Siamo nell'italia degli anni settanta. Cristiano è un adolescente alle prese con i normali problemi della sua età: non eccelle nello studio, è timido con le ragazze, vive con apprensione le tensioni in famiglia. Possiede però un talento: è una piccola promessa del calcio. E questa sua irresistibile vocazione lo spinge a scoprire un mondo per lui nuovo e soprattutto a stringere 'relazioni pericolose' con chi il calcio lo organizza e permette di praticarlo, come i tre fratelli semplici, molto energici e molto comunisti.
Esmeralda, una giovane zingara di grande avvenenza, è solita danzare sul sagrato della chiesa di notre-dame, cuore della parigi medievale. L'arcidiacono frollo è attratto dalla giovane donna e, pur fra sentimenti contraddittori, cerca di farla rapire dal campanaro quasimodo, un essere deforme fino alla mostruosità. Ma il capitano phoebus de châteaupers la trae in salvo e conquista il suo amore. Una vicenda melodrammatica, tetra, grottesca, che ha commosso lettori di tutti i tempi e spesso ispirato il mondo del cinema.
Il romanzo ha come titolo completo 'vanity fair: a novel without a hero', ovvero 'la fiera della vanità: un romanzo senza un eroe'. La vera protagonista della storia è infatti la società con le sue contraddizioni: apparentemente si esalta la condotta secondo moralità, ma in realtà di ogni cosa si reclama solo l'apparenza e vittorioso è sempre il più furbo, mai il più buono. A rappresentare i due tipi di condotta due personaggi femminili: l'ingenua, pura e ricca amelia sedley e l'arrivista, povera e intelligente becky sharp. Il filo dell'ipocrisia legherà la scalata sociale della prima all'esistenza inutilmente votata alla rispettabilità della seconda.
Avalon high sembra una scuola superiore come tante altre, frequentata dai soliti studenti-tipo: c'è lance, l'atleta, jennifer, la cheerleader, e will, studente modello, il classico bravo ragazzo. Ma non tutti sono quello che sembrano, neppure ellie, che vi si è appena trasferita. Quando ellie e will si incontrano, per lei è un vero e proprio colpo di fulmine: gli parla per la prima volta e ha la sensazione di conoscerlo da sempre. E si direbbe che anche per lui sia così: peccato che sia già fidanzato con jennifer. Una bizzarra catena di eventi e coincidenze, che sembra ripercorrere le tracce della storia di re artù, lascia supporre che qualcosa di terribile stia per accadere alla avalon high. Ma quale sarà il ruolo di ellie in questa storia? E tra la vita di tutti i giorni e leggenda c'è spazio per una storia d'amore a lieto fine.
Inizi del 1200. Firenze è dilaniata dalla guerra civile: guelfi contro ghibellini, papato contro impero. Le torri pullulano di argani e catapulte, pronte a scagliare massi sui tetti. Pur di sopraffarsi, le fazioni lanciano pece infuocata sulle dimore degli oppositori. La città brucia e il sangue scorre nelle strade. Tra i combattenti si distingue un valoroso condottiero, un brillante capo politico, un uomo con forte senso dell'onore: è il giovane farinata degli uberti, erede di una delle più antiche e potenti casate cittadine. E proprio farinata a guidare le truppe fiorentine contro siena, l'acerrimo nemico di sempre, e a condurle al trionfo da una situazione che pareva disperata. È ancora lui a far garrire i gonfaloni del giglio sul colle a ridosso delle mura senesi e, dopo la vittoria, a risparmiare la città prostrata. Ma forse a influenzare l'impavido guerriero, lo stratega imbattibile, è stato l'incontro, nel momento più feroce della battaglia, con l'unica donna in grado di tenergli testa, la bella adeleta, fierissima senese, che invece di fuggire dal nemico e rinchiudersi come le altre tra le mura della città, ha reciso la sua folta chioma, ha impugnato le armi e ha combattuto strenuamente fino alla fine. Due anime intrepide e pugnaci che non potevano che innamorarsi e legarsi per sempre. Ma il più grande amore di farinata resta firenze e la fedeltà ai propri ideali.
'questo non è un libro per musicisti o per non-musicisti, è piuttosto un libro per le menti curiose di scoprire le corrispondenze fra musica e vita, e la saggezza che diventa comprensibile all'orecchio pensante. Tali scoperte non sono privilegi riservati ai musicisti di grande talento che fin dalla più tenera età ricevono un'educazione musicale, né una torre d'avorio o un lusso riservato ai ricchi; sono convinto che sviluppare l'intelligenza dell'orecchio sia una necessità fondamentale. ' (daniel barenboim)
Quando questo romanzo venne pubblicato, fëdor dostoevskij aveva ventiquattro anni; fu un successo travolgente: la critica fu subito concorde nel dichiarare che il suo autore era un genio, un genio, però, che viveva nella miseria più nera, quella miseria senza speranza che ispira, appunto,
Un sonnacchioso paesino del polesine - quattro case, un bar, una stazione dei carabinieri, una chiesa; un tardo autunno, piovoso come non mai. E la costante minaccia del po, le cui acque scure salgono, salgono, sempre più vicine al limite dell'argine. Solo un uomo, in quella piccola comunità, non sembra avere paura del fiume: è un