'ebreo max eisenstein e il tedesco martin schulse, soci in affari a san francisco e amici fraterni, si separano. Martin torna in germania con moglie e figli e tra i due comincia uno scambio di lettere su cui si stende ben presto l'ombra nera della storia: nel 1933 hitler prende il potere e martin si lascia sedurre dall'ideologia nazista. Martin non cambia atteggiamento nemmeno quando max, disperato, gli raccomanda di vegliare sulla sorella griselle, un'attrice austriaca che è stata amante di martin e che, nonostante gli avvertimenti ricevuti, ha voluto ugualmente recitare a berlino. E proprio questo comportamento porterà a un simbolico rovesciamento dei ruoli e ad una raffinata vendetta.
Il 24 agosto 1943 ettore muti, ex segretario del partito fascista, venne trovato cadavere con una pallottola alla nuca nella pineta di fregene. Sulle ragioni di quel delitto eccellente si sollevò un gran polverone in cui convivevano le ipotesi più diverse e contraddittorie. Muti era in quel momento il fascista più popolare d'italia. Votato all'avventura per l'avventura, non mancò a nessun appuntamento con la guerra, fin da quando, a quattordici anni, combatté con gli arditi sul piave. In questo libro arrigo petacco ricostruisce la biografia tumultuosa e avvincente di questo fascista anomalo, ribelle, leale e onesto.
Nina non vuole mai separarsi dal suo ciuccio. Pensa che se lo terrà anche quando sarà grande e si sposerà, andrà in piscina o a lavorare. Ma un bel giorno, attraversando il bosco, nina incontra un lupo cattivo, affamato e puzzolente, che ringhia e strepita e vorrebbe mangiarsela in un sol boccone. Per calmarlo pensa bene di dargli il suo adorato ciuccio. E in men che non si dica, il lupo si trasforma in una bestiola mansueta e coccolona. Nina, soddisfatta, torna dalla sua mamma: il suo ciuccio è in buone mani, c'è qualcuno che ne ha davvero più bisogno di lei. Età di lettura: da 2 anni.
'ernestina micou in jussiaume, detta la stangona, da lei arrestata diciassette anni fa in rue de la lune, e che per mandarla in bestia si mise a fare la puttana, sollecita l'onore di parlarle al più presto di una questione della massima importanza'; questo c'è scritto sull'apposito modulo che in una torrida giornata d'estate il vecchio usciere del quai des orfèvres consegna al commissario maigret. Il nome non gli dice niente, e neanche il soprannome, ma la scena maigret se la ricorda: allorché il commissario alle prime armi aveva cercato di arrestarla, quella ragazzona lunga lunga si era stesa sul letto completamente nuda. E adesso è venuta a raccontargli che il suo uomo aveva trovato, in una villa dove era entrato a rubare, il cadavere di una donna.
Nei primi decenni del novecento il pensiero lineare e riduttivo su cui si basa la scienza newtoniana è stato messo in crisi dagli sviluppi della nuova fisica. Questa crisi, che l'autore definisce 'punto di svolta', dipende dalla nostra ostinazione teorica. Solo un superamento del riduzionismo ispirato a una visione olistica, ecologica del mondo potrà, secondo l'autore, aiutarci a sciogliere i nodi problematici del nostro tempo.
Vede la morte in faccia, ashoke ganguli, una notte d'ottobre, in india, quando il treno deraglia, i vagoni si accartocciano in un lampo. Lo salva il racconto che sta leggendo nell'attimo dell'incidente: gogol, il cappotto. Al lume della lanterna, qualcuno scorge le pagine del libro sparse per i campi: il giovane che ne solleva, con le ultime forze, qualche foglio è ancora vivo. Grato allo scrittore russo, sette anni più tardi, in america, ashoke ganguli decide di chiamare gogol il primogenito appena nato. Ma quando cresce, man mano che si affaccia al mondo 'nuovo', gogol ganguli trova insulso, fastidioso, quel nome che è un cognome, e neppure indiano. Parte da lì l'urto con la famiglia, poi dilaga.
William collins è bello, educato, gentile. Ma può facilmente diventare pericoloso, quando perde la calma e lo sguardo si annebbia, e le furie si impossessano della sua vita, delle sue azioni. Ex pugile con un incidente mortale alle spalle, collins è di nuovo a piede libero, e si è unito a un affabile truffatore e a una donna provocante e senza scrupoli. Insieme, progettano un colpo, un rapimento, un omicidio, e molto, molto di più.
Il celebre saggista statunitense ci propone un'insolita analisi della figura di madre teresa di calcutta, rafforzata dalle testimonianze affidabili e ben documentate di alcune ex infermiere della missionaria di origine albanese, nonché di un autorevole medico. Hitchens sottopone all'attenzione del lettore gli aspetti più contraddittori dell'attività della religiosa e mette in discussione, in maniera coraggiosa e politicamente scorretta, l'etica della sofferenza che ne è alla base.
Il celebre saggista statunitense ci propone un'insolita analisi della figura di madre teresa di calcutta, rafforzata dalle testimonianze affidabili e ben documentate di alcune ex infermiere della missionaria di origine albanese, nonché di un autorevole medico. Hitchens sottopone all'attenzione del lettore gli aspetti più contraddittori dell'attività della religiosa e mette in discussione, in maniera coraggiosa e politicamente scorretta, l'etica della sofferenza che ne è alla base.
Il sogno americano è morto. Da un pezzo. Ma ognuno ha la sua droga per continuare a sognare: l'eroina, la televisione, il cibo, 'burqua' occidentali per evitare di guardare in faccia la realtà. 'requiem per un sogno' è la storia del 'risveglio' di quattro personaggi, legati dalle illusioni di cui si nutrono per sopravvivere, e della loro lenta discesa all'inferno. Caratterizzato da una scrittura vibrante e 'sensoriale', il libro rappresenta l'altra faccia del sogno americano con una crudezza notevole, ma forte di una commovente capacità di penetrare e descrivere la psicologia umana, le sue debolezze, il suo bisogno d'amare e di credere, nei suoi momenti di pura grazia, nella fede che ci sarà comunque, altrove, un'altra possibilità.