La crisi è puntualmente arrivata, ma i nostri angeli del portafoglio ridanno speranze a tutti i risparmiatori: la ripresa è alle porte e l'importante è sfruttare al meglio la sua spinta, evitando gli errori del passato e le fregature sempre in agguato. Con lo stesso spirito del libro
Fine del xx secolo: una razza aliena giunge sulla terra. Gigantesche astronavi occupano i cieli del pianeta ma i superni - così gli uomini chiamano i misteriosi visitatori che per decenni non si mostrano e limitano quanto più possibile i contatti - non hanno intenti bellicosi. Usano i loro straordinari poteri non per conquistare il nostro mondo, ma per imporre la fine di ogni ostilità. Tutte le risorse precedentemente destinate agli armamenti vengono così dirottate verso il progresso e inizia una vera età dell'oro. Un lungo periodo di pace e prosperità durante il quale però i superni non consentono viaggi ed esplorazioni spaziali:
Una città, la guerra che ritorna a ogni tramonto con il suo carico di allarmi, bombe, macerie e cadaveri. In città, dalla guerra, alcuni sono scappati, molti rimangono, provano a trasformare l'emergenza in normalità. Bianca e vanni sono due di loro. Bianca ha subito un danno, sta cercando di guarire, è convinta di farcela. Vanni insegna filosofia, sostiene che la guerra non lo sta cambiando. Ma allora perché abbandona il filo logico dei propri pensieri per pedinare una donna che non conosce?
Inghilterra, 1919. Tristan sadler ha solo ventun anni, ma è già un veterano. Un tremito incontrollabile alla mano destra e un senso di colpa così devastante da sconfinare nell'odio di sé, sono questi i segni che l'esperienza atroce e insensata della grande guerra gli ha lasciato addosso e nel cuore. E anche se ha provato a rifarsi una vita inseguendo il sogno di diventare scrittore, il ricordo di un gesto inconfessabile non gli dà pace. Proprio per lenire le ferite di un passato che non vuole passare, tristan decide di incontrare la sorella di will, un commilitone giustiziato durante la guerra perché, obiettore di coscienza
Il tibet, chiusosi ermeticamente al mondo nel secolo xix, fu aperto a forza dagli inglesi nel 1904, per tornare subito a richiudersi ancora più ermeticamente di prima. Solo negli anni trenta cominciarono a presentarsi rare occasioni d'accesso per alcuni privilegiati. Giuseppe tucci seppe approfittarne più volte. Nelle sue spedizioni del 1937 e del 1948 ebbe come compagno fosco maraini, allora giovanissimo, che dalle sue note di viaggio trasse
È un abilissimo tiratore sir jocelyn dudley, duca di tresham, e sa che anche da questo duello uscirà indenne. Ma le cose non vanno come ha previsto l'arrogante gentiluomo: quando sulla scena del duello irrompe la giovane jane ingleby, jocelyn si distrae e rimane ferito. Inferocito, decide di punire la ragazza assumendola come infermiera: divideranno così le pene della convalescenza. Jane accetta ben volentieri, anche perché è senza lavoro. Nessuno dei due immagina che di lì a poco l'assidua convivenza li trasformerà: con la sua dolcezza, la sua anticonvenzionalità, jane riesce a fare breccia nel cuore indurito di jocelyn, diventando sua confidente, amica e amante. Ma jane è anche una donna in fuga dal proprio passato, che tenta di nascondere all'uomo che ama. E quando lui scoprirà la menzogna, la felicità già sfiorata apparirà per i due irrimediabilmente perduta?
Negli anni sessanta e settanta diventò estremamente di moda, per gli intellettuali newyorchesi ricchi e affermati, ospitare nei propri salotti ogni possibile rivoluzionario radicale, dalle pantere nere agli antimilitaristi agli hippy psichedelici. In questo libro tom wolfe mette in ridicolo quegli ambienti (di cui esiste anche una versione italiana), descrivendo una serie di serate mondane all'insegna di
Nicholas si vede privato del padre all'età di dodici anni, quando quest'ultimo lascia la famiglia per seguire una chiamata divina che lo spinge a dipingere. Dopo la morte della madre suicida, nicholas decide di seguire il padre nei suoi pellegrinaggi e assiste alla sua morte e alla distruzione delle sue opere. Isabel, figlia di una coppia delusa dal declino del loro amore e dalla paralisi che ha reso il figlio, promettente talento nusicale, muto e disabile per sempre, incontra e si innamora di peader, un uomo appassionato ma ordinario, artefice della sua rovina.
Nei racconti del ciclo pietroburghese la capitale (che all'ucraino gogol appare come una città non russa, splendida facciata di un edificio ormai in rovina dove si conduce una vita vuota, esteriore, alienata) si fa al tempo stesso scenario grottesco e sinistro burattinaio di quella
A . G . Detesta la gente per svariate ragioni. In questa raccolta di racconti si imbatte in alcune situazioni che portano la sua antipatia all'esasperazione, dal viaggio in autobus all'imbarazzo in ascensore, dall'incontro di un adorabile bambino un po' vivace all'attesa di qualcuno non troppo puntuale. Situazioni a cui, per sopravvivere, è bene affidarsi ciecamente alla propria misantropia. Non tutti riescono però a farlo con il cinismo di a. G . , che ha il coraggio di comportarsi come tutti vorrebbero ma non possono fare. Il primo libro dedicato alla pagina di antonio schiena: antipatia gratuita.